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Mimmo Nisticò

Il record solidale di Mimmo Nisticò: ha donato 150 volte il sangue

È un record regionale – ma prima di tutto solidale – quello di Mimmo Nisticò, consigliere nazionale Avis e già presidente dell’Avis comunale OdV di Reggio Calabria, che ha raggiunto il record di 150 donazioni.

Un cammino, quello di Nisticò, ricco di umanità e condivisione, iniziato nel 1975 con la prima donazione e proseguito con un intenso impegno associativo profuso dal 1977 al fianco di Enzo Romeo, Domenico Comi e Gaetano Calipari. Un impegno condiviso, nel corso del tempo, con tutta la sua famiglia.

Al suo fianco infatti, in questa occasione di gioia, la moglie Giuliana, i figli Gennaro e Marco e, in videochiamata dalla Spagna, anche Fabio.

«Mi rende particolarmente orgoglioso – ha commentato Mimmo Nisticò – sapere di avere dato con la mia famiglia un contributo ad aiutare persone ammalate o in attesa di trasfusione e di avere, sempre attraverso l’Avis, operato in questi anni per la diffusione di un messaggio di solidarietà incentrato sulla gratuità. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i donatori e le donatrici che, anche in questi mesi difficili di pandemia, hanno accolto il nostro a appello a non dimenticare le altre persone ammalate che necessitano quotidianamente di sangue».

A testimoniare affetto, vista l’emergenza sanitaria in atto, solo una piccola rappresentanza degli amici dell’Avis reggina e, tra essi, anche una delegazione del direttivo dell’associazione, al quale continua ad offrire il suo prezioso contributo di esperienza.

«Per tutti noi – ha sottolineato Myriam Calipari, presidente dell’Avis comunale OdV di Reggio Calabria – Mimmo rappresenta un esempio in quanto persona che ha fatto del dono del sangue e dell’associazione, cardini della sua vita. Non possiamo in questo momento festeggiare come vorremmo ma teniamo comunque a condividere questo risultato significativo che Mimmo per primo ha voluto che sentissimo anche nostro».

«In questo momento difficile – ha aggiunto – occasioni come questa cimentano la nostra identità, valore ogni giorno alimentato dal contributo dei donatori e delle donatrici che non ci stancheremo mai di ringraziare».

«Anche l’Avis provinciale OdV di Reggio Calabria – ha evidenziato Vanna Micalizzi, presidente dell’Avis provinciale OdV di Reggio Calabria – desidera manifestare a Mimmo Nisticò stima e affetto. Condividiamo il valore di questo traguardo nel segno di una gratitudine che va oltre il dato in sè per riconoscere il senso di un cammino che continua ad ispirarci, giorno dopo giorno».

Un plauso all’impegno di Mimmo e un augurio per l’Avis tutta, affinché questo record calabrese di donazioni funga da monito ed esempio per tanti, sono giunti dal presidente regionale Avis, Rocco Chiriano, e altri messaggi di affetto e stima stanno ancora pervenendo anche da altre Avis d’Italia.

Una gioia condivisa anche dal presidente nazionale Gianpietro Briola che, con un messaggio, dell’amico Mimmo Nisticò ha riconosciuto determinazione e dedizione nella profusione di un «impegno quotidiano e totalizzante nel quale ha fermamente creduto fino al coinvolgimento di tutta la famiglia. Un impegno costruito con valori di amicizia e rispetto a favore dell’intera comunità, tessendo rapporti istituzionali e sociali di grande spessore umano. Grazie Mimmo e grazie Avis comunale di Reggio Calabria, Avis provinciale e Avis regionale per l’autosufficienza raggiunta», ha concluso il presidente nazionale Avis, Gianpietro Briola.

Anche il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, ha elogiato Mimmo Nisticò, definendolo «ambasciatore di umanità».

«Tutti dovremmo essere un po’ come Mimmo Nisticò – ha detto Falcomatà – il consigliere nazionale Avis che ha tagliato il traguardo delle 150 donazioni. La città di Reggio Calabria è grata a questo ambasciatore di umanità, solidarietà ed altruismo». 

«Mimmo Nisticò – ha aggiunto – rappresenta un esempio dal quale trarre ispirazione per contribuire a costruire una società migliore. Sempre dinamico e sorridente, è uno straordinario testimone della solidarietà promossa dalla grande famiglia di Avis, brillantemente guidata dalla presidente Myriam Calipari».

«Donare il sangue – ha concluso il sindaco – è un gesto davvero importante perché costituisce un aiuto concreto a quanti si trovano a vivere una situazione di emergenza o combattono con patologie gravi che necessitano di trasfusioni o farmaci plasma derivati. Donare dovrebbe diventare una buona abitudine di tutti, non costa niente e può salvare una vita». (rrc)