Inaugurata la Biblioteca di Caulonia, Princi: Libri sempre più veicolo di cambiamento

«L’inaugurazione dei nuovi servizi della biblioteca di Caulonia costituisce una grande pagina di cultura e speranza che si inserisce nell’ambito di un progetto di più ampio respiro, con cui la Regione Calabria ha puntato sul sapere e sulla sana aggregazione, offrendo un contributo importante al contrasto della povertà educativa». È quanto ha dichiarato la vicepresidente della Regione, Giusi Princi, all’inaugurazione della nuova biblioteca multimediale di Caulonia.

«In particolare, per la prima volta – ha aggiunto – con l’Avviso pubblico ‘Misure di sostegno per biblioteche e archivi storici pubblici’, a fronte di una dotazione complessiva di 4 milioni e 600 mila euro a valere sul Por Calabria 14-20, la Regione Calabria è riuscita a finanziare 84 interventi tra cui, la biblioteca di Caulonia che è stata ammessa per un contributo pari a 60 mila euro, che corrisponde, tra l’altro, al massimale stabilito per ciascuna biblioteca beneficiaria».

«Da sempre – ha proseguito – le biblioteche sono stimate ed impiegate come dimore della conoscenza universale. fondamentale, però, è anche il loro ruolo pedagogico. Leggere rende liberi ed empatici, conoscere significa esplorare nuovi orizzonti, è questo quello che noi dobbiamo regalare alle nostre amministrazioni. Frequentare una biblioteca, quale posto sicuro in cui dedicarsi alla lettura, allo studio, o più semplicemente ritrovarsi, significa avere non solo un presidio culturale ma anche di legalità».

«Animata da questo spirito – ha detto ancora – ringrazio l’Amministrazione comunale di Caulonia che è riuscita a cogliere l’opportunità che la Regione le ha dato e, in particolar modo, i miei complimenti vanno al sindaco, Francesco Cagliuso, all’assessore alla cultura, Antonella Ierace, al consigliere regionale Salvatore Cirillo, che tanto si è speso per il territorio, e alle Associazioni e le Cooperative culturali che hanno dato corpo alla realizzazione di questo ambizioso progetto».

«Grazie al finanziamento regionale ed al lavoro sinergico dell’Amministrazione tutta – ha detto ancora – la biblioteca di Caulonia è diventata sempre più moderna e digitale e, anche grazie all’innovativo ‘camper’ del libro, riesce oggi a raggiungere le zone più periferiche e porre particolare attenzione al target di soggetti più fragili, come disabili e stranieri, che solitamente tendono a rimanere ai margini del circuito culturale».

«Da donna di scuola, mi piace il fermento che in questi giorni si è creato in Regione attorno alla lettura. L’avviso per il finanziamento per biblioteche e archivi storici pubblici – ha ribadito in conclusione la vicepresidente Princi –, unitamente al riconoscimento di Capitale del Libro 2024 al comune di Taurianova, costituiscono due importanti tappe per questa Regione, punti di partenza da cui trarre nuova linfa e nuovi spunti. È un sogno che si avvera e che condivido con il Presidente Occhiuto e con la giunta tutta: affidare il cambiamento della Regione alla cultura, una splendida arma che arricchisce ed ingentilisce l’umanità».(rcz)

SCILLA (RC) – Sabato la donazione e installazione della “Casetta del Libro”

Sabato 7 febbraio, a Scilla, nel quartiere di Jeracari, nella piazzetta antistante il campo da calcio, la donazione e l’installazione di una Casetta del Libro, organizzata dall’Associazione Famiglia Ventura in sinergia con la Parrocchia e l’Associazione La Voce dei Giovani.

La manifestazione è il secondo appuntamento dei quattro organizzati per la costituenda Biblioteca Comunale di Scilla. La donazione, infatti, è un piccolo e simbolico arredo urbano per dare anche a questo quartiere decentrato un legame con la costituenda Biblioteca Comunale di Scilla.

«Iniziare dalla Borga Melia – ha spiegato Francesco Ventura, presidente dell’Associazione Famiglia Ventura – ha per me un alto valore simbolico. Qui, tra i melioti, nell’estate del 2014, abbiamo donato il primo nucleo di 3200 tomi per avviare la locale Biblioteca Parrocchiale, la prima di sette realtà sostenute in quest’ultimo quinquennio, di cui Scilla sarà la più grande».

«La Biblioteca – ha proseguito il presidente Ventura – dovrà portare beneficio all’intero territorio comunale. Proporremo, nel piano gestionale, un uso razionale e pianificato delle opportunità di Servizio Civile. Uno degli obiettivi sarà rendere la biblioteca economicamente auto-sostenibile e capace di erogare servizi e accessori, come il doposcuola gratuito all’intera cittadinanza».

«In quest’ottica – ha proseguito il presidente Ventura – l’ufficio della delegazione di Melia ed il prossimo Centro di Aggregazione Giovanile di Solano offrono interessanti prospettive di coesione territoriale».

Inoltre, l’Associazione Clemente De Caesaris ha fornito gli arredi necessari all’allestimento della Biblioteca, mentre i volontari stanno lavorando nei locali dell’ex stazione per ultimare il montaggio degli scaffali e la messa in posa dei libri.

