Concessioni demaniali a Soverato, Montuoro: Al vaglio diverse soluzioni

«Ci sono diverse opzioni al vaglio dell’amministrazione comunale, alla quale stiamo cercando di dare supporto anche noi tramite le nostre strutture, che verranno valutate nelle prossime ore per cercare di trovare la soluzione migliore per salvaguardare la stagione balneare, gli investitori e il turismo in generale». È quanto ha detto il consigliere regionale Antonio Montuoro, a seguito dell’incontro in Regione per la vicenda delle concessioni demaniali  a Soverato, definendola «una problematica che desta non poche preoccupazioni, considerando che a breve quella che tutti conosciamo come la Perla dello Ionio sarà invasa da migliaia di turisti che, ogni anno, trascorrono a Soverato il periodo di ferie estive».

Il tavolo, infatti, è stato convocato, dietro sua sollecitazione, per affrontare la tematica relativa all’annullamento deciso dal Tar del rinnovo delle concessioni demaniali a Soverato. Presenti all’incontro, insieme a Montuoro, l’assessore regionale al Turismo e all’ambiente, Giovanni Calabrese, gli uffici regionali, il sindaco di Soverato, Daniele Vacca e l’assessore al Demanio del Comune di Soverato, Giusy Altamura.

Il sindaco Vacca, prima dell’incontro in regione, aveva inviato una lettera aperta alla presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, al ministro delle INfrastrutture, Matteo Salvini, al presidente della Regione, Roberto Occhiuto e al prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa in cui esprimeva «amarezza e un senso di impotenza» a seguito della recente sentenza del Tar in materia di concessioni demaniali  marittime. 

Una sentenza che, per il primo cittadino, «getta nel caos l’intero comparto turistico balneare del nostro territorio, lasciando decine di imprenditori, centinaia di famiglie, lavoratori stagionali e  fornitori in una condizione di assoluta incertezza e instabilità».

«Soverato vive di mare, di accoglienza, di turismo – ha ricordato Vacca –. Il nostro sistema economico poggia in larga parte sul lavoro  dei balneari, sulla loro capacità di offrire servizi, qualità e sicurezza alle migliaia di persone che ogni estate  scelgono la nostra città come meta. Senza certezze sulle concessioni, si ferma gran parte dell’economia  cittadina. Le imprese non possono programmare, investire e assumere. I lavoratori non sanno se avranno  un’occupazione. I cittadini si chiedono se avranno ancora spiagge attrezzate e servizi».

Gli operatori balneari  preoccupati per la sentenza del Tar, sono scesi in piazza «per esprimere il proprio dissenso nei confronti dell’incertezza normativa che continua a gravare sul settore balneare». 

La sentenza, infatti, mette «a rischio non solo la sopravvivenza di numerose imprese locali che vivono ormai nell’incertezza totale in materia, ma anche l’intera città di Soverato che subirebbe un danno sotto svariati profili».

E proprio di questo si è discusso in Regione: «Nell’individuare possibili vie d’uscita in questa fase –  ha spiegato Montuoro – siamo partiti da un atto molto importante, cioè la deliberazione di Giunta regionale n.258 del 28 maggio 2024 sulle concessioni demaniali marittime, fluviali e lacuali, secondo cui in Calabria non ci sarebbe scarsità di risorse del demanio marittimo, con conseguente inapplicabilità della direttiva Bolkestein da parte degli Enti locali, salvo che questi ultimi non rilevino l’esistenza di determinati criteri oggettivi».

«L’incontro in Cittadella – ha continuato Montuoro – è stato un momento di confronto e di sinergia tra i vari livelli istituzionali; ed è questa, senza ombra di dubbio, la strada migliore da percorrere per fare fronte alle criticità che interessano i territori. Un grazie sentito lo rivolgo, chiaramente, all’assessore Calabrese che, ancora una volta, ha dimostrato grande sensibilità e apertura».

«La Regione – ha concluso Montuoro – sosterrà tutti i Comuni e gli operatori con l’obiettivo di garantire una stagione turistica regolare, perché il compito della vera politica è quello di scongiurare scenari che potrebbero costituire un ostacolo allo sviluppo di una comunità, specialmente se quest’ultima, per le sue bellezze naturali e per le tante attività che producono occupazione, rappresenta un vessillo per l’intera regione». (rcz)

SOVERATO – Da Viminale ok al piano di riequlibrio finanziario

La Cosfel, Commissione per la Stabilità Finanziaria degli Enti Locali, presieduta dal sottosegretario Wanda Ferro, ha approvato, dopo 13 anni, il Piano di riequilibrio finanziario del Comune di Soverato.

