Il consigliere comunale di Forza Italia, Sergio Costanzo, ha presentato una interrogazione a risposta scritta al sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, su Agenda Urbana Città di Catanzaro 2018/2020 ed Agenda Urbana Città di Catanzaro Programmazione 2021/2027.
Via libera da Regione a rimodulazione del progetto strategico di alta formazione
Sono ulteriori 21 milioni la somma che la Giunta regionale, guidata dal presidente Roberto Occhiuto, ha stanziato nella rimodulazione del progetto strategico regionale di alta formazione, raggiungendo così l’importo complessivo di 31.625.162,00, destinati agli alloggi universitari. Un’azione fatta per valorizzazione e sviluppare il sistema universitario, l’alta formazione artistica, musicale e coreutica e della ricerca.
Deliberati, poi, sempre su proposta del presidente Occhiuto, due regolamenti regionali.
Uno si riferisce all’organizzazione e al funzionamento dell’Organismo regionale per i controlli di legalità (O.re.co.l.) in attuazione dell’art. 11, comma 8, della legge regionale n. 42/22. Tra le funzioni di O.re.co.l. anche quello di verificare il corretto funzionamento delle strutture amministrative della Giunta regionale, degli enti strumentali e delle società controllate, di vigilare sulla trasparenza e regolarità degli appalti e sulla fase esecutiva dei contratti.
L’altro è il regolamento attraverso il quale si dà concreto avvio al servizio delle guardie ecologiche volontarie, figure introdotte nella legge regionale n. 15/2023 sulle “Aree protette e sistema regionale della biodiversità”. Le guardie ecologiche volontarie nascono dalla necessità di avviare e rendere operativi i servizi di vigilanza ambientale per favorire la formazione di una conoscenza civica di rispetto e di interesse per il patrimonio naturalistico ambientale calabrese.
Su proposta della vicepresidente, Giusi Princi, la Giunta ha anche approvato il Piano strategico di comunicazione per la Programmazione Calabria Fesr Fse+2021-2027. Con questo Piano, la Regione intende adottare un indirizzo comune al fine di promuovere unitariamente le opportunità offerte da Fesr e Fse+, in stretta collaborazione con gli altri fondi della programmazione unitari. Inoltre, si vuole garantire un approccio integrato della comunicazione mediante il coinvolgimento diretto e collaborativo con tutti i soggetti coinvolti (Dipartimenti regionali, enti locali, ecc.) al fine di promuovere un’informazione ampia e trasparente sulle opportunità offerte dalla programmazione 2021-2027.
Deliberato, tra l’altro, sempre su indicazione della vicepresidente Princi, lo schema di protocollo d’intesa di individuazione delle città di Catanzaro, Reggio Calabria e area urbana Cosenza-Rende quali organismi intermedi nell’ambito delle strategie territoriali urbane, con relativa istituzione del tavolo di negoziazione tra regione e città dell’agenda urbana calabrese.
Inoltre, a seguito di una serie di osservazioni che i Gruppi appartamento hanno avanzato rispetto a delle criticità rilevate durante lo svolgimento delle loro attività, la Giunta, su proposta dell’assessore alle politiche sociali, Emma Staine, ha approvato la modifica dello schema di convenzione, tra la Regione Calabria e i Gruppi appartamento, per l’erogazione di servizi socio-assistenziali, riparametrando la quota dedicata al personale uniformandola per tutti i gruppi appartamento.
Infine, su proposta dell’assessore all’agricoltura, Gianluca Gallo, è stata decisa la costituzione del Comitato di sorveglianza del Consorzio di bonifica Sibari-Crati ed è stato nominato il commissario liquidatore. (rcz)
L’OPINIONE / Franz Caruso: Agenda Urbana, serve un finanziamento maggiore per maggiori città
di FRANZ CARUSO – Nell’esprimere il mio apprezzamento per l’approvazione da parte della Giunta Regionale, nell’ambito della programmazione europea 2021-2027,delle nuove linee di indirizzo per le strategie urbane rivolte alle città di Catanzaro, all’area metropolitana di Reggio Calabria ed all’area urbana di Cosenza-Rende, auspico un finanziamento ancor più consistente a disposizione di queste realtà urbane.
