MANDATORICCIO (CS) – L’Istituto Comprensivo ha aderito al progetto “Un albero per il futuro”

L’Istituto Comprensivo di Mandatoriccio ha aderito a Un albero per il futuro, il progetto nazionale di educazione ambientale del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, e proposto dal Reparto Biodiversità di Cosenza, il cui obiettivo è quello di creare un vero e proprio bosco diffuso nelle varie località italiane.

La dirigente scolastica, Mirella Pacifico, ha subito dato la disponibilità dell’istituto che dirige, in quanto trattasi di un’attività che coinvolge gli alunni in un percorso triennale e che consente alle classi aderenti di acquisire valori importanti come il rispetto per l’ambiente e la natura che ci circonda. 

Il lavoro strutturato dalla scuola è ben articolato e abbastanza cospicuo nelle azioni messe in campo. Infatti, è particolarmente elevato il numero  delle piantine che sono state messe a dimora: ben 100, che diventeranno, quindi, 100 alberi. Altro aspetto caratteristico è il coinvolgimento, sia per la messa a dimora delle piantine e sia per le apposite manifestazioni, di tutti e cinque i comuni in cui la scuola è dislocata, vale a dire, Calopezzati, Campana, Mandatoriccio, Pietrapaola e Scala Coeli.

Nei giorni scorsi, hanno avuto luogo gli incontri dei Carabinieri del reparto Biodiversità con gli alunni dei vari plessi scolastici, durante i quali sono stati  protagonisti i giovani allievi dell’Istituto comprensivo. Durante le manifestazioni realizzate ad hoc, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, sono state piantumate le piantine e agli alunni è stato evidenziato il ruolo che ogni singolo individuo ha per la salvaguardia della natura. Si è puntato, cioè, sulla responsabilità dei singoli per proteggere l’ambiente. 

«Il progetto è nazionale – ha riferito la dottoressa Pacifico – ed è rivolto prioritariamente  agli alunni della primaria e della secondaria primo e secondo grado, ma alle manifestazioni hanno partecipato tutte le classi e i plessi della scuola, compresa l’infanzia»

Partner attivi dell’azione di sensibilizzazione sono i sindaci delle rispettive amministrazioni  comunali che, con immediata disponibilità, hanno individuato le aree dove mettere a dimora le piantine e hanno collaborato alla riuscita delle diverse manifestazioni. 

Nella provincia cosentina il progetto è curato dal Reparto di Cosenza dei Carabinieri Biodiversità, guidato dal Tenente Colonnello Gaetano Gorpia e l’intero lavoro viene seguito con attenzione dall’appuntato Melania Cava. Quest’ultima ha curato sia i webinar di presentazione del progetto agli alunni che la fase di messa a dimora delle piantine, presenziando con entusiasmo  alle  manifestazioni che si sono tenute nei cinque comuni. 

Per il prossimo anno è previsto un monitoraggio per verificare lo stato delle piantine e, tramite una centralina, si avranno informazioni sul contributo degli alberi piantati per la pulizia dell’aria. (rcs)

 

MANDATORICCIO (CS) – Al Comprensivo Statale si pratica la ‘Scuola all’aperto’

All’Istituto Comprensivo di Mandatoriccio si pratica la Scuola all’aperto: «Qui la scuola “esce” dalla scuola, formando ed educando gli alunni  nel modo più naturale possibile. Un’innovazione sostanziale nell’istituzione scolastica guidata dalla dirigente scolastica Mirella Pacifico».

Già al momento del suo insediamento, la dirigente ha espresso la concezione di una scuola che deve vivere tutti gli spazi, sia interni che esterni, per creare, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid,  ambienti di apprendimento motivanti e, in un certo senso, anche rilassanti. 

Da qui, un percorso che ha portato a strutturare  la “scuola che esce fuori” dalle quattro mura dalla consueta aula scolastica. Un approccio diverso alle discipline. Un contatto diretto con l’ambiente. La possibilità di far sentire la comunità scolastica parte integrante della comunità sociale. La  scuola che più piace agli alunni.  

La dirigente Pacifico ha spiegato che sono diverse le motivazioni di questo orientamento didattico, chiaramente espresso anche nell’Atto di indirizzo: non creare compartimenti stagni nella vita degli alunni, ossia, non considerare la scuola come qualcosa di totalmente separato dalla loro vita, ma farla vivere come un  tutt’uno con il mondo esterno. Il cortile o lo spazio verde comunale antistante la scuola come ponti che congiungono scuola e casa; smorzare le tensioni che possono nascere in classe, luogo chiuso e spesso poco attraente  a favore  dell’ambiente esterno, sicuramente  meno asettico e formale nel quale  l’alunno si sente sicuramente più a suo agio.

