COSENZA – Presentato il libro “Ennio, mio padre” di Sara Doris

È stato presentato, a Cosenza, nell’Aula Magna “B. Andreatta” dell’Università della Calabria Cosenza, il libro Ennio, mio padre di Sara Doris, Vice Presidente di Banca Mediolanum e Presidente di Fondazione Ennio Doris.

L’evento, molto seguito, ha visto Sara raccontare della grande avventura umana di suo padre Ennio Doris, fondatore di Banca Mediolanum. Un ritratto intimo e affettuoso di figlia che fa emergere quei valori di granito che lo hanno accompagnato nella sfera pubblica così come in quella privata.

Il senso profondo della famiglia e delle relazioni umane lo ha guidato dall’infanzia povera e felice nel paesino veneto di Tombolo fino a un modello di business fondato sul rispetto della persona, e proprio per questo vincente.

Tutto questo a pochi giorni dal terzo anniversario della morte di Ennio Doris, scomparso il 24 novembre del 2021.

Tutti i proventi del libro “Ennio, Mio Padre” sono destinati a Fondazione Ennio Doris istituita nel 2022 con lo scopo di sostenere e agevolare il percorso formativo di studenti meritevoli provenienti da contesti socioculturali non favorevoli. (rcs)

Il premio letterario Racconti nella Rete fa tappa a Taurianova

Domenica 24 novembre, a Taurianova, alle 17.30, alla Biblioteca Renda, fa tappa il Premio Letterario “Racconti nella Rete”.

Nell’occasione sarà presentato, dal presidente del Premio, Demetrio Brandi e dal alcuni scrittori, la 23esima Antologia di Racconti nella Rete, edita da Castelvecchi.

Intervengono le scrittrici Katia Colica, Laura Curatola e Giuseppe Sanalitro, musicista e scrittore, anche lui tra i vincitori del premio. A moderare l’incontro sarà Barbara Cutrupi, docente, vincitrice del premio nel 2016 per la sezione racconti per bambini. Katia Colica e Giuseppe Sanalitro presenteranno i loro cortometraggi tratti dai soggetti che hanno vinto la sezione Corti di Racconti nella Rete. Le letture sono a cura di Francesca Sorace.

I venticinque scrittori che hanno vinto la selezione 2024 sono: Alfonso Angrisani, Lorenzo Bellandi, Anna Rita Bevacqua, Patrizia Carnevali, Massimiliano Ciarrocca, Simone Colombo, Roberto Di Salvo, Francesca Emanuelli, Fabio Fulfaro, Claudia Gambarotta, Lucia Macchiarini, Stefania Magnani, Francesco Maltarello, Giorgio Marconi, Giacomo Marchi, Virginia Martini, Damiana Marzano, Paola Mereu, Andrea Polini, Paola Romanelli, Monica Savoia, Salvatore Tomasello, Rossella Toscano, Marco Turella, Antonella Zanca.
Nato nel 2002 da un’idea di Demetrio Brandi, il premio letterario Racconti nella Rete® si conferma il più importante concorso nazionale per gli autori emergenti.  Ogni anno spunti originali e storie accattivanti mettono in moto un meccanismo creativo meravigliosamente produttivo e offrono al lettore un’esperienza unica e preziosa: aiutano a pensare intrattenendo. Tra gli oltre cinquecento scrittori pubblicati nelle antologie di Racconti nella Rete® molti hanno ottenuto, nel tempo, brillanti risultati in campo letterario. Il progetto permette a tutti, giovani e meno giovani, di partecipare al concorso con un racconto breve, una favola per bambini o un soggetto per cortometraggi.  (rrc)

RENDE – Si consegnano le borse di studio del master Unical Meec

Venerdì 22 novembre, all’Unical, alle 18.30, al Teatro Auditorium Unical, saranno consegnate le Borse di Studio del Master in mobilità elettrica ed economia circolare dell’Ateneo.