Una necessità che è stata già ravvisata, lo scorso mese di dicembre, dal consigliere delegato Francesco Alimena, partecipando ad un primo incontro su questo importante strumento di sviluppo insieme ai tecnici del settore 11 del nostro Comune.
A Cosenza, al 31 dicembre 2023, abbiamo registrato uno stato di attuazione degli interventi infrastrutturali di Agenda Urbana 2014/2020 di oltre l’80%, tutte opere funzionali la gran parte con spesa rendicontabile al 100%. Sono stati raggiunti, così, risultati ragguardevoli e soddisfacenti anche rispetto al resto del panorama calabrese, addirittura insperati fino a qualche tempo fa. Ed, infatti, quando ci siamo insediati, a fine 2021, si è dato un forte impulso alle procedure che hanno consentito di rendicontare una spesa di 12 milioni di euro (dieci milioni solo per il Centro Storico) in infrastrutture attraverso la realizzazione di 11 nuove opere pubbliche, di cui 7 appunto nel centro storico.
3 milioni di euro di aiuti diretti, invece, hanno permesso la nascita di 12 nuove imprese a Cosenza vecchia e finanziato 19 enti del terzo settore in tutta l’area urbana. Rispetto allo sforzo fatto, ci aspettiamo oggi, che il Presidente della Giunta Regionale, da un lato attui una premialità verso gli Enti virtuosi che spendono rapidamente i fondi come Cosenza-Rende, e dall’altro che, in ossequio alle direttive europee ed al regolamenti comunitari, ci consenta il completamento della parte residua di alcuni interventi per una spesa complessiva di circa 2 milioni e mezzo di euro. Ciò consentirebbe di consegnare alla città tutte le opere originariamente programmate e finanziate con agenda urbana 2014/2020 con le risorse interamente utilizzate entro la prossima primavera.
In questo nuovo anno appena iniziato, inaugureremo le opere realizzate, ma stiamo già lavorando, per come detto, alla nuova programmazione prevedendo importanti ed essenziali interventi di rigenerazione urbana, di contrasto al disagio sociale e abitativo, ricomprendendo, ancora una volta, fondamentali misure di aiuto alle imprese ed al welfare. In ragione di ciò, un più cospicuo plafond finanziario sarebbe oltremodo auspicabile per continuare nell’azione di costruzione di una città sempre più sostenibile e per una comunità sempre più resiliente.
Un obiettivo da raggiungere anche attraverso una sinergica e proficua collaborazione tra le Istituzioni da noi rappresentate. (fc)
[Franz Caruso è sindaco di Cosenza]
L’OPINIONE / Flavio Stasi: Su Agenda Urbana gli unici ritardi sono della Regione
di FLAVIO STASI – Agli inizi del 2022 ho dovuto scrivere più volte che, a causa del grave ritardo della Regione Calabria le città rischiavano di perdere 200 milioni di euro di Agenda Urbana: parliamo di fondi Por 14/20 quindi il ritardo era già enorme.
REGGIO – Agenda Urbana, via libera ai laboratori scolastici per persone con disabilità
La Giunta comunale di Reggio Calabria ha dato il via libera al progetto esecutivo per realizzare laboratori scolastici tecnologicamente avanzati e pensati, soprattutto, per le persone con disabilità nell’ottica di una sempre più efficace ed efficiente inclusione sociale.
Lunedì si presenta l’Agenda Urbana di Rende e Cosenza
Lunedì 27 marzo, alle 11, a Palazzo dei Bruzi sarà illustrata alle città di Rende e Cosenza l’Agenda Urbana.
CATANZARO – Agenda Urbana, presentati i quattro progetti di Arci, Fondazione Città Solidale e CoRiss
Sono stati presentati, a Palazzo De Nobili di Catanzaro, i quattro progetti targati Arci Calabria, Fondazione Città Solidale e CoRiSs, finanziati con i fondi del programma Agenda Urbana.