A questo si aggiungono il bisogno oggettivo di «vivere lo spazio esterno – ha aggiunto la dirigente scolastica – per acquisire comportamenti responsabili verso l’ambiente, rispettosi della natura e delle regole per non inquinarla; osservare più direttamente i fenomeni naturali e, quindi, studiare alcune discipline direttamente sul campo, vivendo il mutare delle stagioni e scoprendo la bellezza del creato».

E infine, ma non per ultimo, per «divertirsi e, quindi, vivere l’apprendimento come un gioco, come ad esempio è successo con i pupazzi che i ragazzi hanno modellato con la neve».

Quasi tutti i plessi dell’Istituto comprensivo Mandatoriccio sono stati attrezzati per fare didattica all’aria aperta, come anche suggerito dalle linee guida del Ministero per una ripresa in sicurezza. Laddove non c’è il cortile, i docenti, con grande sensibilità didattica e dietro liberatoria dei genitori, fanno lezione negli spazi verdi pubblici. 

Dunque, quella che all’inizio del suo insediamento poteva sembrare una novità, ora è una vera e propria prassi consolidata, infatti, la dirigente Pacifico ha espresso soddisfazione per la sensibilità dimostrata dai docenti, sia dell’infanzia e della primaria e sia della secondaria di primo grado, verso questa pratica dalla quale si  raccolgono tante soddisfazioni.

«La scuola diventa vita nella vita dei quartieri. È davvero bello – ha commentato la dottoressa Pacifico – vedere gli anziani affacciati alle finestre che ricadono nei cortili della scuola, guardando con occhi affettuosi i bambini che parlano dell’argomento che si sta studiando, o che ascoltano le musiche  suonate nell’ora di  strumento  (ovviamente nel rispetto di tutte le norme di sicurezza). È questa la scuola, la vera scuola, quella nella quale si è tutti compartecipi della crescita armoniosa dei nostri alunni». (rcs)  

MANDATORICCIO (CS) – Al Comprensivo un Carnevale che guarda alla rinascita

I piccoli allievi dell’Istituto Comprensivo di Mandatoriccio, guidato dalla dirigente scolastica Mirella Pacifico, nonostante la crisi sanitaria in atto, si sono resi protagonisti di un interessante evento in occasione dell’anomalo “Carnevale 2021”.

Un’azione garbata, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, allo scopo di lasciare un messaggio di speranza alle comunità sociali in cui la scuola opera giornalmente e, soprattutto, alle nuove generazioni che la frequentano.

Sono partiti da questo presupposto i docenti di tutti i plessi delle scuole dell’infanzia dell’Istituto comprensivo di Mandatoriccio (dislocato nei comuni di Calopezzati, Campana, Mandatoriccio, Pietrapaola e Scala Coeli).   

«Il desiderio – hanno commentato gli insegnanti della scuola dell’infanzia – di regalare agli alunni un Carnevale in festa, anche quando le feste sfortunatamente sono negate».

Da qui, la pianificazione di un’iniziativa «che solleciti una riflessione sul periodo che stiamo vivendo, auspicando alla vera rinascita per tutti noi». 

Tutti i plessi sono stati coinvolti, e il lavoro è stato suddiviso, partendo dalla nascita del coronavirus Covid-19, passando per il lockdown, quindi la dad, didattica a distanza, per giungere al vaccino,  augurando a tutti una vera rinascita. 

I bambini hanno indossato una camicia bianca dipinta a tema e che ha rappresentato, per ogni plesso,  l’argomento di riferimento: gli alunni del plesso di Campana hanno rappresentato il virus, 

Mandatoriccio il lockdown, Scala Coeli – i lead, legami educativi a distanza, il Borgo di Pietrapaola ha rappresentato il noto slogan “Andrà tutto bene”, Calopezzati il vaccino e Pietrapaola la rinascita, che ci augura possa essere immediata. 

In videoconferenza gli alunni hanno recitato una poesia ideata dai docenti dei vari plessi e, come unico finale, hanno lasciato volare i palloncini colorati sulle note della canzoncina Tutti contro Cov.

Soddisfazione è stata espressa dalla dirigente scolastica, Mirella Pacifico, che ha partecipato attivamente, evidenziando che si è trattato «di un vero e proprio laboratorio didattico, dalla valenza puramente pedagogica. Un lavoro che ha consentito alla scuola – ha proseguito la dottoressa Pacifico – di effettuare un’azione, formativa ed educativa, facendo sentire i bambini, pur se dislocati in cinque diversi comuni, componenti di un’unica istituzione scolastica: l’Istituto comprensivo di Mandatoriccio». 

Il prodotto finale del lavoro sarà caratterizzato dalla realizzazione di un video dell’intera attività svolta, in modo da arrivare al cuore di ognuno di noi nella maniera più semplice e genuina, vale a dire, attraverso il sorriso e la voglia di vivere dei bambini. (rcs)

MANDATORICCIO (CS) – Tantissime le attività natalizie degli studenti del Comprensivo

Sono tantissime le attività che gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Mandatoriccio, guidato dalla dirigente Mirella Pacifico, hanno svolto in occasione del Natale.

