L’eurodeputato Nicola Procaccini incontra la comunità calabrese a Roma

L’eurodeputato Nicola Procaccini incontra la comunità calabrese a Roma. «La Calabria è come se fosse la mia terra ma il sostegno che chiedo alla comunità calabrese che vive a Roma e nel Lazio riguarda la possibilità di dare all’Italia un’altra Europa», ha detto Procaccini nell’incontro al Marriott Hotel. Procaccini è presidente del gruppo Ecr e ricandidato nel collegio del Lazio.

«L’Europa a cui guardiamo – ha detto Procaccini – non è quella di chi vuole gli Stati Uniti del Continente e il superamento delle nazioni ma un’identità forte e coesa. Insieme all’amico Denis Nesci – ha aggiunto Procaccini – abbiamo portato avanti battaglie di grande respiro e di grande autorevolezza mentre registriamo che c’è chi vorrebbe addirittura inserire l’aborto negli elementi costitutivi».

Alfredo Antoniozzi, vicepresidente del gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, ha elogiato «la serietà e la compostezza di Procaccini. Ti sosterremo convintamente – ha aggiunto Antoniozzi – costruendo un ponte ideale tra le nostre due regioni».

Fausto Orsomarso, senatore, ha ricordato come «solo a Roma vivano oltre settecentomila calabresi. Il voto che chiediamo per Procaccini è il voto di chi vuole investire nella bellezza e in un futuro diverso rispetto a un continente algido».

Luciana De Francesco, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, ha sottolineato come «intorno a Procaccini e a Fratelli d’Italia sarà necessario inserire tutte quelle ragioni che rendono indispensabile dare fiducia a Giorgia Meloni e al suo progetto politico». Presenti diversi rappresentanti del mondo delle associazioni e delle professioni. (rrm)

Regione, Fratelli d’Italia fa il punto sulle attività avviate

Fratelli d’Italia fa il punto sulle attività avviate in Regione Calabria. Si è svolta presso la Cittadella regionale la riunione tra il gruppo consiliare e la delegazione di Giunta di FdI per conoscere lo stato delle attività avviate sia sui provvedimenti legislativi che per ciò che attiene alle scelte gestionali da parte della Giunta.

Una disamina accurata che è servita per focalizzare ciò che sarà necessario mettere in campo nei prossimi mesi per consolidare quanto già fatto ma, soprattutto, per affrontare con decisione le tante emergenze che ancora attanagliano la nostra terra.

«Il lavoro fin qui svolto – si legge in una nota – è certamente positivo perché le tante iniziative hanno registrato settore per settore, dati estremamente confortanti e ci trasmettono grande entusiasmo. In particolar modo, l’azione dei consiglieri di Fratelli d’Italia ha contribuito, in diverse occasioni sono stati promotori, a produrre provvedimenti legislativi che hanno avuto il merito di recepire le istanze del territorio avviando a soluzione problematiche da anni irrisolte».

Continua la nota: «Gli assessori del nostro partito hanno dimostrato di operare tenendo a mente i principi e i valori che ispirano l’azione politica di Fratelli d’Italia e hanno saputo fornire risposte estremamente valide nei delicati settori a loro assegnati. Affrontare l’emergenza occupazionale che rappresenta una piaga soprattutto per i giovani, non è stato facile ma l’assessore al lavoro e l’assessore al personale sono stati capaci di garantire percorsi concreti. Di tutto ciò, con una prossima iniziativa pubblica renderemo conto ai cittadini calabresi senza tralasciare la grande spinta che è stata data per lo sviluppo della “Società Digitale”».

