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Dopo Locri "I Walk the Line" lunedì riparte da Gerace

Dopo Locri “I Walk the Line” lunedì riparte da Gerace

Lunedì 20 novembre si aprirà il terzo capitolo di I Walk the Line, il progetto di inclusione sociale della Città Metropolitana, la cui parte finale è stata ideata ed organizzata dalla società in house ‘Svi.Pro.Re’, dedicato al territorio e alla sua scoperta. Prima tappa l’incantato borgo di Gerace dove oltre 50 ragazzi avranno l’opportunità di ammirarne le bellezze.

Prima della tappa di Gerace, il progetto ha chiuso il capitolo dedicato al bullismo a Locri, dopo le tappe di Reggio, Taurianova, Caulonia e Rosarno, all’interno dell’IPSIA (Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato).

L’appuntamento nella locride, che ha coinvolto importanti relatori, ha chiuso il secondo ciclo di incontri dedicati al bullismo. Presenti al tavolo dei relatori il presidente del CSI Reggio Calabria Paolo Ciucciú, l’avv. Alessandra Callea, moderatrice e capo progetto, l’avv. Francesca Chirico e Onofrio Maccarone, Cartoon Animator.

«Abbiamo accolto con grande entusiasmo l’iniziativa promossa dalla Città Metropolitana che tende a sensibilizzare le nuove generazioni sui pericoli insiti nell’utilizzo dei device e che ha l’obiettivo di contrastare i fenomeni diffusi del bullismo e del cyberbullismo – ha spiegato il dirigente scolastico Gaetano Pedullà –. Sappiamo che già dal 2017 il legislatore con la legge del 29.5.2017 n. 71 ha dettato le linee guida per prevenire questi fenomeni. Sicuramente è più insidioso il cyberbullismo e purtroppo come ci insegna la cronaca quotidiana rappresenta un tema scottante».

«La scuola – ha concluso il prof. Pedullá – ha un ruolo fondamentale per prevenire le forme più aggressive ed insidiose del bullismo».

In gioco il benessere psicofisico dei ragazzi, sempre più coinvolti e immersi nella vita virtuale e meno in quella reale.

«È importante far capire ai ragazzi la convenienza nel non commettere errori durante la loro vita – ha commentato Rudi Lizzi, consigliere metropolitano – Spesso deviati dall’utilizzo dei social i giovanissimi non si rendono conto come alcuni commenti o azioni o comportamenti superflui possano danneggiare e nei casi peggiori rovinare definitivamente la vita dei propri coetanei. Errori che si pagano in modo molto caro».

«‘I Walk The Line’ vuole far capire ai ragazzi – ha concluso – che non conviene commettere certi tipi di errori. La Città Metropolitana è vicina agli studenti dell’intera provincia e continuerà ad accompagnarli in questo percorso di crescita, mano per mano».

All’interno dell’aula magna dell’istituto, centinaia di studenti hanno ascoltato con attenzione gli interventi dei relatori mentre fuori l’artista Krish realizzava un murales contro il bullismo.

Ad animare l’evento, il truck di Studio54 Network che ha fatto da megafono all’incontro conclusivo del secondo step di ‘I Walk The Line’. (rrc)