Avis e Dipartimento Salute Regione insieme per sensibilizzare su donazione del sangue

L’Avis regionale e il Dipartimento Salute e Servizi Socio-Sanitari della Regione Calabria, si sono uniti per rafforzare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza della donazione del sangue nel periodo estivo.

«Avere la thalassemia non è facile. Ci sono giorni che non riesco nemmeno ad alzarmi dal letto perché le mie gambe me lo impediscono. L’unica forza che ho in questa vita è il sangue che, purtroppo, non si può produrre, non si può inventare e non si può generare ma si può donare. I 15 minuti che un donatore “perde” nel donare il sangue, sono 15 giorni di vita in più per me. Significa per me avere tanti angeli custodi»: queste sono le parole di Antonella Calabrese, giovane ragazza che, grazie alle donazioni di sangue, che riceve periodicamente, riesce ad affrontare gli scompensi provocati dalla sua malattia.

Presenti i direttori dei S.I.T. (Servizi di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale) territoriali – Gabriella Talarico per la A.O. di Catanzaro, Alfonso Trimarchi per il GOM di Reggio Calabria, Francesco Zinno per la A.O. di Cosenza: unanimi nel sostenere la forza del lavoro sinergico, insieme con le associazioni, per tutelare e proteggere la donazione del sangue.

«Dateci una mano, perché questi mesi estivi sono particolarmente difficili – è l’appello che il presidente regionale dell’Avis, Franco Rizzuti, ha fatto durante la conferenza stampa svoltasi nella cittadella regionale a Catanzaro – Abbiamo bisogno di sangue, a fronte di una popolazione che sta sempre più invecchiando. A causa del Covid i donatori sono in calo perché hanno paura di infettarsi ma non è così perché ci sono delle misure di sicurezza rigidissime».

Nel corso dell’incontro con i giornalisti sono stati comparati i dati delle donazioni registrate nell’ultimo semestre di quest’anno con quelli del 2021, inferiori di ben 2302 unità. Nello specifico: dipartimento Area Nord (Cosenza, Castrovillari, Paola e Rossano), I primo semestre 2021 9.388 donazioni-I semestre 2022 8.896 donazioni; dipartimento Area Centro (Catanzaro, Crotone, Lamezia e Vibo) I semestre 2021 16.452-I semestre 2022 15.833; dipartimento Area Sud (Reggio Calabria, Locri, Polistena) I semestre 2021 11.027-I semestre 2022 9836.
«È risultato – ha affermato la responsabile del Centro Regionale Sangue, Liliana Rizzo – un calo delle donazioni in tutta la regione rispetto lo scorso anno. Dal 2000 la Calabria è una regione autosufficiente, nonostante le difficoltà, grazie al lavoro effettuato dalle associazioni come l’Avis che continuano a garantire le terapie trasfusionali ai nostri pazienti. Il mio appello va alle aziende sanitarie per dare il massimo supporto alle associazioni di donatori perché solo con un lavoro di squadra possiamo raggiungere l’obiettivo comune di raggiungere il livelli essenziali di assistenza sanitaria».
È intervenuto anche il vice presidente Avis, Nino Posterino, che ha ricordato l’importanza non solo della donazione di sangue ma anche del plasma e il lavoro straordinario effettuato dai volontari.
«Puntiamo sulle nuove generazioni – ha concluso Rizzuti – per sensibilizzare su questo argomento e, infatti, grazie alla Consulta regionale Giovani, costituitasi da poche settimane, verranno realizzate in questi mesi estivi tantissime iniziative per informare, coinvolgere e, speriamo, far aumentare il numero delle donazioni». (rcz)

Solidarietà, si rinnova l’impegno del Comando Militare Esercito “Calabria” nella donazione del sangue

Nei giorni scorsi, il Comando Militare Esercito “Calabria” ha accolto nella Caserma “Pepe-Bettoja” di Catanzaro l’autoemoteca dell’Avis comunale, permettendo, così, la donazione del sangue da parte del personale militare.