«I consiglieri e gli assessori di FdI – conclude il comunicato stampa – ribadiscono il loro massimo impegno in vista della prossima campagna elettorale per l’elezione del Parlamento europeo perché anche a Bruxelles si possa replicare la Governance che guida oggi l’Italia. Sarà un appuntamento fondamentale per il futuro dell’Europa e Fratelli di Italia con Giorgia Meloni leader dei conservatori europei, sarà sicuramente protagonista grazie anche al consenso dei cittadini italiani». (rcz)

Venerdì a Reggio la conferenza stampa di FDI sull’età del consenso

Venerdì 1° marzo, a Reggio, alle 17, nella sede del Circolo di Fdi, si terrà una conferenza stampa del deputato di Fdi, Alfredo Antoniozzi, e del Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, Antonio Marziale, sul tema dell’età del consenso.

Ad aprire i lavori saranno i saluti di Bruno Squillaci, presidente FdI della provincia reggina ed Ersilia Cedro, presidente FdI della città metropolitana. 

Fratelli d’Italia, infatti, vuole che la mozione sull’età del consenso che abbassa l’età dai 14 ai 16, approvata lo scorso luglio all’unanimità dal Consiglio regionale, sia adottata anche a livello nazionale.

Il testo della mozione – presentato dal consigliere regionale Giuseppe Neri, su iniziativa del garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, Antonio marziale, chiede al legislatore italiano di rimodulare la soglia anagrafica del consenso sessuale, innalzandola a una delle soglie fra le più basse d’Europa. (rrc)

Nesci (FdI): «Ottimo lavoro del ministro Lollobrigida per gli agricoltori a Bruxelles»

L’eurodeputato di Fratelli d’Italia Denis Nesci esprime la propria soddisfazione per il lavoro svolto dal ministro Francesco Lollobrigida con gli agricoltori a Bruxelles.

«Ottimo l’intervento del Ministro Francesco Lollobrigida, in occasione del consiglio europeo agricoltura, attraverso cui chiede un nuovo corso per la politica agricola comune», dice Nesci.

«Le deroghe vigenti sono insufficienti ed occorrono modifiche sostanziali, in linea con le istanze che provengono dal comparto degli agricoltori, e che – sottolinea Nesci – nel corso di questa legislatura europea sono state ripetutamente inascoltate».

«Il governo di Giorgia Meloni, con il documento del ministro Lollobrigida presentato a Bruxelles, chiede di garantire adeguate risorse finanziarie, con l’obiettivo di sostenere il reddito degli agricoltori e mantenere un tessuto rurale vitale; chiede di aumentare gli aiuti a favore dei giovani. E ancora, chiede l’apertura di stoccaggi di prodotti agricoli a livello europeo e nazionale, sulla base di esigenze specifiche, anche locali, manifestate dagli Stati membri; l’aumento della dotazione finanziaria della riserva di crisi agricola, da finanziare con risorse extra Pac, per evitare ulteriori decurtazioni ai pagamenti diretti; reciprocità degli standard di produzione applicati ai Paesi terzi. Infine, il governo italiano chiede di rivedere la ‘Proposta di regolamento sul ripristino della natura’ in modo da non determinare ulteriori oneri al settore agricolo. E per questo – conclude la nota – come promesso nei recenti incontri ad alcune delegazioni di agricoltori in Calabria, nella plenaria di Strasburgo lavoreremo per bocciare questa follia ideologica». (rrm)

Nesci e De Francesco incontrano il Ministro Lollobrigida

I rappresentanti istituzionali di Fratelli d’Italia si incontrano e fanno quadrato. A margine del Consiglio europeo Agricoltura e Pesca, l’eurodeputato Denis Nesci e il consigliere regionale della Calabria Luciana De Francesco, hanno avuto un incontro a Bruxelles con il Ministro Francesco Lollobrigida, al quale hanno espresso apprezzamento per il nuovo impulso in sede europea sulla politica agricola comune.