«Si segnala – ha ricordato Francesco Ventura – come sia ancora in corso la raccolta firme per intitolare questa prossima istituzione culturale cittadina alla memoria della poetessa Antonia Assunta Paladino, primo sindaco donna del paese e costitutrice dell’allora Biblioteca Popolare Scillese». (rrc)

SARACENA – La città punta sulla lettura

Il Comune di Saracena, grazie al finanziamento regionale di 10 mila euro, avrà la sua biblioteca. L’obiettivo – oltre che promuovere l’invito alla lettura per tutte le fasce d’età – è quello di far diventare la Biblioteca Comunale «un riferimento culturale, uno spazio di aggregazione, confronto e promozione della lettura senza distinzione d’età».

L’Amministrazione Comunale, infatti, vuole valorizzare il patrimonio culturale in maniera innovativa utilizzando la formula degli apertitivi letterari, e stringendo “alleanze” con soggetti diversi che condividano l’idea-obiettivo di rilanciare cantine, bar, sedi associative come luoghi di lettura, di socializzazione e depositari di conoscenza, storia e tradizioni locali.

Il tutto, si concretizzerà con il progetto Bacco e le Muse. Letteratura per tutte le età, promosso dall’Amministrazione Comunale, guidata da Renzo Russo, sindaco di Saracena, e finanziato per la promozione di interventi finalizzati a sostenere il funzionamento delle biblioteche e degli archivi storici calabresi.

«Da qualche settimana – ha spiegato Rosanna Propato, Assessore alle Politiche per la crescita culturale – abbiamo trasferito la biblioteca civica presso il Palazzo Mastromarchi, vero gioiello culturale della nostra comunità, proprio con la volontà di rafforzare questa idea di promozione della lettura, fin dall’età prescolare, e iniziare il percorso di valorizzazione della identità materiale ed immateriale di Saracena».

«Vogliamo stringere alleanza con tutti i soggetti pubblici e privati – ha proseguito l’Assessore Rosanna Propato – che credono, come noi, che la cultura debba essere patrimonio condiviso e che debba trovare forme consolidate ma anche innovative per arrivare a tutti. Già quest’estate abbiamo dedicato alla lettura all’aria aperta momenti e spazi in collaborazione con alcuni operatori qualificati del comprensorio. Con questo finanziamento potenzieremo la rete di eventi e i momenti di valorizzazione della cultura e della lettura, puntando sulla riscoperta del libro in modo creativo e partecipato».

Grazie al finanziamento, potranno essere promossi una serie di incontri con autori di libri, prestando particolare attenzione a quelli calabresi, il cui obiettivo è l’educazione alla lettura, alla crescita culturale, alla crescita e al confronto.

«Ogni ragazzo – ha dichiarato Renzo Russo, sindaco di Saracena – è un patrimonio di potenzialità da sollecitare, al fine dello sviluppo e della crescita personale e collettiva. Per questo abbiamo focalizzato l’attenzione di questo finanziamento in particolar modo sulle giovani generazioni, cercando così attraverso di loro di coinvolgere e stimolare anche gli adulti nell’approccio alla lettura e alla partecipazione della vita culturale».

«La biblioteca – si legge in una nota del Comune di Saracena – diventerà, dunque, polmone creativo e propositivo della città attraverso l’organizzazione di eventi (presentazione di libri, letture, convegni, mostre, cene e degustazioni “letterari”), che apriranno le porte di questo spazio alla promozione più generale del territorio e dei prodotti ad esxso legati, con particolare attenzione al Moscato di Saracena». (rcs)

CATANZARO – La Camera di Commercio ha la sua biblioteca

8 gennaio 2019 – La Camera di Commercio di Catanzaro ha, ufficialmente, una biblioteca operativa. Nei giorni scorsi, infatti, si è conclusa la procedura di selezione che ha permesso all’Ente di inserire, all’interno del proprio organo, due nuove figure che, grazie anche alle borse di studio annuali, si occuperanno della gestione della biblioteca, che si avvale, inoltre, della consulenza gratuita di Maria Teresa Stranieri, già direttore della Biblioteca Comunale “De Nobili”.

Si tratta di Francesco Procopio, 34 anni, e con una esperienza alle spalle presso la Biblioteca “De Nobili” e di Sarah Procopio, 25 anni e archivista, che si occuperanno della gestione della biblioteca camerale, che custodisce 38 mila volumi, messi a disposizione ai cittadini dai vertici della Camera di Commercio.

«Sono felice – ha spiegato Daniele Rossi, presidente della Camera di Commercio di Catanzaro – di aver visto, sin da subito, grande voglia di fare e tanto entusiasmo da parte dei vincitori delle borse di studio. A loro va il mio personale augurio di buon lavoro».

«Un grazie particolare, poi, – ha proseguito il presidente Rossi – lo rivolgo a Maria Teresa Stranieri, per la passione e la disponibilità messe in questo progetto. Il patrimonio culturale rappresentato dalla biblioteca camerale merita di essere conosciuto da tutti, per questo motivo l’attività della biblioteca sarà incentrata sia sul suo inserimento nel circuito ISBN, che sulla promozione di eventi culturali specifici».

«Apriamo alla Calabria – ha concluso il presidente Rossi – le porte del mondo della cultura e della formazione economica, mettendo a disposizione migliaia e migliaia di volumi, alcuni dei quali unici: siamo orgogliosi della nostra biblioteca». (rcz)