A causa della pandemia da Covid-19, in questi ultimi due anni, si è registrato un sensibile calo delle scorte di sangue in tutti gli ospedali della Calabria che ha creato enormi criticità nella gestione delle emergenze e del trattamento dei pazienti affetti da patologie che necessitano di trasfusioni. In risposta a questa emergenza, dallo scorso febbraio, i militari del Cme “Calabria” hanno accolto con entusiasmo la richiesta di aiuto dell’Associazione Volontari Italiani Sangue, effettuando periodicamente donazioni di sangue.

L’appuntamento annuale con l’Avis testimonia, ancora una volta, come l’Esercito sia sempre pronto a rispondere ai bisogni della comunità, restando costantemente al fianco dei cittadini. (rcz)

Conclusa con successo la campagna di raccolta di sangue in Calabria a cui ha aderito l’Esercito

Si è chiusa, con successo, la campagna itinerante con autoemoteca di raccolta volontaria di sangue, promossa dalla Sezione Avis della città di Locri (RC), alla quale hanno aderito i militari in forza al 82° Reggimento Fanteria “Torino” di Barletta, impiegati nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure” del Raggruppamento Calabria.

L’emergenza sanitaria da Covid-19, ha determinato una netta contrazione nelle donazioni, causando un calo delle scorte nei nosocomi calabresi. Il sangue raccolto sarà destinato a fronteggiare la carenza di emocomponenti necessari per la cura di specifiche patologie.
«Promuovere la cultura della donazione con gesti concreti di altruismo è segno di vicinanza alla popolazione, frutto dei valori e dei principi etici del Soldato Italiano, da sempre in prima linea per la sicurezza e il bene comune» ha detto il Comandante del Raggruppamento Calabria, Col. Sandro Iervolino, al termine della donazione. (rrm)

SAN FERDINANDO (RC) – Successo per la raccolta straordinaria dell’Avis per la Festa della Repubblica

Grande successo, a San Ferdinando, per la raccolta straordinaria di sangue organizzata dall’Avis comunale in occasione della 75esima Festa della Repubblica, che ha visto coinvolte le Forze Armate e tante categorie istituzionali e produttive.

Luca Gaetano, assessore comunale e donatore assiduo, ha dichiarato che «la decisione di fornire supporto e prossimità ai volontari della nostra città, il cui impegno ha consentito di giungere alla costituzione di un Gruppo Avis locale, ha messo in luce la straordinaria attitudine dei sanferdinandesi a farsi carico del bisogno e a partecipare, contribuendo in prima persona,  alla cura delle vulnerabilità e alla tutela del bene comune. Rivolgo la mia gratitudine a tutti i donatori ma anche ai volontari, medici e non, che si spendono senza sosta per dare un aiuto silenzioso ed essenziale per il conforto dei malati e per salvare vite umane».

In tanti si sono ritrovati in piazza Nunziante: professionisti, studenti, operai e militari della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Gioia Tauro. Tutti hanno contribuito a rendere questa giornata speciale. Sono state raccolte ben 20 sacche di sangue, un buon numero di Gruppo 0 + e – di cui, in questo periodo, c’è particolare carenza e necessità. 

Anche questa volta, in tanti si sono avvicinati per la prima volta ai Volontari del Sangue con otto prime donazioni. 

Nel corso della mattinata il Comando della Capitaneria di Porto di Gioia Tauro, ha voluto porgere un saluto al suo personale, all’equipe dell’Unità Mobile di Raccolta guidata dal dott. Alecci ed ai volontari della Sezione Avis Comunale San Ferdinando OdV. Addestrati a difficili operazioni di soccorso in mare, questa volta sono corsi in aiuto del prossimo, non a bordo di una motovedetta ma con un semplice gesto, testimoniando in modo diverso, ma altrettanto nobile, l’osservanza dei principi fondamentali della Repubblica e lo spirito e i valori della Marina Militare che il prossimo 10 Giugno celebrerà la sua festa.