Sullo sfondo un 2023 da dedicare agli ultimi e strutturare su idee e principi ben saldi come ha dimostrato la conferenza stampa di presentazione che si è svolta stamane nella Sala concerti di Palazzo di Nobili. Anche la location, insomma, è servita a ufficializzare una collaborazione tra Comune e associazioni che viaggia sul binario della continuità pure con l’amministrazione targata Nicola Fiorita.
Soltanto gli impegni legati all’ondata di maltempo, d’altronde, hanno tenuto lontano il sindaco da una conferenza stampa che, tra gli altri, ha comunque visto la presenza dell’assessore alle Politiche sociali, Venturino Lazzaro, del presidente del Consiglio comunale, Gianmichele Bosco, del responsabile di Agenda Urbana, Antonio De Marco, e nelle battute finali anche del dirigente comunale Antonino Ferraiuolo. E rompere il ghiaccio è toccato al portavoce del Forum del Terzo settore Catanzaro-Soverato nonché presidente regionale di Arci Calabria, Giuseppe Apostoliti, che – parlando di «giornata importante per il capoluogo di regione» – non ha fatto alcun mistero della sintonia ormai consolidata con De Marco così come dei successi ottenuti da quasi tutte le associazioni del Forum per quel che concerne Agenda Urbana.
Il coinvolgimento c’è e si vede come dimostra pure la Casa del Terzo settore che per Apostoliti rappresenta «un grande segno di riconoscimento», ma forse soprattutto – come da lui stesso ricordato – dal fatto che «mai Catanzaro ha visto tante risorse impegnate nell’inclusione sociale, nella disabilità, e nella lotta contro disagio e fragilità». Oltre 36 i milioni di euro impiegati nel totale senza trascurare la velocizzazione delle procedure rispetto alle quali però è stato il dirigente Antonino Ferraiolo a chiarire come «ci sia anche da scongiurare il rischio di una sorta di Freccia Rossa messa in movimento su un binario unico e senza elettrificazione che la porterà a sbattere». Ma la soddisfazione c’è e se Apostoliti l’ha esplicitata Antonio De Marco l’ha raccolta svelando come per quel che riguarda il Fondo sociale europeo «Catanzaro ha mostrato i muscoli, la Regione ha accettato la sfida convinta che non ce l’avremmo fatta e invece abbiamo dimostrato che si può fare».
In effetti, quella andata in scena è stata una corsa contro il tempo vinta da Catanzaro, ma non da Reggio Calabria e Cosenza. Questo si è evinto dalla ricognizione tracciata proprio da De Marco in un intervento che ha, in qualche modo, fatto da apripista all’intervento dell’assessore alle Politiche sociali, Venturino Lazzaro, il quale di Arci Calabria, Fondazione Città solidale e Co.Ri.S.s ha parlato come delle «tre associazioni più significative del Terzo settore». Occhi puntati, dunque, sulle aree più disagiate del capoluogo di regione con l’assessore Lazzaro deciso ad affrontare di petto questioni complicate sulle quali una sintonia pressoché totale è emersa con quanto detto in sala dal numero uno dell’aula rossa, Gianmichele Bosco, da parte sua determinato a «coltivare l’obiettivo di ridurre le distanze cambiando la mentalità e la cultura».
Da qui un secco no a un recupero edilizio che rimanga fine a se stesso perché quello immaginato e voluto da Bosco è piuttosto «un recupero sociale». Un’unità di intenti concreta è emersa anche tra l’assessore Lazzaro e il presidente del comitato territoriale dell’Arci, Rosario Bressi, per quel che concerne la necessità di andare oltre all’assistenza proprio investendo in cultura. E sarà forse anche per questo che in pole position c’è quello che il presidente di Fondazione Città Solidale, Padre Piero Puglisi, ha definito «il bisogno di fare rete per individuare uno stile che sia al servizio del territorio e raggiunga quante più persone possibili». Sullo sfondo, dunque, una collaborazione consolidata che ha portato il presidente della cooperativa sociale Co.Ri.S.s, Salvatore Maesano, ad allargare l’orizzonte svelando come l’intesa abbia già prodotto risultati anche sul fronte della povertà educativa visto che – ha precisato – «sono attesi a giorni i decreti che riguardano tre progetti a ciò dedicati».