«Ripensare ad una nuova Pac, al rifugio da approcci ideologici green che rischiano di mettere in ginocchio un settore strategico proprio per l’intero ecosistema; perché la produttività non può e non deve essere inversamente proporzionale al principio di sostenibilità. Al tempo stesso – continuano gli esponenti di Fratelli d’Italia – non c’è strada alternativa a quella di considerare l’agricoltore l’attore centrale ed indispensabile per la salvaguardia e la tutela dei comparti agroalimentare e della pesca, e dell’intera filiera. Abbiamo parlato della manifestazione degli agricoltori in Calabria, che ormai avanza in molte città e Paesi europei, evidenziando le difficoltà che questo settore sta attraversando, e per le quali il Ministro si sta impegnando attraverso azioni di Governo concrete».

«Pertanto, consideriamo che la road map tracciata dal Ministro Francesco Lollobrigida il punto di partenza attraverso cui costruire un nuovo modello di agricoltura anche in Europa, che punti a valorizzare le eccellenze, i prodotti salutari e di qualità, ma soprattutto il capitale umano, inestimabile custode delle tradizioni identitarie dei territori. La battaglia sulla carne sintetica ne è autentica testimonianza. Il Ministro ha evidenziato, anche in sede europea, la gravità delle conseguenze della commercializzazione della carne coltivata sia dal punto di vista sanitario, ma anche ambientale ed etico; e anche su questo grande tema, grazie alla sua autorevolezza, l’Italia non è isolata» – concludono Nesci e De Francesco.

I consiglieri regionali di Fdi soddisfatti del lavoro del ministro Lollobrigida

I consiglieri regionali di Fdi soddisfatti del lavoro del ministro Lollobrigida e dell’attenzioni che questo mette nel settore dell’Agricoltura.

Il gruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale «consapevole dell’importanza dell’agricoltura nell’economia calabrese, dell’impegno, della dedizione e della passione con cui i nostri agricoltori producono i prodotti della terra a beneficio dei cittadini, esprime profonda soddisfazione per l’ennesima iniziativa che il ministro Francesco Lollobrigida mette in campo. L’importante intervento del Masaf (Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste) per eliminare i rischi del mondo agricolo e garantire strumenti di lavoro idonei, é fondamentale per il settore».

«Purtroppo – continuano – annualmente registriamo infortuni sul lavoro in uno dei comparti più essenziali per l’economia, quello agricolo. Con questa misura del Governo, sicuramente, si possono ridurre i rischi e le malattie professionali in un comparto che necessita di macchine molto evolute».

Aggiungono i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia: «Con il “bando Isi 2024 Agricoltura”, lo stanziamento per l’acquisto di trattori e macchinari moderni, sicuri e meno inquinanti passa da 35 a 90 milioni di euro. A questi, sono affiancati i 400 milioni del Pnrr dedicati all’acquisto di mezzi agricoli e i 225 milioni che il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha scelto di investire. Migliorare la qualità della vita dei nostri agricoltori, contrastare ogni forma di lavoro nero e di sfruttamento di caporalato è l’obiettivo del ministro Lollobrigida che, ancora una volta, mostra un percorso di Governo vicino ai lavoratori e attento alla cultura della prevenzione». (rrc)

La Destra contro Falcomatà: pronta la mozione di sfiducia

Dopo la presentazione della Giunta parziale e le dichiarazioni di distanza del partito democratico, a Reggio cresce il malumore con le scelte del Sindaco Falcomatà.

Hanno destato molto rumore le dichiarazioni della segretaria cittadina del PD, Valeria Bonforte, secondo la quale «ancora una volta si è registrato un atteggiamento di continui ed estenuanti cambi di criteri che non consente al Partito di svolgere quel ruolo guida e di indirizzo politico che gli è proprio. Abbiamo ricevuto da Falcomatà la comunicazione di scelte lesive dell’autonomia del partito e del gruppo consiliare: un fatto grave, inedito e  seriamente divisivo, un inspiegabile atto ostile nei riguardi della democrazia e della città. Il PD con amarezza e incredulità prende atto di un modo di operare antidemocratico e individualista che non favorisce la costruzione del “gioco di squadra”».