Dall’inizio dell’anno sono state raccolta circa 150 sacche di sangue in sette appuntamenti con la solidarietà.  (rrc)

Il record solidale di Mimmo Nisticò: ha donato 150 volte il sangue

È un record regionale – ma prima di tutto solidale – quello di Mimmo Nisticò, consigliere nazionale Avis e già presidente dell’Avis comunale OdV di Reggio Calabria, che ha raggiunto il record di 150 donazioni.

Un cammino, quello di Nisticò, ricco di umanità e condivisione, iniziato nel 1975 con la prima donazione e proseguito con un intenso impegno associativo profuso dal 1977 al fianco di Enzo Romeo, Domenico Comi e Gaetano Calipari. Un impegno condiviso, nel corso del tempo, con tutta la sua famiglia.

Al suo fianco infatti, in questa occasione di gioia, la moglie Giuliana, i figli Gennaro e Marco e, in videochiamata dalla Spagna, anche Fabio.

«Mi rende particolarmente orgoglioso – ha commentato Mimmo Nisticò – sapere di avere dato con la mia famiglia un contributo ad aiutare persone ammalate o in attesa di trasfusione e di avere, sempre attraverso l’Avis, operato in questi anni per la diffusione di un messaggio di solidarietà incentrato sulla gratuità. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i donatori e le donatrici che, anche in questi mesi difficili di pandemia, hanno accolto il nostro a appello a non dimenticare le altre persone ammalate che necessitano quotidianamente di sangue».

A testimoniare affetto, vista l’emergenza sanitaria in atto, solo una piccola rappresentanza degli amici dell’Avis reggina e, tra essi, anche una delegazione del direttivo dell’associazione, al quale continua ad offrire il suo prezioso contributo di esperienza.

«Per tutti noi – ha sottolineato Myriam Calipari, presidente dell’Avis comunale OdV di Reggio Calabria – Mimmo rappresenta un esempio in quanto persona che ha fatto del dono del sangue e dell’associazione, cardini della sua vita. Non possiamo in questo momento festeggiare come vorremmo ma teniamo comunque a condividere questo risultato significativo che Mimmo per primo ha voluto che sentissimo anche nostro».

«In questo momento difficile – ha aggiunto – occasioni come questa cimentano la nostra identità, valore ogni giorno alimentato dal contributo dei donatori e delle donatrici che non ci stancheremo mai di ringraziare».

«Anche l’Avis provinciale OdV di Reggio Calabria – ha evidenziato Vanna Micalizzi, presidente dell’Avis provinciale OdV di Reggio Calabria – desidera manifestare a Mimmo Nisticò stima e affetto. Condividiamo il valore di questo traguardo nel segno di una gratitudine che va oltre il dato in sè per riconoscere il senso di un cammino che continua ad ispirarci, giorno dopo giorno».

Un plauso all’impegno di Mimmo e un augurio per l’Avis tutta, affinché questo record calabrese di donazioni funga da monito ed esempio per tanti, sono giunti dal presidente regionale Avis, Rocco Chiriano, e altri messaggi di affetto e stima stanno ancora pervenendo anche da altre Avis d’Italia.

Una gioia condivisa anche dal presidente nazionale Gianpietro Briola che, con un messaggio, dell’amico Mimmo Nisticò ha riconosciuto determinazione e dedizione nella profusione di un «impegno quotidiano e totalizzante nel quale ha fermamente creduto fino al coinvolgimento di tutta la famiglia. Un impegno costruito con valori di amicizia e rispetto a favore dell’intera comunità, tessendo rapporti istituzionali e sociali di grande spessore umano. Grazie Mimmo e grazie Avis comunale di Reggio Calabria, Avis provinciale e Avis regionale per l’autosufficienza raggiunta», ha concluso il presidente nazionale Avis, Gianpietro Briola.

Anche il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, ha elogiato Mimmo Nisticò, definendolo «ambasciatore di umanità».

