Con la Direzione regionale Musei Calabria si parla di “Cultura e paesaggi tra lockdown e ripartenze”

In occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, la Direzione regionale Musei Calabria ha organizzato per domani, alle 15.30, in diretta FB, l’incontro sul tema Cultura e paesaggi tra lockdown e ripartenze.

Prendendo spunto dall’esperienza di quest’ultimo drammatico anno, che ha visto il paesaggio dei luoghi della cultura (musei, parchi archeologici, siti monumentali etc) mutare profondamente, direttori e referenti di alcuni tra i più significativi siti culturali della Calabria ragionano e dibattono su “Cultura e paesaggi tra lockdown e ripartenze”. Una narrazione dell’anno appena trascorso, di quanto fatto e di quanto si sta provando a mettere in campo, una sfida dell’intelligenza e del cuore che prova a ridisegnare i paesaggi culturali dopo il Covid-19.
Intervengono Filippo Demma, direttore ad interim Direzione regionale Musei Calabria e direttore Parco archeologico di Sibari, Gregorio Aversa, direttore Museo Archeologico Nazionale Crotone e Museo e Parco archeologico nazionale di Capo Colonna,

Rossana Baccari, direttore di Le Castella, della Cattolica di Stilo e della Chiesa di San Francesco di Gerace, Adele Bonofiglio, direttore Museo Archeologico Nazionale di Vibo Valentia, Simona Bruni, funzionario referente Museo Archeologico Statale Metauros di Gioia Tauro, Elena Rita Trunfio, funzionario referente
Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri e Museo e Parco Archeologico Archeoderi di Bova.
Modera Giuseppe Currà, ufficio Stampa Drm Calabria. (rrm)

MONASTERACE – Il paesaggi sacro della Passoliera. Le terrecotte architettoniche raccontano

A Monasterace, questo pomeriggio, alle 17.00, presso il Museo Archeologico dell’Antica Kaulon, l’evento Il paesaggio sacro della Passoliera – Le terrecotte architettoniche raccontano.

L’evento è stato organizzato dal Museo in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio promosso dal Mibac. In tale occasione, saranno resi noti i risultati di recenti ricerche, condotte da Greta Balzanelli, dottoranda Università degli Studi di Pisa, su almeno 300 frammenti di terrecotte conservati nei magazzini del Museo.

Tale studio, oltre che proporre nuove interpretazioni sui reperti appartenenti allo stesso gruppo di terracotte architettoniche, rinvenute agli inizi del secolo scorso e facenti parte dell’esposizione museale permanente, permette di ampliare la conoscenza del paesaggio sacro di Caulonia di età arcaica e del ruolo svolto dall’area sacra della Passoliera. (rrc)