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Comune di Rende

Lunedì si presenta l’Agenda Urbana di Rende e Cosenza

Lunedì 27 marzo, alle 11, a Palazzo dei Bruzi sarà illustrata alle città di Rende e Cosenza l’Agenda Urbana.

A partecipare alla conferenza stampa di presentazione del programma di sviluppo dell’area urbana per l’amministrazione comunale di Rende sarà l’assessora Lisa Sorrentino.
«Così come indicato dalla Commissione Europea – ha detto Sorrentino – , anche le città di Rende e Cosenza sono riuscite a predisporre tutti i passaggi atti a realizzare una “ambiziosa Agenda Urbana” che vede le due aree direttamente coinvolte nelle strategie di sviluppo. Il lavoro di questi anni è partito dalla ricognizione delle politiche e del quadro regolamentare europeo e nazionale, delle linee guida e raccomandazioni esistenti, dall’analisi dello stato dell’arte nel settore tecnico e scientifico, dalla mappatura delle buone pratiche in atto. Esattamente in questa direzione la Strategia Urbana Sostenibile del Polo Urbano Cosenza – Rende (POR Calabria 2014/2020) si è posta l’obiettivo di sottoporre i territori alla consultazione pubblica, sviluppando una strategia ambiziosa e complementare alla quale i due comuni hanno posta estrema attenzione».
«Il punto di partenza è stato il patrimonio di pratiche ed esperienze acquisite che concorrono al perseguimento di azioni quali il contrasto alla povertà l’efficienza energetica,la cultura e la mobilità sostenibile», ha dichiarato l’assessora.
«L’area urbana Cosenza-Rende è pronta per l’attivazione – ha proseguito – di una serie di importanti progetti complessi che spaziano dal recupero di aree dismesse, all’edilizia sociale, dai servizi sociali all’innovazione tecnologica. L’integrazione definitiva di funzioni e servizi rappresenta chiaramente il passaggio per la formalizzazione della nascita di una città unica, di fatto già compiuta. I due poli, Università della Calabria e centro storico di Cosenza, siti rispettivamente a nord e a sud, rappresentano le due leve strategiche del sistema urbano Cosenza-Rende su cui incentrare crescita e sviluppo».
«Nello specifico, – ha spiegato – Rende vedrà la realizzazione di un Centro Sociale Integrato Sperimentale di Quartiere nella zona di Santo Stefano, oltre al Parco inclusivo più grande d’Europa con percorsi pedonali attrezzati, la riqualificazione ed integrazione dell’area giochi, la realizzazione di percorsi sensoriali, l’ampliamento ed il ripristino dell’impianto di illuminazione, oltre alla realizzazione di una rampa di collegamento con l’ex-ponte ferroviario che con un percorso ciclopedonale unirà il Parco Robinson al parco Nicholas Green. Altro contributo fondamentale a disegnare la città futura sarà dato dalla illuminazione smart cities che prevede l’installazione di corpi illuminanti tecnologicamente innovativi con sorgenti led di ultima generazione ad altissima efficienza luminosa che garantiranno una riduzione significativa dei consumi energetici. Sempre nell’ambito della riqualificazione di aree a forte rischio di degrado, sono partiti i lavori di ristrutturazione dell’impianto sportivo di via Vanni, attualmente inutilizzato, al fine di renderlo luogo di aggregazione sociale per i residenti del borgo antico».
«Inoltre – ha concluso – è prevista anche la realizzazione di un centro per l’Autismo, sul modello di quelli già operanti nelle regioni Lazio e Campania, che potrebbe assolvere alla domanda di trattamenti idonei per i bambini che presentano disturbi dello spettro autistico o altri disturbi pervasivi dello sviluppo». (rcs)