«Tutti dovremmo essere un po’ come Mimmo Nisticò – ha detto Falcomatà – il consigliere nazionale Avis che ha tagliato il traguardo delle 150 donazioni. La città di Reggio Calabria è grata a questo ambasciatore di umanità, solidarietà ed altruismo». 

«Mimmo Nisticò – ha aggiunto – rappresenta un esempio dal quale trarre ispirazione per contribuire a costruire una società migliore. Sempre dinamico e sorridente, è uno straordinario testimone della solidarietà promossa dalla grande famiglia di Avis, brillantemente guidata dalla presidente Myriam Calipari».

«Donare il sangue – ha concluso il sindaco – è un gesto davvero importante perché costituisce un aiuto concreto a quanti si trovano a vivere una situazione di emergenza o combattono con patologie gravi che necessitano di trasfusioni o farmaci plasma derivati. Donare dovrebbe diventare una buona abitudine di tutti, non costa niente e può salvare una vita». (rrc)

SAN FERDINANDO (RC) – Nasce il Gruppo Comunale Avis

A San Ferdinando è stato costituito il Gruppo Comunale Avis, presieduto da Vincenzo Laruffa e che avrà sede in Via Torino 36, nell’immobile concesso dall’Amministrazione comunale.

Presenti, per Avis, il presidente provinciale, dott.ssa Vanna Micalizzi e i dottori Pietro Schirripa e Nino Posterino, per l’amministrazione comunale Luca Gaetano, che ha introdotto i lavori e ha presieduto il comitato elettorale per la distribuzione delle cariche sociali del neocostituito organismo.

La comunità di San Ferdinando è molto attiva nella donazione di sangue che fino ad oggi, vista l’assenza di una autonoma rappresentanza cittadina, è stata gestita dal Gruppo Avis di Gioia Tauro.

Il presidente della locale sezione, eletto per alzata di mano nella stessa occasione, è Vincenzo Laruffa, già coordinatore dei promotori che, grazie all’impegno profuso per le numerose campagne di raccolta sangue, hanno reso possibile l’istituzione di un nuovo Gruppo Comunale che si aggiunge agli oltre quaranta già presenti nella provincia di Reggio Calabria.

Il comitato direttivo, oltre al presidente dott. Laruffa, è composto da: Gianfranco Auteri, vicepresidente vicario, Ferdinando Guerrisi, vicepresidente onorario, Giuseppe Marchesano, segretario, Elisa Nocida, tesoriere, Nedia Siraji, consigliere, Daiana Attuario, consigliere, e Giuseppe Chiodo, revisore dei conti.

«Oggi – ha dichiarato Luca Gaetano – è accaduto qualcosa di molto importante per la nostra comunità: la costituzione del gruppo comunale Avis è una pietra miliare nella storia del nostro paese; questo, oltre a renderci orgogliosi per i risultati finora raggiunti ci deve spingere a incrementare sempre di più l’attività di raccolta. Anche una sola sacca di sangue può migliorare le condizioni esistenziali di persone in estrema difficoltà e in molti casi può contribuire a salvare una vita umana».

«La costituzione dell’Avis di San Ferdinando – ha dichiarato la presidente Micalizzi – rappresenta una crescita importante per la famiglia avisina nonché un valore aggiunto per la comunità di San Ferdinando. Forse, non è un caso che in un momento come questo la nascita di un’ Associazione esprima un significato altamente solidaristico in un Paese come il nostro, dove la lotta contro la pandemia continua a mettere a dura prova la salute del cittadino». (rrc)

 

CROTONE – Giovedì sul Lungomare si può donare il sangue

Dalle 8, sul Lungomare di Crotone, è possibile, per chi vuole, donare il sangue.

L’iniziativa è stata promossa dall’Università Niccolò Cusano insieme al Movimento Forese di Crotone e all’Avis di Crotone.