Attraverso un lavoro certosino, coordinato con spirito di abnegazione dai docenti, gli studenti della scuola ionica, dislocata in 5 comuni in ben 16 plessi, hanno realizzato tanti pensierini, poesie, riflessioni, lavoretti di Natale, auguri in musica. Un repertorio ricco e variegato di elaborati che solo l’ingenuità, la creatività e la spontaneità dei giovani allievi riesce a offrire.  Ad arricchire ulteriormente le azioni svolte dai discenti si sono unite le attività effettuate dagli insegnanti. Tanti piccoli e grandi gesti che hanno consentito agli alunni e alle rispettive famiglie di sentire ancora più vicina, più aggregante, ma anche più inclusiva la comunità scolastica.

Tutti i plessi scolastici, situati nei comuni di Calopezzati, Campana, Mandatoriccio, Pietrapaola e Scala Coeli, hanno effettuato numerose e coinvolgenti iniziative inerenti il Santo Natale.

Fra le tante azioni messe in atto se ne evidenziano alcune. 

I ragazzi di Scala Coeli e di Pietrapaola hanno partecipato all’iniziativa B Jesus. Il presepe del futuro. B come il lato B del cd. È la versione innovativa, futuristica e multietnica del presepe tradizionale. B Jesus è l’idea di Guillermo Mariotto, stilista e giurato della trasmissione di Ballando con le stelle.

I personaggi e gli animali del presepe del futuro, realizzati dai bambini, hanno le fattezze “robotizzate” (in quanto i robot sono gli unici immuni dal Covid-19). I personaggi saranno esposti in una mostra che, partendo da Roma, in Piazza Vittorio, girerà tutta Italia. Il progetto è stato presentato lo scorso 23 dicembre, nella sala della Protomoteca del Campidoglio, dal sindaco di Roma, Virginia Raggi, a cui ha partecipato lo stesso ideatore e direttore artistico del progetto, Guillermo Mariotto.

Ogni personaggio di questo presepe deve avere un super potere: un valore, una virtù o una dote. Il potere che accomuna le statuine del Comprensivo di Mandatoriccio è di sconfiggere i virus, le malattie, il male; donare la felicità nel mondo. 

Le insegnanti della scuola primaria di Calopezzati hanno preparato un quaderno per ogni singolo alunno con i compiti da svolgere durante le vacanze natalizie. Questo exercise book, insieme ad alcuni regalini inviati dal Comune di Calopezzati, è stato consegnato agli alunni da Babbo Natale, creando, quindi, un momento di festa. A ogni consegna, rispettando le norme anti-Covid non sono mancati scatti fotografici e, soprattutto, sorrisi e tanta gioia. 

La scuola dell’infanzia di Pietrapaola ha strutturato un calendario per l’anno 2021 con i disegnini e pensierini realizzati dai bambini nel corso della didattica a distanza. Le varie copie del calendario sono state distribuite alle famiglie degli  alunni. 

Gli studenti della scuola secondaria di secondo grado, di tutti i plessi, hanno realizzato numerosi video, con musica, saluti e poesie. Cosi come gli alunni delle scuole dell’infanzia e primarie di Pietrapaola, Campana e Mandatoriccio.  

Soddisfazione è stata espressa dalla dirigente scolastica, Mirella Pacifico che, attraverso un video messaggio, oltre a inviare gli auguri di Natale ai rappresentanti istituzionali, agli alunni, ai genitori e a tutti gli operatori della scuola, ha ritenuto opportuno ringraziare tutti e ciascuno per il lavoro effettuato insieme in questi primi mesi di attività, contrassegnati dall’emergenza sanitaria. La dirigente ha auspicato di ritornare, al più presto, a una vita serena, continuando a offrire agli alunni opportunità di crescita e di formazione. (rcs)

MANDATORICCIO (CS) – Riapre la Chiesa di San Giuseppe

La Chiesa di San Giuseppe Operaio di Mandatoriccio Scalo dopo due anni ha riaccolto i suoi fedeli, dopo due anni di lavori.

I fedeli, infatti, hanno potuto partecipare alla celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo della Diocesi di Rossano Cariati, mons. Giuseppe Satriano e concelebrata dal parroco don Michele Romano insieme ai sacerdoti don Giovanni Filippelli e don Domenico Simari.

Don Michele Romano ha ringraziato l’Arcivescovo e la Diocesi per il contributo dato per la realizzazione del restauro della Chiesa, e tutti coloro che stanno aiutando a sostenere gli oneri debitori che ancora permangono.

Al termine della Messa, le campane hanno suonato a festa. (rcs)