Fondi per il carcere di Arghillà, Neri (FdI): «Compito della politica garantire la dignità di ogni individuo»

Soddisfazione del centrodestra calabrese per le attenzioni del governo centrale sulle infrastrutture regionali. Nuovo passo sull’edilizia penitenziaria: sbloccati dal Governo Meloni 21 interventi per un valore di 166 milioni.
La misura che mira alla ristrutturazione delle carceri è indirizzata anche all’istituto penitenziario di Arghillà.

Soddisfatto del risultato ottenuto il capogruppo di FdI in consiglio regionale Giuseppe Neri che, nel condividere il pensiero del deputato e sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove sul «sovraffollamento carcerario che si affronta con l’edilizia penitenziaria e non con i soliti provvedimenti svuota carceri a cui ci hanno abituato i Governi passati», aggiunge: «Grazie ad un lavoro certosino, sono stati sbloccati oltre 11 milioni di euro anche per la costruzione della caserma presso il carcere di Arghillà a Reggio Calabria. Occorre garantire tutele adeguate ai cittadini, ai detenuti, agli agenti di Polizia penitenziaria che, al pari di ogni lavoratore, hanno il diritto di svolgere la loro attività in condizioni di massima sicurezza. Questi fondi oltre a rimarcare l’attenzione del Governo Meloni anche verso le strutture penitenziarie, sono fondamentali per affrontare gli eventi critici e garantire ordine, legalità e sicurezza dentro le carceri».

«Il finanziamento è una boccata d’ossigeno per la casa circondariale di Arghillà – conclude il consigliere Neri – che non solo garantirà sicurezza, ma renderà migliori gli spazi detentivi e soprattutto, le condizioni di lavoro del personale della Polizia penitenziaria. Fermo restando la certezza della pena, compito della politica è garantire la dignità di ogni individuo che contiene l’essenza della condizione umana».

Il centrodestra reggino: Reggio non ha presentato piano per dimensionamento scolastico

Il Coordinamento Provinciale di Forza Italia, Fratelli d’Italia e La Lega hanno denunciato come «Reggio Calabria è l’unico Comune dell’Area Metropolitana a non avere presentato la proposta di piano di dimensionamento scolastico alla Città Metropolitana».

«Assurdo, ma vero – dicono i Coordinamenti –. È solo a termini abbondantemente scaduti che la Giunta comunale guidata dal Sindaco f.f. Paolo Brunetti, in particolare nella persona dell’assessore Lucia Anita Nucera, si è ricordata di deliberare il piano di dimensionamento, e senza previo confronto con le parti».

«Da fonti molto attendibili abbiamo appreso, infatti – continua la nota congiunta – che è solo in una tarda notte di qualche giorno fa che il Comune di Reggio ha partorito, nelle segrete stanze di Palazzo San Giorgio, la delibera sul piano di dimensionamento scolastico del territorio di riferimento, vale a dire a termini già scaduti e soprattutto senza avere  ascoltato i dirigenti scolastici e senza avere quindi permesso alle scuole (e relativi genitori dei Consigli di istituto) di deliberare la loro proposta. Ha attuato, sostanzialmente, una scelta “unilaterale”».

«La cosa assume fattezze ancor più sconcertanti – hanno detto ancora – se si considera che è dall’estate che l’assessore al ramo, Nucera, blatera sull’argomento creando solo confusione, appellandosi a deroghe numeriche inesistenti e promettendo ciò che non avrebbe mai potuto garantire per legge. Nel frattempo, ha dimenticato però di allestire un piano adatto alle esigenze reali del territorio. Se invece di incaponirsi, l’Assessore avesse approfondito la questione, con buon senso, avrebbe potuto tutelare il Comune che rappresenta, che – scandaloso dirsi – è l’unico di tutto il territorio della provincia di Reggio Calabria a non avere presentato alla Città Metropolitana una proposta di dimensionamento entro i termini previsti». 

