REGGIO – Il Premio Avis per le scuole dedicato a Ignazio Parrino

Alla Sala Calipari del Consiglio Regionale, il “Premio Solidarietà – Ignazio Parrino”, organizzato dall’Avis comunale di Reggio Calabria. Un incontro, questa mattina, che ha coinvolto le scuole secondarie di secondo grado per un ringraziamento per quanto fatto in tema di sensibilizzazione e per un’ulteriore rafforzamento della cultura della donazione.

«È per me un piacere esser qui – ha affermato il Sindaco Giuseppe Falcomatà parlando ai giovani presenti alla manifestazione – perché da 5 anni sono di famiglia e mi spoglio facilmente dalla veste di sindaco quando si parla di Avis perché mi sento a casa. Ho scoperto il meraviglioso mondo della donazione da 5 anni a questa parte grazie a Mimmo Nisticò, consigliere nazionale dell’associazione, e devo dire grazie anche all’esempio e all’insegnamento di una persona che mi fa piacere ricordare: il prof. Parrino, amico di famiglia, amico della città di Reggio Calabria, insegnante ed educatore. La donazione ha un senso se noi riusciamo a comunicare l’importanza di questa cultura, se in una città dal cuore grande come la nostra, le nuove generazioni comprendono l’importanza di affacciarsi a questo mondo. La donazione genera vita anche per se stessi. Ci sono tanti motivi per cui vale la penna vivere fino in fondo senza risparmiarsi. Ci sono tante cose che danno valore quotidiano alla vita di ognuno di noi e una di queste è proprio la donazione. Ragazzi – conclude Falcomatà – non abbiate paura di un ago quando l’ago significa generare un flusso di sangue che possa salvare vite. Affacciatevi al mondo della donazione e diventate, soprattutto, testimoni della cultura della vita». (rrc)

CROTONE – Il workshop sul “dono del sangue”

Oggi pomeriggio, a Crotone, dalle 16.30, a Piazza Castello, il workshop su enodinamica, ematologia e infezioni da trasfusioni.

L’evento è stato organizzato dal Rotaract Crotone in collaborazione con l’Avis Comunale Crotone, in occasione della giornata dedicata alla donazione del sangue.

La mattina, infatti, dalle 8.00 alle 11.30, a Piazza della Resistenza, chi vorrà, potrà donare il sangue all’autoemoteca dell’Avis.

Al workshop relazionano Walter Geremicca, già responsabile reparto Immunotrasfusionale Ospedale San Giovanni di Dio di Crotone, Massimo Allò, responsabile U.O.S.D. Ematologia-microcitemia Ospedale San Giovanni di Dio di Crotone e Patrizia Leonardo, responsabile U.O.S.D. Immunotrasfusionale Ospedale San Giovanni di Dio Crotone. (rkr)

CROTONE – Donazione del sangue, un gesto d’amore

Questa mattina, a Crotone, alle 10.30, presso l’Istituto Nautico, Lions Club Crotone HostAvisA.N.M.I. incontreranno i ragazzi dell’ultima classe per parlare dell’importanza della donazione del sangue, che viene definito da loro «un gesto d’amore».

Prima ancora dell’incontro, dalle 8.30, l’autoemoteca dell’Avis stazionerà nel piazzale antistante il nautico, e procederà alla selezione dei donatori tra gli studenti maggiorenni.

Intervengono Giancarlo Sitra, presidente del Lions Club Crotone Host, Girolamo Arcuri, dirigente scolastico del Nautico, Pietro Vitale, presidente provinciale dell’Avis, Michele Vito De Caro, presidente Associazione Nazionale Marinai d’Italia Sezione di Crotone, Pietro Zungrone, presidente Lions Zona 23 e Lucia Frontera, presidente Leo Crotone Host. Modera i lavori del Convegno il Lion Capitano di Lungo Corso Salvatore Russo.

La lezione di informazione, formazione e di educazione alla Salute è affidata alla dott.ssa Patrizia Leonardo, Responsabile del Servizio d’Immunoematologia e Medicina trasfusionale dell’Ospedale Civile San Giovanni di Dio di Crotone, mente le conclusioni saranno affidate a Felice Raso Costabile, presidente della VII Circoscrizione Lions – Distretto 108 Ya.

«È importante donare il sangue – si legge in una nota degli organizzatori – perché il sangue non è riproducibile in laboratorio ed è indispensabile alla vita umana. In Italia servono circa 8.000 unità di sangue ogni giorno; occorre garantire scorte adeguate e di ogni gruppo sanguigno, soprattutto per fare fronte alle necessità in caso di gravi traumi ed incidenti, in numerosi interventi chirurgici, nei trapianti di organi, nelle anemie croniche, nelle malattie oncologiche ed in molti altri casi».

«Per il donatore – prosegue la nota – oltre all’aspetto etico e morale di aiutare il prossimo, c’è il vantaggio di essere controllato regolarmente dai medici e di sottoporsi ad una serie di esami gratuiti del sangue, grazie ai quali, alcune alterazioni iniziali, per esempio della glicemia, della pressione arteriosa, del colesterolo possono essere subito evidenziate e affrontate tempestivamente dal medico curante».

«Donare il sangue – conclude la nota – è semplice e sicuro e consente di salvare vite umane, di mettere a disposizione della collettività uno strumento di insostituibile solidarietà, che fa appello al nostro senso civico di aiuto verso chi ne ha bisogno. Fallo anche Tu». (rkr)