I progetti
Social innovazion hub
«Duecentomila euro per realizzare interventi a favore di famiglie disagiate e soggetti fragili». Così Luisa Caronte, progettista Arci, ha sintetizzato il progetto che vede come capofila proprio l’Associazione ricreativa e che punterà l’attenzione su 70 famiglie del centro storico che saranno destinatarie di un voucher per l’acquisto di materiale didattico e di un buono per attività sportive. Saranno entrambi di 100 euro, ma per dieci soggetti svantaggiati il progetto prevede un voucher di 500 euro erogato per quattro mesi sotto forma di tirocini. Assistenti sociali, educatori, psicologi e operatori di sportello saranno invece l’anima di un Centro d’ascolto attivato in via Carlo V.
La casa di Joel
È il progetto, guidato da Fondazione Città Solidale che si occuperà di povertà estrema e che – come spiegato da Padre Piero Puglisi – «è incentrato sull’accoglienza degli ultimi in un grande appartamento messo a disposizione dell’arcidiocesi e ristrutturato di tutto punto» Tanti e diversi gli obiettivi di un progetto che mira a mettere i disagiati nelle condizioni di riprendere in mano la propria vita e che è rivolto a tutti i comuni dell’Ambito.
Job in progress e Coltiviamo inclusione
Sono i due progetti di cui è capofila la cooperativa sociale Co.Ri.S.s. Come spiegato dal presidente Salvatore Maesano «si tratta di due iniziative da realizzare in stretta collaborazione con l’assessorato alle Politiche social e con l’agenzia per l’impiego. Nel dettaglio si tratta di due progetti mirati l’uno all’inclusione lavorativa di soggetti svantaggiati e l’altro a dare una possibilità lavorativa ai diversamente abili.
Agenda Urbana, l’eurodeputata Laura Ferrara (M5S) chiede dei risultati delle strategie di sviluppo in Calabria
L’eurodeputata del Movimento 5 Stelle, Laura Ferrara, in una interrogazione alla Commissione Europea in merito all’Agenda Urbana, ha chiesto «a che punto è la Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile».
«Questa strategia – ha ricordato la Ferrara – è un elemento centrale della politica di coesione calabrese per il periodo 2014-2020. Già ad aprile di quest’anno, in seguito ad una risposta ad una mia ulteriore interrogazione alla Commissione europea, denunciavo il grave ritardo nell’attuazione dei singoli interventi e conseguentemente sull’avanzamento della spesa. Dei di circa 191 milioni di euro previsti, ne erano stati spesi 3 di milioni, destinati alla sola zona di Catanzaro».
«Gli agglomerati interessati – ha aggiunto – sono i centri urbani di dimensione regionale e i centri urbani di minori dimensioni, ma i ritardi evidenziati dalla Commissione europea nell’ultima risposta non mi sembra siano stati recuperati ed è altamente improbabile che ciò accada entro i termini previsti. La quasi totalità dei progetti dell’Agenda urbana è ferma al palo e non è possibile recuperare informazioni utili e trasparenti circa l’iter dei vari progetti previsti. Tale situazione mette a rischio l’intero finanziamento paventando una sua mobilitazione verso altri obiettivi e territori».
«Con la mia ultima interrogazione – ha proseguito l’eurodeputata – chiedo di conoscere i risultati prodotti finora dalle strategie di sviluppo aree urbane in termini di raggiungimento di obiettivi finanziari, socioeconomici e di output; se vi sono progetti già ultimati o quando si prevede che i primi interventi saranno pienamente fruibili dai cittadini; infine quale importo, a valere sul Por Calabria 2014-2020, è stato finora speso».
«Attraverso la risposta della Commissione – ha concluso – mi aspetto di sapere anche se essa ritiene possibile il rispetto delle scadenze del Programma Operativo Regionale. Informazione utile per spronare i Dipartimenti regionali e le autorità comunali fin da ora a considerare un accelerazione su questa strategia o un’eventuale rimodulazione, affinché la Calabria non disperda tali importanti risorse assolutamente necessarie per affrontare meglio la crisi economica dovuta alle restrizioni imposte per il controllo dei contagi da Covid». (rrm)