«Qualche notte fa, messa alle strette dai fatti e capendo che comunque la Città Metropolitana aveva già elaborato – si legge – sostituendosi all’Amministrazione e quindi all’Assessore al ramo, una proposta di piano anche per il Comune di Reggio, non solo ne ha fatto deliberare uno fuori tempo massimo, non solo non ha dato alle scuole la possibilità di rappresentare le proprie esigenze come avrebbe dovuto fare, ma ha presentato una proposta che tende a tutelare solo le scuole degli “amici”».

«Bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare – viene evidenziato – mentre la Città Metropolitana, pur con le difficoltà legate al momento non facile, si è comunque confrontata con i territori e con i sindacati, il Comune invece ha preferito non ascoltare gli indirizzi, i bisogni, scegliendo prima la strada del non fare e poi quella del fare in ritardo, salvaguardando gli “interessi di bottega”».

«Lucia Nucera farebbe bene ad interessarsi seriamente di Scuola – hanno rilanciato – con cognizione di causa e competenza, perché le scuole del Comune di Reggio Calabria  sono totalmente allo sbando: mensa scolastica non ancora avviata; bambini disabili a cui non è stata assicurata l’assistenza specialistica; studenti della scuola “Pitagora” letteralmente in mezzo ad una strada in quanto il Comune chiudendo la loro scuola per inagibilità, non ha ancora provveduto a trovare contestualmente una soluzione alternativa. Chi come l’Assessore invoca la Costituzione su cose inesistenti, dovrebbe piuttosto sapere che non possono essere lasciati a casa per giorni gli studenti senza  garantire loro locali alternativi, senza tutelare il loro diritto allo studio. È questa la Costituzione a cui si appellano le famiglie di centinaia di ragazzi ad oggi lasciati in mezzo alla strada. È questa la Costituzione che il CentraDestra intende tutelare, non quella dell’improvvisazione e del supporto ai conoscenti»

«Alla luce di tutto ciò, pertanto, come Coordinamenti provinciali reggini della Coalizione di CentroDestra, congiuntamente chiediamo a gran voce le dimissioni immediate dell’assessore comunale – hanno concluso – colpevole di una condotta non certo all’altezza delle circostanze». (rrc)

REGGIO CALABRIA – Delegazione di Fratelli d’Italia all’evento Ecr di Bruxelles

La partecipazione di una delegazione di amministratori della provincia di Reggio Calabria a un importante evento a Bruxelles, promosso dall’ Ecr (Partito dei conservatori europei), insieme ad una nutrita composizione di esponenti politici calabresi, è un forte segnale di attenzione ai processi politici che caratterizzano il quadro europeo.
La delegazione era composta da Francesca Frachea, consigliere capogruppo del comune di Gioia Tauro, Gabriella Marino, vicesindaco di Laureana di Borrello, e Piero Italiano, consigliere comunale di Delianuova.

«La maggioranza che sostiene l’organo esecutivo europeo, è frutto di un “cordone sanitario” strutturato da Socialisti e Popolari che tentano di lasciare in un angolo la grande famiglia dei conservatori europei» – spiegano in una nota.

«La tendenza in Italia e in Europa però sta evolvendosi verso nuove forme di coalizione nelle quali sarà centrale il contributo politico dell’Ecr, partito al quale aderisce Fratelli d’Italia. E questo grazie soprattutto alla personalità del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nonché presidente dei Conservatori e Riformisti europei. La volontà dell’Ecr di costruire un network di amministratori sui territori, e fortemente sostenuta dal nostro eurodeputato Denis Nesci – aggiungono – va nella direzione di consolidare il radicamento delle battaglie politiche e dei valori dei conservatori, attraverso un’azione incisiva negli enti amministrati e soprattutto attraverso buone pratiche di gestione delle risorse europee, e non solo legate al Pnrr».

