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Elena Cattaneo

Un appello della senatrice a vita Elena Cattaneo per la ricerca e la valorizzazione dei ricercatori

di FRANCO BARTUCCI – In un recente articolo apparso sul periodico nazionale Fondazioni, la Senatrice a vita e professore Ordinario di Farmacologia all’Università  degli Studi di Milano Elena Cattaneo, che dirige anche il Laboratorio di Biologia delle Cellule Staminali e Farmacologia delle Malattie Neurodegenerative del Dipartimento di Bioscienze, ha parlato dello stato della ricerca in Italia e della necessità di alimentare la “fiammella della passione” nei ricercatori Italiani.

 «Cos’è l’eccellenza – si è chiesto la senatrice Cattaneo – se non una combinazione di talento e determinazione che – tenuto conto delle condizioni di partenza- nel libero confronto rende vincente un’idea? Cosa può definirsi “eccellente” se non la passione che, messa alla prova dei fatti, permette a tutti noi di avanzare nella scala della conoscenza? Di storie di studiosi talentuosi, ma troppo spesso misconosciuti, il nostro Paese è pieno».

Durante
Maria Giovanna Durante, ricercatrice Unical

Nel suo articolo la Senatrice ha poi proseguito facendo dei nomi di validi ricercatori sparsi in varie università italiane e dei loro lavori: “All’Università di Catania, ad esempio, sotto la guida della professoressa Alessandra Gentile, si studia come difendere i più pregiati limoni italiani dal malsecco; all’Università di Modena e Reggio Emilia e al San Raffaele di Milano è stato sviluppato il primo farmaco nel mondo occidentale a base di cellule staminali; all’Università e al Cnr di Sassari possiamo trovare alcuni tra i numeri uno al mondo nel campo della genomica; all’Università della Calabria, grazie al progetto Marie Curie vinto dalla giovane ricercatrice Maria Giovanna Durante, tornata in Italia dopo anni negli Usa, si studiano le caratteristiche strutturali che permettono a edifici ed agglomerati urbani di resistere ai terremoti. Potrei continuare a lungo questo elenco di ricercatori fortissimi, più o meno giovani, che – disseminati in un Paese che nemmeno li (ri)conosce – contribuiscono, con talento e determinazione, a sottrarre spazio all’ignotoper il futuro di tutti noi”.

Nel suo accorato invito, la Professoressa Cattaneo, come si è potuto leggere, ha citato gli studi della dott.ssa Maria Giovanna Durante, presso l’Università della Calabria come un esempio di eccellenza nella ricerca, ottenuta dalla combinazione tra talento e determinazione. La dott.ssa Durante è una ricercatrice di fama internazionale, rientrata in Italia dopo una lunga esperienza negli Stati Uniti (prima alla University of California, Los Angeles e poi alla University of Texas at Austin), grazie all’ottenimento della prestigiosa Marie Sklodowska Curie Individual Fellowship – Reintegration Panel, un programma di rientro dei cervelli Europeo che finanzia progetti di ricerca di eccellenza.

 La Dott.ssa Durante è una esperta di ingegneria geotecnica sismica ed applicazioni di tecniche di intelligenza artificiale nell’ambito dell’ingegneria sismica. I suoi studi sono stati premiati, oltre che dalla Commissione Europea con la recente Marie Sklodowska Curie Fellowship, anche da varie organizzazioni internazionali.

Le sue ricerche sulla progettazione delle opere di sostegno in zona sismica sono oggi implementate nelle linee guida per la progettazione sismica degli Usa. Proprio di recente, la metodologia innovativa di cui è’ autrice è stata utilizzata per la progettazione dello stadio di una importante franchigia di basketball professionistico Americano. Grazie a questa innovativa metodologia, che ha sostituito una teoria introdotta un secolo fa, la progettazione sismica è più sicura, green e consente un significativo risparmio di risorse utilizzate, rendendo le strutture più sostenibili.

«Oggi è il momento per decidere quale “Italia della ricerca” vogliamo essere nei prossimi 30 anni – ha precisato la senatrice Cattaneo nel suo intervento – per assicurare un domani ai talenti già espressi e a quelli in divenire e per costruire strumenti in grado di valorizzare i nuovi ricercatori».

«Investire in ricerca e formazione – secondo la Senatrice a vita Elena Cattaneo – è fondamentale per migliorare l’equità, la competitività e il benessere di una società. Decidere come accendere e alimentare le “fiammelle” di passione di tanti nostri giovani è un impegno a cui rispondere oggi, sulla base di principi chiari e inviolabili. C’è una sola strada possibile, quella della trasparenza e della competizione ad “armi pari”, aperta a tutti, con regole uguali per ciascuno. Partendo da qui, saremo pronti ad affrontare e governare il futuro». (fb)