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CORIGLIANO-ROSSANO (CS) - Al via la terza edizione di ΠATIR 2024

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Al via la terza edizione di Πatir 2024

Il Palazzo delle Culture San Bernardino è la location che ha ospitato il primo appuntamento di questa 3^ edizione Πatir 2024. Protagonisti del primo appuntamento di programma, in collaborazione con l’odv Insieme, il Consiglio Comunale dei Ragazzi e Rossano purpurea Giovani. A coordinare l’incontro di riflessioni dal titolo “Scuola, territorio e qualità della vita. Valori e modelli Unesco” è stato Giovanni Soda, Dirigente Settore Politiche Europee Città di Corigliano-Rossano.

«Con Πatir abbiamo voluto creare una circolarità di idee e un’occasione di incontro. Oggi, come in ogni laboratorio, non siamo certamente qui a dare una soluzione, una ricetta; siamo qui ad iniziare una conversazione che vuole coinvolgere la società su alcuni aspetti, a nostro parere estremamente importanti. Il metodo adottato fa sì che, oggi, in quest’open lab siano presenti le famiglie, rappresentate da Vittoria Paletta, Presidente Age Sez. Jonio cosentino, Pina de Martino, presidente Uciim sez. Mirto Rossano, rappresentante del mondo associazionistico docenti, i dirigenti scolastici Cervino, Pistoia, Cataldi» dichiara Alessandra Mazzei, Presidente Rossano Purpurea.

«Abbiamo interpretato l’invito come un riconoscimento del ruolo che il Consiglio vuole dare ai ragazzi, un ruolo di promozione di democrazia e partecipazione così come sancito dalla Costituzione italiana. La nostra principale missione, infatti, consiste nell’organizzare situazioni per esercitare la cittadinanza attiva coinvolgendo tutti gli Istituti comprensivi e gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Occasioni come queste di stamattina ci aiutano ad assumere una “cultura partecipativa” che contribuisce a rafforzare il senso di appartenenza al territorio individuando bisogni e prospettando soluzioni. In questi mesi stiamo portando avanti un progetto denominato “cento passi insieme” che, in sintonia con i principi e valori Unesco, ha l’obiettivo di sviluppare la conoscenza del nostro territorio. Come l’Unesco che tutela i siti che sono patrimonio mondiale, vogliamo tutelare e promuovere i beni comuni, il patrimonio culturale ed ambientale in cui viviamo. Nel rapporto Unesco, nell’edizione pubblicata nel 2021, si legge che: l’Istruzione è il percorso chiave per affrontare le diseguaglianze, promuovere i valori della pace e della cooperazione basandoci su ciò che sappiamo. Dobbiamo trasformare l’istruzione. Le aule e le scuole sono essenziali ma in futuro avranno bisogno di essere costruite e vissute diversamente. Anche noi, membri del Consiglio Comunale dei Ragazzi, ci stiamo interrogando su come trasformare l’Istruzione, partendo dalle aule, predisponendo delle proposte che sottoporremo all’Amministrazione Comunale con la quale abbiamo instaurato un proficuo rapporto di collaborazione. In quest’ottica, la settimana corta, nelle scuole, potrebbe essere l’inizio di un percorso l’instaurazione di una società più inclusiva e solidale. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi vuole essere, in questo processo di crescita, parte attiva partecipando attivamente alle attività pubbliche e sociale» dichiara Nigro Alessia Pia, Presidente del Consiglio Comunale Giovani.

“È bene che vengano ascoltate anche le opinioni di noi ragazzi in modo che vengano adeguatamente veicolate le finalità cui mira l’inserimento della settimana corta nei vari Istituti per un miglioramento della qualità della vita. Oltre al progetto “cento passi” il Consiglio Comunale dei Ragazzi, insieme alla categoria dei genitori, ha iniziato, nel suo secondo anno di mandato, un progetto di valorizzazione, conoscenza e pubblicizzazione dei vari monumenti del nostro territorio. Ci siamo infatti resi conto che, molto spesso, tendiamo a non dare il giusto valore alle bellezze culturali che ci circondano e che custodiamo. Per questo, una delle tante proposte del Consiglio Comunale dei Ragazzi è che qualora venisse introdotta la settimana corta nei vari Istituti, sarebbe opportuno dedicare la giornata di sabato alle uscite didattiche sul territorio insieme alle nostre famiglie. Settimana lunga o corta, quel che è certo è che bisogna studiare. Bisogna studiare per sé stessi, mai per i voti, bisogna studiare perché la cultura rende liberi e non c’è niente di più prezioso della libertà» ha aggiunto Alessandro Bianco, baby sindaco della città di Corigliano-Rossano.

È intervenuta in collegamento, nel corso dei lavori, Teresa Gualtieri, Presidente nazionale della Federazione Italiana delle Associazioni e Club per l’Unesco; presente nella giornata del 27 aprile, la Presidente ha esposto uno studio evidenziando l’importanza di una partecipazione attiva da parte dei ragazzi all’interno delle progettualità Unesco. Interviene, infine, Rosellina Madeo, Vicepresidente Caro Calabria: «Questo progetto di cittadinanza attiva del Consiglio Comunale dei Ragazzi offre, ogni volta, uno stimolo nuovo a chi ha l’onore di occupare dei posti che possono in qualche modo contribuire ed influenzare l’immagine del nostro futuro. Il mio intervento, in veste di Vicepresidente della Commissione regionale Pari Opportunità, è negli anni mutato nelle prospettive perché se prima parlavamo di difficoltà di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro per le donne, adesso fortunatamente parliamo di difficoltà di conciliazione dei tempi con le famiglie. Sentir parlare i ragazzi di futuri fa apprezzare il coinvolgimento da parte delle famiglie in questo processo di crescita. L’obiettivo di un’istruzione di qualità vuole una scuola aperta ed inclusiva».

La prima giornata ha trovato prosecuzione nello scenario del Complesso monastico basiliano di Santa Maria del Patire. Nel corso della conferenza, dal titolo “Incontri di civiltà e spiritualità nel Mediterraneo” i presenti hanno potuto apprezzare le disamine dei diversi ospiti: Mons. Franco Milito, il prof. Enrico Morini e l’arch. Armando Rossi, hanno argomentato, nei casi studio prospettati, (rispettivamente: Rotte mediterranee del monachesimo italo-greco. Il caso di Sant’Elia da Enna detto il Giovane, Elia da Enna ed Elia da Reggio nella Vita dello Speleota: incontro o scontro di due monachesimi?, La chiesa di San Marco a Rossano – Analisi del monumento lungo un percorso iniziatico) la contaminazione vicendevole tra civiltà e spiritualità sviluppata all’interno dello scenario del Mare nostrum. A seguire, la cerimonia di consegna del premio “Giorgio Leone – Arte e territorio”. In chiusura di giornata, l’inaugurazione dell’installazione site specific terzo paradiso nell’area del belvedere antistante la Basilica, segno/simbolo di Michelangelo Pistoletto a cura di Marilena Morabito, ambasciatrice terzo paradiso, e Stefano Milazzo. (rcs)