Ieri, a Reggio, s’è svolta un’affollata assemblea nella sede di Forza Italia presieduta dal deputato reggino Francesco Cannizzaro con la partecipazione dei tre consiglieri comunali forzisti Federico Milia, Antonio Maiolino e Roberto Vizzari.

«Considerando – si legge nel documento presentato – le ultime incredibili vicissitudini del Comune di Reggio Calabria, ostaggio di una sempre più evidente incapacità politica ed amministrativa del CentroSinistra, che dopo tanta attesa hanno portato solo all’incompleta formazione di una nuova “semi Giunta” Falcomatà;

considerando le ovvie, conseguenti ripercussioni negative sull’intera vita pubblica di Reggio Calabria causate da questo stato di cose, che dimostrano plasticamente l’inadeguatezza di questa Amministrazione, facilmente dimostrabile con esempi come:

– la disastrosa gestione delle attività per le festività natalizie, con sperpero di denaro pubblico e nessun risultato;

– le politiche sociali ferme al palo;

– i tributi più alti d’Italia;

– la vita culturale in totale stato di abbandono;

– le decine di opere pubbliche strategiche in fase di stallo;

– la ripetuta perdita negli anni, di fondi regionali, nazionali ed europei destinati alla Città, a causa di incompetenza amministrativa e mancanza di programmazione;

– la generale qualità della vita che tutti gli indicatori nazionali ed europei stimano tra le peggiori d’Italia;

– le ripetute inchieste giudiziarie;

– l’impossibilità del Sindaco di firmare atti, come per assurdo i decreti di nomina dei nuovi assessori della “semi giunta”, perché sospeso da Anac;

– la totale assenza di interlocuzione con egli enti sovracomunali (Regione, Parlamento, Governo, UE), rapporti che per una Città Metropolitana dovrebbero essere frequenti e proficui, nell’interesse sociale, economico ed istituzionale dell’intero territorio metropolitano;

– la mancanza di regolarità nella fornitura dei servizi primari per i cittadini (igiene e decoro urbano, erogazione dell’acqua, raccolta rifiuti).

Per tutte queste concrete ragioni, visto l’articolo 32 dello Statuto della Città di Reggio Calabria e visto l’articolo 52 del Testo Unico degli Enti Loclai (Tuel) i tre consiglieri chiedono di inserire all’odg del prossimo Consiglio comunale la mozione di sfiducia al Sindaco». (rrc)

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E FRATELLI D’ITALIA PREPARA LA SFIDUCIA

Fratelli d’Italia ha dato mandato al capogruppo Demetrio Marino di valutare se ci siano le condizioni per la  predisposizione di una mozione di sfiducia condivisa da almeno 13 componenti delle minoranze. Per poter depositare una mozione di sfiducia serve che la stessa sia sottoscritta da almeno i 2/5 dei componenti del consiglio, che corrisponde a 13 consiglieri comunali; questo perché serve un’azione concreta, e non solo mediatica, che ponga le basi per chiudere una stagione politica – a conduzione centrosinistra – che sarà ricordata per i disastri amministrativi e per le brutte figure. Successivamente chiederemo al PD e ai gruppi di maggioranza che hanno esplicitamente dichiarato che il sindaco ha comportamenti antidemocratici ed individualistici, di unirsi alla minoranza e votare insieme la mozione e quindi voltare pagina, una volta per tutte, per il bene della città.  Al tempo stesso, offriremo la possibilità a Pd, Dp e Socialisti di dimostrare che quello che scrivono sui giornali corrisponde al loro reale pensiero.  Anche per loro è giunto il momento di uscire fuori dall’ equivoco; perchè ormai è chiaro a tutti che l’ amministrazione comunale è al capolinea!”

Nesci (Fdi): «Arriva Atreju, il laboratorio di idee che arricchisce il dibattito politico»

«Atreju, è la matrice identitaria di Fratelli d’Italia, ma è anche quel posto dove posizioni diverse si incontrano, con rispetto, senza sconti sul piano delle idee ed esaltando il valore democratico del confronto» – l’eurodeputato Denis Nesci lancia la kermesse di partito che si terrà a Roma dal 14 al 17 dicembre.