Gli spostamenti per la donazione del sangue sono consentiti e, a ogni donatore, saranno eseguite le analisi previste dalla legge a tutela della salute. (rkr)

COVID-19 / Serve sangue. In Calabria ci sono oltre 180 sedi Avis per donarlo

Un forte appello, a chi può, di donare sangue, perché l’emergenza sanitaria contro il coronavirus ha bisogno di continue trasfusioni. L’Avis regionale e le sezioni provinciali ricordano che possono essere donatori gli individui, tra i 18 e i 60 anni, con un buono stato di salute e un corretto stile di vita, purché di peso non inferiore ai 50 kg. Si può donare,  a discrezione del medico responsabile della selezione, anche oltre i 60 e fino ai 70 anni. Per donare va contattata la sede Avis più vicina: oltre che nelle città capoluogo ci sono moltissime sedi nei singoli comuni che è possibile chiamare per dare la propria disponibilità. 30 in provincia di Cosenza, 62 in provincia di Catanzaro, 23 nel Crotonese, 62 nella Città metropolitana di Reggio e 14 nel Vibonese.

Data l’emergenza occorre prenotare la donazione sia per evitare assembramenti sia per garantire una programmazione continua e costante in linea con le esigenze del sistema trasfusionale. (rrm)

REGGIO – Il Premio Avis per le scuole dedicato a Ignazio Parrino

Alla Sala Calipari del Consiglio Regionale, il “Premio Solidarietà – Ignazio Parrino”, organizzato dall’Avis comunale di Reggio Calabria. Un incontro, questa mattina, che ha coinvolto le scuole secondarie di secondo grado per un ringraziamento per quanto fatto in tema di sensibilizzazione e per un’ulteriore rafforzamento della cultura della donazione.

«È per me un piacere esser qui – ha affermato il Sindaco Giuseppe Falcomatà parlando ai giovani presenti alla manifestazione – perché da 5 anni sono di famiglia e mi spoglio facilmente dalla veste di sindaco quando si parla di Avis perché mi sento a casa. Ho scoperto il meraviglioso mondo della donazione da 5 anni a questa parte grazie a Mimmo Nisticò, consigliere nazionale dell’associazione, e devo dire grazie anche all’esempio e all’insegnamento di una persona che mi fa piacere ricordare: il prof. Parrino, amico di famiglia, amico della città di Reggio Calabria, insegnante ed educatore. La donazione ha un senso se noi riusciamo a comunicare l’importanza di questa cultura, se in una città dal cuore grande come la nostra, le nuove generazioni comprendono l’importanza di affacciarsi a questo mondo. La donazione genera vita anche per se stessi. Ci sono tanti motivi per cui vale la penna vivere fino in fondo senza risparmiarsi. Ci sono tante cose che danno valore quotidiano alla vita di ognuno di noi e una di queste è proprio la donazione. Ragazzi – conclude Falcomatà – non abbiate paura di un ago quando l’ago significa generare un flusso di sangue che possa salvare vite. Affacciatevi al mondo della donazione e diventate, soprattutto, testimoni della cultura della vita». (rrc)

CROTONE – Il workshop sul “dono del sangue”

Oggi pomeriggio, a Crotone, dalle 16.30, a Piazza Castello, il workshop su enodinamica, ematologia e infezioni da trasfusioni.

L’evento è stato organizzato dal Rotaract Crotone in collaborazione con l’Avis Comunale Crotone, in occasione della giornata dedicata alla donazione del sangue.

La mattina, infatti, dalle 8.00 alle 11.30, a Piazza della Resistenza, chi vorrà, potrà donare il sangue all’autoemoteca dell’Avis.

Al workshop relazionano Walter Geremicca, già responsabile reparto Immunotrasfusionale Ospedale San Giovanni di Dio di Crotone, Massimo Allò, responsabile U.O.S.D. Ematologia-microcitemia Ospedale San Giovanni di Dio di Crotone e Patrizia Leonardo, responsabile U.O.S.D. Immunotrasfusionale Ospedale San Giovanni di Dio Crotone. (rkr)