Il Platano di Curinga conquista il 2° posto all’European Tree of the years

Non è diventato l’Albero europeo dell’anno, ma il millenario Platano di Curinga, all’importantissimo concorso European Tree Of The Year 2021 ha ottenuto un prestigioso secondo posto, con 78.210 posti.

Grane soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale all’Ambiente, Sergio De Caprio: «Siamo fieri del riconoscimento ottenuto dal Platano di Curinga che è un ambasciatore della bellezza della Calabria nel mondo. Ringrazio il sindaco e la cittadinanza per la sensibilità e l’attenzione con cui lo circondano. Abbiamo il dovere di tutelarlo e valorizzarlo. E lo faremo».

Il Platano, inoltre, lo scorso anno si era aggiudicato il primo premio. (rcz)

La Regione sostiene la corsa al titolo di ‘Albero Europeo’ del Platano di Curinga

La Regione Calabria sostiene la corsa del Platano di Curinga al titolo di Albero Europeo 2021, ma non solo: vuole mettere in campo, insieme al Comune, iniziative e progetti per tutelare e valorizzare la maestosa pianta.

L’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, si è recato a Curinga e ha fatto visita al Platano millenario accompagnato dal sindaco Vincenzo Serrao.

«Uno spettacolo della natura, un tesoro della Calabria»+ ha commentato Gallo. «Credo – aggiunge – che tutti siamo chiamati a esprimere il nostro consenso per quest’albero, per dare la spinta che serve per la vittoria e farne, ancor più di quanto già non sia, un simbolo identitario della nostra terra. Nell’era post-Covid il turismo cambierà, divenendo anche occasione di riscoperta delle ricchezze della natura. Tra queste, v’è senz’altro il platano di Curinga, emblema del prezioso immenso patrimonio forestale».

Anche il presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì, sostiene con forza la candidatura del platano di Curinga.

«Come ho già avuto modo di dire nel corso di queste ultime settimane – ha dichiarato – supportare la corsa di questa meraviglia della natura è assolutamente doveroso. Il platano di Curinga rappresenta la nostra storia, ci ricorda chi eravamo e chi siamo adesso. Le sue radici sono le nostre e rappresentano la solida base per costruire il futuro di una regione, la Calabria, che ha bisogno anche di queste portentose opere naturali per farsi conoscere in tutto il mondo. Votiamo in modo convinto e compatto, affinché questo contest possa concludersi con il trionfo di un gioiello unico e di cui andar fieri».

Il millenario platano curinghese, proclamato albero italiano del 2020, è adesso tra i 14 finalisti del premio dell’Albero europeo 2021, promosso dall’Epa. Per votare resta tempo fino al 28 febbraio. Basta cliccare su https://www.treeoftheyear.org/Stromy/Curinga-Plane-Treee. (rcz)

 

Sips Calabria: Sostenere candidatura del Platano di Curinga ad ‘Albero Europeo 2021’

La Società Italiana Promozione della Salute Calabria ha sottolineto che «sostenere il Platano di Curinga nella sua “corsa” europea significa tutelare la salute e l’ambiente».

Il millenario platano, infatti, è candidato a rappresentare l’Europa nello European Tree of the Year 2021.

«Il rapporto con l’ambiente è uno dei determinanti fondamentali dello stato di salute della popolazione – ha spiegato il presidente di Sips Calabria, Giuseppe Furgiuele –. Vivere in contatto con la natura influisce positivamente su diversi parametri fisiologici, rende più felici, accresce la voglia di vivere e di svolgere attività e contribuisce a migliorare l’autostima. Purtroppo, la pandemia da Covid-19 ha cambiato notevolmente le nostre abitudini di vita stravolgendo il rapporto con il mondo esterno, spesso vissuto da una finestra».

«Il nuovo approccio alla promozione della salute – ha aggiunto – dovrà, necessariamente, puntare alla sensibilizzazione della popolazione, a trascorrere un maggior lasso di tempo lontano dagli stressor quotidiani e cittadini, ritagliandosi periodicamente momenti di relax immersi nel verde in contesti naturali in cui ascoltare rumori, respirare aria pulita, fare attività fisica e riscoprire così anche il territorio attraverso la conoscenza della straordinaria ricchezza del nostro patrimonio ambientale».

«Nel perseguire questi obiettivi – ha proseguito – non potevamo che sposare la causa del grande Platano di Curinga un capolavoro del tempo che si radica nel territorio calabrese da secoli, evolvendosi, adeguandosi e regalandoci quel senso identitario che ci rimanda alla nostra cultura. Il Grande Platano di Curinga (CZ): è il platano più grande d’Italia. Vincitore del concorso Albero Italiano 2020, è adesso candidato all’European Tree of the Year 2021».

«Piantato più di mille anni fa dai monaci Basiliani – ha spiegato – che costruirono l’eremo di Sant’Elia, è un guardiano della foresta, custode di secoli e secoli di memorie, leggende, avvenimenti storici, storie personali e familiari che ci appartengono. Come Società Scientifica e come cittadini calabresi abbiamo il dovere di proteggerlo, ma anche valorizzarlo poiché rappresenta un tesoro dal valore inestimabile. È un bene storico-culturale a tutti gli effetti, un vero e proprio monumento naturale che siamo orgogliosi di far conoscere».

«A tal fine – ha concluso il presidente Sips – anche noi ci schieriamo al fianco dei cittadini di Curinga, per dare il nostro supporto alla promozione del Platano Millenario come Albero Europeo 2021».

Si può votare fino al 28 febbraio. (rcz)