Durante l’evento infatti, la delegazione ha avuto l’opportunità di approfondire diversi temi di rilevante importanza, in particolare la questione dei Fondi di Coesione, strumenti indispensabili per lo sviluppo del territorio, con particolare riferimento al Sud del Paese.

«La partecipazione a questo workshop ha sottolineato la necessità di costruire una solida rete di collaborazione tra amministratori e istituzioni europee, essenziale per affrontare le sfide future e sostenere lo sviluppo locale delle nostre comunità. Continueremo a lavorare – concludono – per costruire il futuro che desideriamo, impegnandoci a sfruttare al meglio le opportunità offerte dall’Unione Europea per il bene dei nostri territori». (rrc)

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – FdI: Marketing, la città prenda esempio da Sibari

Le nuova e bella stagione che sta finalmente vivendo il complessivo giacimento archeologico sibarita, con il Parco ed il Museo Nazionale della Sibaritide, con tutto quello può e deve essere già visitato ed ulteriormente valorizzato, ma anche e soprattutto con tutto quel patrimonio ancora non svelato perché non scavato o rimasto per decenni in cassette depositate negli archivi, rappresenta un modello di efficace management del patrimonio identitario e culturale dell’intero territorio; un percorso ed un riferimento al quale oggi possono e devono guardare con attenzione ed anche con emulazione la politica e le istituzioni locali di quest’area e della regione.

Ne è convinto Gioacchino Campolo, membro del coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia, complimentandosi col direttore Filippo Demma per aver impresso alla forza di Sybaris, alle tracce del suo impero nella Magna Graecia e ad un aggettivo (sibarita) che oggi viene considerato, insieme al primo brevetto della storia (attribuito sempre al periodo sibarita) uno dei Marcatori Identitari Distintivi (MID) della Calabria, un nuovo metodo di governo ed una nuova prospettiva di sviluppo eco-sostenibile.

Apertura al territorio. Dialogo con le istituzioni. Ri-fuzionalizzazione di spazi espositivi, percorsi esterni e archivi. Ma soprattutto tanta comunicazione strategica e tanto marketing territoriale su scala regionale per una proposta turistico-culturale molto ampia, che va al di là dell’aspetto e dell’interesse strettamente archeologico e che diventa esperenziale.

Sono questi – continua l’esponente di Fratelli d’Italia – gli ingredienti preziosi ed il vero valore aggiunto di un’intelligente e ragionata azione di riposizionamento messa a in campo con corretta visione manageriale per fare di un bene culturale comune così importante come l’eredità sibarita, un vero e proprio brand-ombrello dell’intera area, un formidabile attrattore per tutta la Sibaritide, dal basso all’alto jonio, dalla Sila Greca all’Arberia.

Il direttore Demma e la sua squadra – aggiunge – stanno trasformando Museo e Parco archeologici in una esperienza turistica, attrattiva e fruibile da target diversi perché completata da una proposta trasversale ed integrativa (si veda ad esempio il concerto straordinario promosso per il 1 Maggio) capace di portare in quel sito visitatori e viaggiatori con motivazioni diverse.

Siamo – sottolinea – di fronte ad una novità metodologica non di poco conto, non soltanto perché inverte una tendenza ma anche perché può e deve suggerire alle amministrazioni comunali del territorio, in primis a Corigliano-Rossano che è la città più grande, la possibilità di intraprendere percorsi diversi e più utili; sia in termini di efficace utilizzo delle risorse pubbliche, evitando sprechi milionari per eventi effimeri; sia di promozione oltre i confini municipali, per la valorizzazione oggi purtroppo del tutto assente – conclude Campolo – del proprio patrimonio identitario e distintivo: dal Codex Purpureus Rossanensis a San Francesco di Paola, passando per il Patire ed il Castello Ducale, il mistero della tomba di Erodoto a Thurio, San Nilo, il calligrafo Giovambattista Palatino e la liquirizia, soltanto per citare alcuni beni artistici ed alcuni riconosciuti Mid di questa grande Città d’arte. (rcs)

GIOIA TAURO (RC) – Frachea (FDI): Il Partito ha quadruplicato le proprie preferenze

Francesca Frachea, membro del Coordinamento Provinciale di Fratelli d’Italia, ha ringraziato «tutti coloro che hanno permesso di raggiungere questo incredibile risultato elettorale».

