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Presentazione del 27° Festival del Peperoncino di Diamante

Dal Senato il messaggio di pace del festival del peperoncino di Diamante

Il peperoncino calabrese è messaggero di pace, rende la vita piccante, affratella e sparge allegria, dà il giusto sapore non solo alle pietanze ma anche alla vita. Dovrebbe diventare patrimonio dell’Unesco. È una delle tante novità del prossimo 27° Festival del Peperoncino di Diamante, la bella cittadina della Riviera dei Cedri, diventata ormai capitale mondiale del peperoncino, presentato in anteprima dal presidente dell’Accademia del Peperoncino prof. Enzo Monaco nella suggestiva sala Zuccari di palazzo Giustiniani a Roma, al Senato, con la partecipazione del sen. Ernesto Magorno, appena diventato sindaco di Diamante, del presidente della Commissione Agricoltura del Senato, sen. Gianpaolo Vallardi, ormai “ospite onorario” del Festival, della sen. Rosa Silvana Abate e dell’ambasciatore di Libia a Roma Omar Al Tahrouni, con la conduzione del giornalista Osvaldo Bevilacqua. Presente, ma in “abiti borghesi” il re peperoncino ovvero Gianni Pellegrino, simpaticissimo attore che impersona l’allegria della preziosa bacca piccante. Presente anche il presidente del Consiglio regionale della Calabria Nicola Irto che ha rimarcato quanto sia considerato importante l’evento di Diamante: il peperoncino è un altro elelemto positivo, un messaggio positivo della Calabria più bella. (su fb il video dell’intervento)

A Diamante si danno appuntamento nella settimana del Festival oltre 200mila persone e il Festival offre loro oltre trenta eventi serali per cinque giorni: una kermesse straordinaria e meravigliosa che catapulta la cittadina tirrenica al centro dell’interesse mondiale di appassionati e curiosi. L’obiettivo è dare senso alla cultura del peperoncino di Calabria – non eccessivamente piccante e particolarmente gustoso – e accendere i fari sul territorio e le sue tipicità. La Riviera dei Cedri produce frutti strepitosi e straordinari (vengono i rabbini dalla Russia per scegliere le qualità migliori per i riti ebraici) e la qualità del mare, del paesaggio, la cordialità della gente, il senso di amicizia e di accoglienza fanno il retso. Chi viene a Diamante per il Festival del Peperoncino riparte con malinconia e innamorato di Diamante e del territorio circostante. Scopre un pezzo di Calabria, della bella Calabria, che porterà nel cuore con l’aggiunta di un tocco piccante unico e prelibatissimo.

Il prof. Enzo Monaco, presidente dell’Accademia del Peperoncino, guarda già all’edizione del trentennale, ma si spende adeguatamente a illustrare le tante attrazioni che dall’11 al 15 settembre prossimi vedranno Diamante protagonista mondiale. A Calabria.Live il prof. Monaco in un’intervista video racconta le novità di questa edizione ma ripercorre anche la storia della nascita di questo evento ormai mai respiro mondiale.

L’anteprima al Senato è stata anche l’occasione per assaggiare squisite specialità al peperoncino prodotte da Giuseppe Sarubbi di Santa Maria del Cedro, (deliziose paste di mandorla, squisito cioccolato ovviamente al peperoncino e, naturalmente, peperoncini per tutti i gusti con le tradizionali “bombe” in grado di trasformare qualunque piatto in una pietanza unica. La novità del caffè al peperoncino (di cui parleremo diffusamente nei prossimi giorni) e, dulcis, in fundo, un sontuoso buffet firmato da Enzo Barbieri dell’omonimo ristorante di Altomonte che ha deliziato il palato dei tanti ospiti. Enzo Barbieri racconta a Calabria.Live il percorso gastronomico che ha voluto offrire con le sue piccanti proposte studiate per far conoscere il territorio e le sue straordinarie tipicità. (s)