Il Master che conferisce il titolo di “esperto in gestione di sistemi e strutture per la mobilità elettrica e l’economia circolare” è nato, nel contesto dei Patti territoriali per l’alta formazione, in seno al Dimes (il Dipartimento di ingegneria informatica, modellistica, elettronica e sistemistica).

Gli allievi del Master in mobilità elettrica ed economia circolare sono tutti giovani professionisti, laureati in Ingegneria, ma anche in Economia, in Matematica, in Fisica, in Chimica. 

Sono già una squadra compatta ed entusiasta e si affacciano al mondo del lavoro grazie a questa esperienza altamente formativa. “Quelli del Meec”, così potremmo chiamare gli allievi, hanno appena terminato i mesi di formazione in aula (il master è iniziato lo scorso maggio) e si apprestano a iniziare la fase clou  degli stage sul campo.

Durante la cerimonia, dodici di loro riceveranno anche la seconda tranche della borsa di studio prevista dal bando.

L’evento sarà moderato dal giornalista Rai ed esperto di innovazione Massimo Cerofolini.

In apertura, i saluti e l’introduzione del professore Gregorio Cappuccino, direttore del master, che presenterà i numeri e i risultati della  prima edizione del Meec (2023-24)

A rappresentare la Regione Calabria saranno: l’assessore allo sviluppo economico, all’innovazione e al sistema universitario, Rosario Varì; il dirigente generale del Dipartimento “Territorio e Tutela dell’Ambiente” Salvatore Siviglia.

Sul palco si alterneranno autorità, tra le quali il sindaco di Cosenza Franz Caruso e rappresentati di aziende protagoniste del cambiamento green che, come è stato palesato più volte, durante le master class e nel corso delle visite dei prof e degli allievi alle gigafactory dell’ampio campo della mobilità elettrica, sono alla ricerca di nuovi profili iper specializzati per migliorare le proprie performance di mercato. 

Ricco il parterre della serata, insomma. Tra gli ospiti, che saluteranno gli allievi del master con la consegna simbolica della borsa di studio, anche il direttore della sede regionale della Rai, Massimo Fedele.

Non poteva mancare la rappresentanza della partnership del Meec. 

Da Roma si collegherà Francesco Naso, segretario generale di Motus-E. E’ l’associazione, della quale fanno anche parte atenei, fornitori di energia e terzo settore e che mette insieme industrie e marchi automobilistici major, per guidare il cambiamento in Italia.

Saranno, inoltre presenti, Stefano Sordelli di VolskWagen Italia e Vincenzo Vadalà di Audi Italia: Francesca De Santis dell’Azienda napoletana per la mobilità (ANM); Kevin Praticò di Replanet; Salvatore Mazzotta di Ecosistem; Emanuele Ionà, managing director del “Gruppo Ionà motori”.

Ad arricchire l’evento, il concerto dell’Orchestra Sinfonica Brutia.

Le attività didattiche di questa nuova edizione inizieranno il 19 dicembre. 

L’iscrizione è gratuita e la domanda di ammissione deve essere consegnata entro il prossimo 30 novembre. Anche in questa seconda tornata di master i più meritevoli riceveranno una borsa di studio, da 12mila euro ciascuna. (rcs)

COSENZA – Domenica al Rendano il “Circo di Pinocchio”

Domenica 24 novembre, al Teatro Rendano di Cosenza, alle 16 e alle 18.30, andrà in scena il Circo di Pinocchio, live organizzato dalla Savio Production, per la regia di Daniela Bruschetta.