«Basti pensare che alla scorsa tornata elettorale, alla Camera dei Deputati – ha spiegato – Fratelli d’Italia aveva ottenuto solo 346 preferenze. Un risultato che rende merito a tutti coloro che si sono impegnati, soprattutto in considerazione del fatto che Gioia Tauro non aveva alcun candidato diretto in questa tornata elettorale ma, di contro, si scontrava con la candidata gioiese al Senato in quota Forza Italia».

Continua Frachea: «Nonostante tutto questo, Fratelli d’Italia, a Gioia Tauro, ha quadruplicato le proprie preferenze, in considerazione del fatto che per il Senato ha ottenuto 1.431 voti, mentre alla Camera dei Deputati ben 1.600».

«Risultati che parlano da soli, che mi fanno ben sperare per il futuro, soprattutto – ha proseguito – se si considera il risultato ottenuto appena 4 anni fa. Comprensibile il rammarico per la mancata elezione di Giovanna Cusumano al Senato e di Giovanni Calabrese alla Camera dei Deputati, nonostante lo straordinario risultato elettorale. A loro va il mio plauso, conscia che il loro percorso, all’interno del partito, troverà giovamento di questa importante esperienza elettorale».

«In ultimo – ha concluso – un ringraziamento particolare sento di doverlo fare al nostro Commissario provinciale Denis Nesci, che ha saputo spendersi senza risparmiarsi, con abnegazione ed alto senso del dovere, nei confronti del partito e della nostra leader Giorgia Meloni, al fine di poter sostenere al meglio i nostri candidati, ottenendo una vittoria che avrebbe meritato un esito ancora maggiore, ma che ci vede assolutamente soddisfatti per i numeri, in termini di preferenze, che siamo riusciti ad ottenere». (rrc)

Al via “Banchetti Tricolori”, l’iniziativa itinerante di Fdi nella Provincia di Reggio

Parte da Gioia Tauro, domenica 4 settembre, Banchetti tricolori, l’iniziativa itinerante messa in piedi da Fratelli d’Italia per la provincia di Reggio Calabria, che prevede incontri con la distribuzione di materiale informativo ed illustrativo del programma del partito, in vista delle elezioni politiche del 25 settembre prossimo.

« ‘Ci trovi tra la gente’ è il messaggio perfetto per una comunità che in questi anni ha battuto il territorio, ha tenuto alti i valori di Fratelli d’Italia a Reggio e provincia, accorciando distanze a tratti siderali tra gente comune ed impegno politico». Con queste parole il commissario Denis Nesci lancia l’iniziativa che vedrà coinvolti già 8 comuni tra cui Reggio Calabria, Locri, Gioia Tauro, Monasterace, Siderno, Cittanova, Bivongi e Stilo.

«Momenti di incontro e di proposta – ha continuato Nesci – per un progetto politico da presentare ai cittadini con la consapevolezza che siamo l’unico partito che, con coerenza e lungimiranza, ha lavorato su idee e su principi credibili, e per i quali una fetta importante di Paese ci sta affidando la propria fiducia. I banchetti nelle piazze, rappresentano la cifra identitaria di uomini e donne che mettono la faccia, in un periodo storico in cui gli altri partiti hanno peccato colpevolmente di connessione con i problemi reali della gente».