«Tanti i temi che animano la bussola politica di Fdi nell’occasione di Atreju, il cui dialogo aperto a tutti viene riconosciuto anche da altre forze politiche. Un appuntamento ultradecennale – spiega Nesci – con un format speciale e in una location affascinante come Castel S. Angelo, vedrà anche quest’anno un villaggio natalizio aperto da mattina a sera, dove si potranno visitare stand solidali con prodotti tipici e punti ristoro. Attrazione per grandi e piccoli: la pista di pattinaggio su ghiaccio. Una kermesse che, come da tradizione, vedrà in calendario dibattiti, mostre, musica, eventi ed approfondimenti culturali, ma soprattutto la partecipazione di profili nazionali e internazionali per discutere delle principali questioni di attualità. Ad Atreju nessuno si sente ospite, ma partecipe!».

Si riunisce in Regione Fratelli d’Italia per garantire ancora più impegno

Si è riunito presso la Cittadella regionale, il gruppo di Fratelli d’Italia composto dagli assessori Giovanni Calabrese, Filippo Pietropaolo, i consiglieri Giuseppe Neri, Luciana De Francesco, Sabrina Mannarino e Antonio Montuoro, per fare il punto sull’attività politico-amministrativa di questi primi due anni di Governo regionale e programmare a medio e lungo termine le attività future.

La riunione ha registrato la convergenza unanime sulle strategie da mettere in campo per riaffermare con ancora più forza, la necessità di proseguire nella direzione già tracciata in questa prima trascorsa parte della legislatura.

Da questo punto di vista, FdI potrà garantire un contributo importante grazie alla valenza della proposta politica e per la qualità della classe dirigente.

«Peraltro – è scritto in una nota – la stagione congressuale del nostro partito ha rappresentato l’occasione di confronto e di proposte rispetto alle problematiche del territorio e dei cittadini calabresi, raccogliendo le istanze delle comunità locali da concretizzare attraverso le attività politico-amministrative del gruppo in Consiglio regionale e all’interno della Giunta».

«Attraverso questa sinergia unitamente alle attività che metteremo in campo, potremo esercitare con ancora più forza e decisione, l’azione politica di FdI nell’ambito dei rapporti politici ed istituzionali – è scritto ancora nel comunicato – E’ infatti, nostra volontà assicurare il massimo impegno affinchè siano portati a soluzione gli annosi problemi che affliggono la nostra comunità, anche attraverso una più incisiva e determinata attività di relazione con le altre forze politiche della coalizione. In altre parole, mettiamo a disposizione della nostra gente i nostri rapporti istituzionali, il progetto politico di Fratelli d’Italia nella certezza che il futuro della Calabria passi anche attraverso la valorizzazione delle migliori risorse politiche e professionali che anche FdI è in grado di esprimere». (rcz)

Divieto carne sintetica, Nesci (Fdi-Ecr): “Fratelli d’Italia mantiene gli impegni”

«La legge che vieta la produzione e il commercio di carne sintetica è l’ennesima dimostrazione che Fratelli d’Italia e il Governo di Giorgia Meloni mantengono gli impegni» – è quanto dichiara l’eurodeputato Denis Nesci.

«La tutela della qualità dei prodotti e del cibo italiano va nella direzione della valorizzazione di un settore d’eccellenza del nostro Paese. Grazie al Ministro Francesco Lollobrigida per la prima volta un Governo italiano si occupa in maniera concreta delle specialità identitarie che tutto il mondo ci invidia».

«E grazie anche – conclude Nesci – all’impegno del ministro Urso, dei parlamentari e alle associazioni di rappresentanza che hanno lavorato sinergicamente per licenziare un testo di legge che tutelasse le nostre imprese, ma soprattutto la salute degli italiani». (rrm)