Acrobati professionisti, interpreti e circensi eccellenti, saranno i protagonisti di vere e proprie performance che lasceranno grandi e bambini senza fiato.
Il circo del team Savio, acrobati da 5 generazioni con Emidio, Gemma, Giada e Fiorenzo, non prevede l’utilizzo di animali, con l’unica eccezione del cagnolino Jack, membro del nucleo familiare a tutti gli effetti. In questa originale visione di Pinocchio, la storia si arricchisce di nuovi insegnamenti, punti di vista, fungendo da parabola della modernità con il linguaggio e la consapevolezza del presente.
«La favola di Pinocchio é un capolavoro intramontabile e ci fa capire che, dentro ognuno di noi, in fondo, si nasconde un piccolo birbante dal cuore d’oro – ha spiegato l’organizzatore e acrobata Emidio –. Trascorreremo insieme ad adulti, giovani, bambini, famiglie qualche ora di puro divertimento, grazie ad uno spettacolo davvero emozionante con i miei tre figli e mia moglie in regia». (rcs)

RENDE (CS) – Venerdì il convegno “Lavoro in sicurezza e dignità del lavoro”

Venerdì 22 novembre, a Rende, alle 15, nella sede della Società No.Do e Servizi, si terrà il convegno Lavoro in sicurezza e dignità del lavoro, organizzato dall’Associazione Indica, Ingegneria di Calabria.

La manifestazione ha ottenuto il patrocinio della Regione Calabria, dell’Università della Calabria, dell’Ordine degli ingegneri di Cosenza, dell’Ordine degli architetti di Cosenza, dell’Oice delegazione regionale Calabria.

Ad aprire i lavori che saranno moderati dalla giornalista Rai Gabriella d’Atri, sarà il prof. Domenico Gattuso, presidente di INdiCA.

In programma le relazioni di: Menotti Imbrogno, consulente No.Do. Formazione Academy su “Attività produttive complesse e gestione della sicurezza del lavoro”; Domenico Viggiano, direttore U.O. Prevenzione e Sicurezza Usl Toscana Sud Est su: “Cultura della sicurezza e formazione”; Gianluca Sinfarosa, ispettore tecnico Isp. Territoriale del Lavoro CS su “Patente a crediti, prime indicazioni dell’Ispettorato territoriale del lavoro”; Caterina Perrelli, HR Consultant No.Do. su Ben-Essere a lavoro per una dignità sicura; Domenico Sodaro, esperto in Trasporti, Urbanistica, Edilizia, Ambiente e Beni culturali su “La vigilanza sui comportamenti pericolosi da parte dei lavoratori”;  Simone Celebre, Segretario Gen. Fillea Cgil Calabria su “Patente a crediti, il punto di vista dell’organizzazione sindacale”; Luciano Di Donato, dirigente Tecnologo, Direzione Inail, Roma su “Il passaggio dalla Direttiva macchine 2006/42/CE al Regolamento macchine UE 2023/1230: quali le principali novità nell’ambito della sicurezza del macchinario”; Vincenzo D’Agostino, amministratore delegato Omnia Energia Spa su “Gestione del rischio e aspetti normativi negli impianti fotovoltaici”.

È previsto il rilascio di crediti formativi a ingegneri e architetti che seguiranno i lavori del convegno. (rcs)

LAMEZIA – Si scaldano i motori per il Carnevale 2025

L’Associazione Culturale Carnevale di Lamezia Terme è già al lavoro per organizzare il Carnevale 2025.

L’evento, storicizzato e patrocinato dall’Amministrazione Comunale, promette di essere un’edizione indimenticabile, pronta a riportare al centro della scena l’incanto e la magia di una delle manifestazioni più amate della città.

Finalmente, dopo anni di attesa, i giganti dell’allegria, i maestosi carri allegorici, torneranno a sfilare per le strade di Lamezia Terme. Un’esplosione di creatività e tradizione, destinata ad accendere sorrisi e regalare momenti di gioia a tutta la comunità. 

Il Carnevale, con il suo spirito unico, si conferma la festa cittadina più bella e attesa, una celebrazione che nel 2025 segnerà una tappa di rinascita e crescita.

L’Associazione Culturale Carnevale di Lamezia Terme, fedele alla propria missione culturale, non solo si impegna a organizzare un evento spettacolare, ma rivendica il proprio ruolo di custode di una tradizione artigianale preziosa. Portare avanti e tramandare l’arte dei maestri cartapestai rappresenta una responsabilità e un orgoglio.