«Oltre a quelli già formalizzati, sono programmati altri banchetti nei prossimi giorni, e soprattutto altre iniziative elettorali che saranno comunicate in seguito, perché sono tante le richieste che provengono dai tanti comuni, nei quali Fratelli d’Italia è ormai saldamente radicato. Un segnale inequivocabile – ha concluso il commissario di Reggio Calabria – che siamo sulla strada giusta». (rrc)

Gioffrè (FDI): Rammarico per chiusura Punti Primo Intervento a Palmi Oppido e Scilla

Saverio Gioffrè, commissario del Circolo di Fratelli d’Italia di Palmi, ha espresso disappunto per la decisione dell’Asp di Reggio di chiudere i Punti Primo Intervento di Palmi Oppido e Scilla per fronteggiare la mancanza di personale medico.

«Tale decisione – le cui disposizioni sono entrate in vigore a partire dalle ore 8,00 di stamane e varranno per i prossimi 15 giorni – comporterà lo spostamento di tutto il personale sanitario dei tre punti di primo intervento, presso il pronto soccorso del presidio ospedaliero di Polistena», ha spiegato Gioffrè.

«Ancora una volta, le inefficienze e le carenze della sanità calabrese frutto della mancanza di politiche strutturali dell’ultimo ventennio – ha detto Gioffrè – saranno pagate dalla comunità; in questo caso dalla cittadinanza dei tre centri, che si vedono spogliati di quel minimo ed indispensabile presidio sanitario di cui disponevano».

«La vicenda ha risvolti gravissimi – ha proseguito Gioffrè – anche in considerazione del fatto che detta decisione colpisce in piena estate, quando è facilmente prevedibile un forte incremento di popolazione per l’arrivo dei turisti. Siamo preoccupati, inoltre, perché, l’esperienza ci ha insegnato che decisioni apparentemente provvisorie di sono poi rivelate, in realtà, definitive. Il collegio di direzione dell’Asp, invece di fronteggiare l’emergenza creatasi con misure strutturali, quali l’assunzione di nuovo personale medico e paramedico ha pensato bene di metterci una pezza che può definirsi peggio del buco. Invece di cercare i fondi necessari a garantire il buon funzionamento del servizio di pronto soccorso di Polistena, si è pensato bene di spogliare altre comunità di quel minimo di cui potevano disporre».

«Il Governo, che ha bruciato negli ultimi due anni miliardi di euro, in provvedimenti inutili, come le primule – ha detto ancora – per dirne soltanto una delle tante durante l’emergenza covid, non può voltarsi dall’altra parte rispetto alla privazione di ogni livello essenziale di assistenza di intere comunità. Il circolo di Fratelli d’Italia di Palmi non ci sta, in questa vicenda si schiera a fianco dei cittadini, per il diritto alla salute sancito dalla nostra costituzione».

«Noi manterremo alta l’attenzione su questa grave situazione – ha concluso Gioffrè – provvedendo oggi stesso a portare la questione, tramite il nostro commissario provinciale, Denis Nesci, ai più alti livelli istituzionali. È arrivato il momento di mettersi dalla parte giusta della storia, a fianco delle nostre comunità». (rrc)

Il deputato FDI Delmastro: La Calabria deve puntare sul pieno utilizzo delle sue infrastrutture

«La Calabria che vogliamo è fatta di uno sviluppo che parte dal pieno utilizzo delle infrastrutture». È quanto ha dichiarato il deputato di Fratelli d’ItaliaAndrea Delmastro, nel corso della sua visita alla Diga del Metrano, a Galatro.

La visita è stata sollecitata dal Commissario provinciale del partito Denis Nesci e dal responsabile per le infrastrutture Filippo Zerbi. Delmastro è rimasto molto colpito dall’importanza dell’infrastruttura in termini di raccolta delle acque e conseguente potenzialità idroelettrica ed irrigua. I responsabili del Consorzio di Bonifica Tirreno Reggino presenti per l’occasione hanno sottolineato l’importanza della Diga per lo sviluppo dell’agricoltura del territorio ed hanno sollecitato l’interessamento della Regione per il definitivo utilizzo del bacino.