La cartapesta, con la sua unicità e il suo fascino, è una testimonianza della ricchezza della nostra artigianalità e della memoria storica della comunità. Per questo, lavoriamo con dedizione affinché le nuove generazioni possano conoscere, apprezzare e far vivere questa tradizione antica, pilastro della nostra identità culturale. 

Come recita il nostro motto: «Le cose belle a volte ritornano. Si fermano, si trasformano, ma tornano più belle di prima, perché nulla potrà mai fermare lo spirito di famiglia, di comunità e di dono che anima il Carnevale di Lamezia».

L’intera squadra dell’Associazione è già operativa, pronta a rinnovare il proprio impegno e a garantire un evento ricco di sorprese e novità. Un pensiero speciale è rivolto ai più piccoli, veri protagonisti della festa, e a tutti coloro che, con passione e lavoro, contribuiscono a rendere unico questo appuntamento.

A breve sarà reso noto il programma ufficiale del Carnevale di Lamezia 2025. (rcz)

Alice incanta il Rendano con la sua musica intramontabile

di BRUNELLA GIACOBBEÈ stata la celebre Alice, pseudonimo di Carla Bissi, ad inaugurare la ventiduesima edizione della storica rassegna Primafila organizzata dall’Associazione Novecento.

Domenica 17 novembre la cantautrice, pianista e compositrice romagnola ha deliziato il pubblico affiancata dai musicisti Carlo Guaitoli al pianoforte e testiere,  Antonello D’Urso alle chitarre e Chiara Trentin agli archi. Alice stessa ha accompagnato alcuni brani al pianoforte, tra cui la sua Dammi la mano amore introdotta durante il concerto con “Ho scritto questa canzone in un momento di particolare coscienza”. 

Nel tour dal titolo Master Songs l’artista propone una selezione di brani significativi del suo repertorio e dei più grandi cantautori italiani, tra cui Battiato, storico suo amico e compositore di brani indimenticabili, Camisasca, Dalla, De André, De Gregori, Di Martino, Fossati, Gaber e Guccini. Lo spettacolo include anche momenti dedicati alla poesia di Pier Paolo Pasolini, Pierluigi Cappello e Maria Di Gleria, offrendo un’esperienza musicale e letteraria unica.
Emozionante in particolar modo l’esecuzione di Veleni, l’ultimo brano che Franco Battiato ha scritto per lei. La presenza di Alice si è fatta sentire in modo imponente e delicato al tempo stesso, una presenza spirituale, quasi angelica, ricca di concretezza nei discorsi e nei testi. Ciò che il pubblico si aspettava, e anche molto di più.

L’artista ha da sempre saputo trasformare il suo talento in un percorso di crescita personale e artistica straordinario, e viceversa. Sin da giovanissima, ha abbracciato con determinazione il mondo della musica, debuttando come cantante e conquistando, nel 1971, il Festival di Castrocaro. Questo traguardo le ha aperto la strada verso il Festival di Sanremo, dove nel 1972 ha portato il brano Il mio cuore se ne va.

Con spirito di evoluzione continua, nello stesso anno ha ottenuto la Gondola d’Argento a Venezia con La festa mia, scritto e prodotto da Franco Califano. È in questo periodo che Carla compie una scelta significativa per la propria identità artistica: adottare uno pseudonimo. Nasce così Alice Visconti, simbolo del suo desiderio di rinnovamento.

La svolta decisiva arriva grazie all’incontro con due figure fondamentali: Franco Battiato e Giusto Pio. Questi incontri la guidano verso la collaborazione con la Emi e un’ulteriore trasformazione del suo nome d’arte, che diventa semplicemente Alice. È con questa nuova identità che conquista il pubblico e avvia una carriera luminosa. Nel 1980, con l’album Capo Nord e il singolo Il vento caldo dell’estate, co-firmato insieme a Battiato, Alice dimostra di essere una figura consapevole del proprio valore artistico.

Nel 1981 vince il Festival di Sanremo con il potente brano Per Elisa, titolo anche del suo nuovo album, che segna un momento di crescita e affermazione personale e professionale. Il suo percorso continua con l’album Azimut (1982), dove si intrecciano collaborazioni con Eugenio Finardi e Battiato.
Da qui inizia un viaggio straordinario: Alice non si limita a fare musica, ma si immerge in esperienze artistiche profonde, collaborando con musicisti di fama internazionale, esplorando il teatro e portando avanti tour di grande impatto emotivo. Tra questi, spicca la sua partecipazione allo spettacolo La ragazza con l’orecchino di perla, al fianco di Francesca Michielin, con musiche di Battiato, un’esperienza che riflette il suo impegno nella continua ricerca di significato e bellezza.

Nel 2024, Alice aggiunge un altro tassello al suo percorso di consapevolezza con la pubblicazione dell’autobiografia L’unica via d’uscita è dentro, edita da Rizzoli e scritta con Francesco Messina. Questo libro rappresenta non solo una riflessione sul suo straordinario viaggio artistico, ma anche un invito a esplorare le profondità della propria interiorità, dimostrando che la vera crescita personale è il fulcro di ogni successo duraturo.

Al Cinema Teatro Rendano il pubblico ha applaudito calorosamente ad ogni singolo pezzo, e l’artista non ha mai mancato di ringraziare per il calore ricevuto. A chiusura di concerto inevitabile l’acclamazione di un bis con quasi tutto il pubblico in piedi, dunque Alice e musicisti riescono ad eseguire la richiestissima Per Elisa e concludendo con una gioiosa Chan-son egocentrique entrambe scritte da Franco Battiato. (bg)

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Sabato lo spettacolo ‘A Cirimonia

Sabato 23 novembre, a Villa San Giovanni, alle 18.30 – e in replica alle 21 domenica 24 – al Teatro Primo andrà in scena ‘A Cirimonia, del noto regista drammaturgo e attore Rosario Palazzolo, che sarà anche protagonista sul palco insieme a Anton Giulio Pandolfo.

Due personaggi in scena se ne stanno in un luogo che ha smesso di rivelarsi, a celebrare una cerimonia sghemba, che si annuncia inutile, una cerimonia che li obbliga a un dialogo che solo apparentemente è privo di senso, un dialogo disteso su di una lingua ruvida, deforme, asintattica e svirgolante, un dialogo
straripante di silenzi pieni di paura, che man mano si trasforma, e diviene urlo, esigendo un ritmo da tragedia e una musicalità surreale.

Fino al fallimento finale. Ché quello pretendono, i due, il fallimento, perché è la loro scelta, il solo modo che hanno per finire qualsiasi cosa pensano d’aver cominciato.

Rosario Palazzolo in questi giorni sta tenendo, sempre al Teatro Primo un workshop per attori dal titolo “In guerra col mondo è la pazzia”: un percorso che inizia da ciò che significa pazzia, l’essere pazzi o essere considerati pazzi, o considerarsi pazzi, e procedere per tentativi di vita che abbiano il vanto di non determinarsi mai in un discorso finito, e che anzi abbiano fatto voto di vastità, onorando tutte le molte possibilità possibili, fino alle impossibilità.

Domenica 24 novembre alle 19.00 è in programma la restituzione al pubblico di questo workshop

Coldiretti Calabria e Unical insieme per promuovere il Turismo delle Radici e la sostenibilità.

Mercoledì 20 novembre, all’Unical, alle 12, al Dipartimento DiScAG, sarà presentato il nuovo corso di alta formazione in “ Marketing per lo Sviluppo Turistico in Ambiente Agricolo e Aree Rurali”.

Si tratta di un progetto formativo che nasce dalla convenzione recentemente siglata tra il Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche (DiScAG) dell’Unical e Coldiretti Calabria, con l’obiettivo di valorizzare il turismo nelle aree rurali della regione, che vantano una forte vocazione agricola e agrituristica.