«30 milioni di metri cubi d’acqua che potrebbero irrigare ventimila ettari di terreni agricoli e generare 2,5 Giga Watt di energia elettrica non possono attendere oltre» ha spiegato Delmastro.

«La realizzazione – ha spiegato Nesci – delle canalizzazioni per l’irrigazione e della centrale per la produzione di energia sostenibile in un periodo che sta mostrando l’importanza urgente dell’autonomia energetica sono un impegno prioritario che Fratelli d’Italia prende per il territorio».

Il pieno utilizzo della Diga di Castagnara sul Metramo diviene un obbiettivo strategico e improcrastinabile per Fratelli d’Italia a vantaggio di un territorio per troppo tempo vittima dell’indifferenza della classe politica regionale. (rrc)

CATANZARO – Benedetta Villani coordinatrice cittadina di Fratelli d’Italia

Importante incarico per Benedetta Villani, che è stata nominata coordinatrice cittadina di Catanzaro di Fratelli d’Italia.

Grande soddisfazione è stata espressa dal consigliere regionale Antonio Montuoro, sottolineando come la nomina «rappresenta il giusto riconoscimento al valore della militanza, al merito, alla passione oltre che alla coerenza. Qualità che la neo coordinatrice cittadina, alla quale auguro buon lavoro, incarna da sempre con autenticità e determinazione».

«Benedetta è cresciuta nel Partito che senza mai perdere di aderenza con i propri ideali e la propria storia è diventato Fratelli d’Italia – ha proseguito –. Lo ha fatto sempre con grande generosità mettendo l’impegno e la coerenza davanti a scelte di carattere personali, l’ho ha fatto facendo passi indietro per consentire a FdI di andare avanti, contribuendo a far crescere un gruppo che ha portato risultati importanti, e che dimostra la propria compattezza anche in questo difficile momento della vita politica cittadina. Benedetta, oltre ad essere preparata, portando con sé il ricco bagaglio di un’importante esperienza politica, ha le qualità – prima tra tutte la capacità di ascolto – che la sosterranno nel garantire la sintesi e il raccordo territoriale di cui FdI ha bisogno per crescere ancora e guardare al futuro con rinnovato ottimismo». (rcz)

Termovalorizzatore, il capogruppo di FDI Frachea incontra Occhiuto

La capogruppo di Fratelli d’Italia di Gioia Tauro, Francesca Frachea, ha partecipato all’incontro sul termovalorizzatore di Gioia Tauro, esponendo al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, «le perplessità dei nostri cittadini, sfiduciati dalla concentrazione sul nostro territorio di ecomostri (discarica Marrella, depuratore Iam, termovalorizzatore), senza che vi sia mai stato il giusto supporto da parte della Regione».

«Questo “ammassamento” di impianti – ha spiegato – a notevole impatto ambientale unito ai clamorosi scippi di importanti servizi subiti nel corso degli anni dalla città, da ultimo quello dell’Ospedale Giovanni XXIII, acuisce la sensazione di assoluto abbandono da parte dell’ente regionale. Ho espresso, quindi, la comprensibile diffidenza della comunità nei confronti del preannunciato “raddoppio”, in relazione al quale esigiamo totale chiarezza».

«Al termine dell’incontro – ha proseguito – conclusosi con un formale impegno del Governatore di totale apertura al dialogo con le istituzioni comunali, ho avuto modo di soffermarmi con lo stesso, per fargli presente che il mio gruppo (FdI) insieme al consigliere Richichi aveva già intrapreso un proficuo rapporto con il precedente assessore regionale all’ambiente per velocizzare la bonifica della discarica Marrella e che reputiamo fondamentale non abbassare l’attenzione su questa bomba ecologica con cui la città è ancora costretta a convivere».

«Il Presidente mi ha dato ampie rassicurazioni sul punto – ha concluso – ma io e i miei colleghi continueremo ad occuparci di questi temi con il massimo impegno, come abbiamo fatto in questi tre anni». (rrc)