Intervengono Enrico Parisi Delegato Nazionale Coldiretti Giovani Impresa; Franco Rubino –Direttore Dipartimento Scienze Aziendali e Giuridiche; Vincenzo Abbruzzese – Presidente Regionale Terranostra Calabria; Sonia Ferrari Docente Marketing del Turismo e di Marketing Territoriale; Tiziana Nicotera Docente a Contratto Unical; Carmelo Troccoli – Direttore Generale Fondazione Campagna Amica; Dominga Cotarella Presidente Nazionale Terranostra Coldiretti e Franco Aceto Presidente Regionale Coldiretti Calabria.

Nel pomeriggio alle 15.30, nella Sala Sport & Salute di Piazza Matteotti a Cosenza, ci sarà un incontro/confronto con le aziende agrituristiche calabresi per analizzare le criticità e le opportunità del settore.

«Sono felice che il protocollo d’intesa sottoscritto dal Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche, di cui sono la referente, e Coldiretti Calabria dia i primi risultati», ha detto la prof.ssa Ferrari.

«Questo corso formazione sul ‘Marketing per lo sviluppo turistico in ambiente agricolo e in aree rurali’ – ha concluso – può rappresentare un importante strumento di sviluppo per le aree rurali e interne calabresi, oltre che un supporto verso la diversificazione e la crescita per molte imprese del settore agricolo». (rcs)

Alla Pro Rettrice dell’Unical il Premio Calabria che Lavora

Lunedì 18 novembre,  alle 15.30, nella sala stampa dell’aula magna “Beniamino Andreatta”, sarà consegnato alla Pro Rettrice, con delega al Centro Residenziale dell’Università della Calabria, prof.ssa Patrizia Piro, il Premio Calabria che Lavora, Eccellenze Calabresi.

Il riconoscimento le fu assegnato dall’Associazione Asso Calabria, in occasione della XXIII edizione del Premio, svoltasi lo scorso mese di  luglio in una nota location di Gioia Tauro. A consegnarle il premio, Franco Buccinà, vice Presidente “Associazione Ricreativa Culturale Il Delfino G.B. Eventi”.

La cerimonia di premiazione avverrà nel corso dell’incontro in cui la prof.ssa Daniela Pellegrino, docente del Dipartimento DiBEST, parlerà del tema “Antartide: evoluzione di un continente senza l’uomo”, promosso dall’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”.

L’incontro, moderato da Franco Bartucci, portavoce dell’Associazione Amici UniCal, si aprirà con una introduzione della Presidente della stessa Associazione, prof.ssa Silvia Mazzuca, alla quale seguirà un intervento della prof.ssa Patrizia Piro, che in qualità di Pro Rettore e referente alla buona gestione dello storico Centro Residenziale dell’Università della Calabria e professore Ordinario di Costruzioni Idrauliche Idrologia e Costruzioni Marittime, farà il punto sul forte interessamento dell’UniCal verso la ricerca in Antartide iniziato con l’interessamento e lo stimolo del compianto prof. Carlo Bellecci, valente docente del dipartimento di Fisica.

Nel seminario “Antartide: evoluzione di un continente senza l’uomo”, la prof. Daniela Pellegrino presenterà una panoramica delle attività di ricerca che si svolgono in Antartide ma soprattutto verranno evidenziate le caratteristiche climatiche dell’ambiente antartico e come queste influiscono sulla vita delle specie endemiche (sia marine che terrestri) e dei ricercatori che partecipano alle spedizioni antartiche.

L’Antartide non è stabilmente abitato dall’uomo ma circa 4000 persone provenienti da tutto il mondo stazionano nei mesi estivi nelle varie basi (solo 1000 nei mesi invernali) e nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) ogni anno partono per l’Antartide circa 200 italiani tra tecnici e ricercatori.

La prof. Daniela Pellegrino fa parte del Pnra da lungo tempo, dal 1996 come membro dell’unità operativa dell’Unical, dal 2012 come coordinatore e responsabile scientifico dell’unità operativa dell’Unical e dal 2019 come coordinatore nazionale e responsabile scientifico del progetto “AntaGPS”. Ha partecipato finora a tre spedizioni italiane in Antartide. (rcs)