Il via libera è avvenuto nell’ultima seduta del 24 aprile scorso presso il Ministero dell’interno, «ritenendo il raggiungimento di un equilibrio sostanziale nel periodo programmato».

Lo ha reso noto il sindaco di Soverato, Daniele Vacca, spiegando come «si tratta di un processo basilare per gli enti locali che versano in condizioni dí difficoltà economiche con conseguenti criticità nella capacità di gestione degli stessi».

L’iter di approvazione da parte della Cosfel, prima dell’approvazione definitiva da parte della Corte dei Conti, ha impegnato l’ufficio finanziario con innumerevoli integrazioni e richieste di istruttoria. Con impegno, sacrificio e diverse misure correttive messe in atto negli ultimi due anni e mezzo, le criticità emerse sono state dunque superate.

«È un passo in avanti di fondamentale importanza per la nostra città – commenta con soddisfazione il primo cittadino Vacca –. Il progetto di risanamento economico finanziario dell’ente è una delle priorità di questa Amministrazione sul quale la Giunta comunale, gli uffici e il Consiglio continueranno a lavorare con determinazione».

«Sì va – ha aggiunto – dunque, verso il risanamento definitivo dell’ente ed è doveroso rivolgere un ringraziamento

al dott. Bruno Iorfida, responsabile dell’ufficio finanziario e ai dipendenti dell ufficio stesso oltre che al sottosegretario all’interno Wanda Ferro per la proficua interlocuzione con gli uffici del Ministero».

Il Comune guidato dal sindaco Vacca, con la misura di risanamento in questione, mira a ripristinare dunque l’equilibrio finanziario dell’ente e a produrre  benefici per l’intera comunità attraverso la riduzione dei debiti e una gestione efficiente delle risorse. I provvedimenti adottati in questi ultimi anno hanno così permesso di far aumentare gli incassi da entrate proprie, aumentare l’erogazione dei servizi alla cittadinanza e soprattutto coprire il disavanzo emerso dal controllo della Corte dei Conti.

L’Ente ha dimostrato la propria solidità e la capacità di rialzarsi, anche con azioni dure e ad alto impatto, come il recupero dell’evasione tributaria, incentivando la partecipazione dei cittadini anche con l’adozione di diversi regolamenti per favorire gli incassi dei tributi correnti. Il Piano passerà ora sotto la lente della Corte dei Conti per l’approvazione definitiva. (rcz)

SOVERATO – La bellezza della DiversAbilità

Domani mattina, al Teatro Comune di Soverato, alle 9, si terrà una  matinée per le scuole per far vivere agli studenti la bellezza della DiversAbilità, sensibilizzare sul concetto di Diversità, valorizzando la Persona in quanto tale, a prescindere dalle etichette che si tendono a mettere addosso.

L’iniziativa è realizzata con il patrocinio di Rai Calabria e Comune di Soverato, con partner, Fondazione Banca Montepaone, Camera Commercio CZ,KR,VV, Oikos-Centro per lo sviluppo Umano Integrale dei Giovani, Arcidiocesi Catanzaro Squillace, Ufficio Catechistico Diocesano, Organizzazione di volontariato, Ali d’Aquila Fondazione Città Solidale Ets, Team Calabria Special Olympics Italia e rientra nell’ambito di “Aspettando la II edizione del Festival delle Diversabilità”.

Sul palco si susseguiranno esibizioni e racconti con ospiti che vivono e affrontano la Diversabililtà nel modo più bello e profondo possibile, con il cuore e il sorriso: Ali d’Aquila insieme agli studenti dell’Istituto Maria Ausiliatrice, i ragazzi dello Special Olympics diretto da Francesco Miscioscia, Agustina Guadalupe Aznarez, Maila Ricca, Manuel Sirianni, Fondazione Città Solidale, Centro Oikos, Nathan Falsetta.

«C’è molta attesa per questa seconda edizione – ha raccontato la presidente dell’associazione Afrodite, Annarita Palaia, che condurrà la matinée –. Lo scorso anno abbiamo dato un importante scossone sul territorio, perché, spesso, si parla in modo non adeguato di disabilità. Noi abbiamo voluto fare un passo indietro, portando avanti le storie, i volti, la voce di chi ha trasformato le difficoltà in opportunità».

«Questo progetto – ha spiegato – è stato un dono per tantissime persone che si sono sentite veramente ascoltate e valorizzate e questo ci ha spinto a proseguire nel nostro percorso. Non abbiamo molti sostegni economici ma, in compenso, grande collaborazione e supporto morale. Tra questi, la straordinaria sensibilità della scuola Arte Danza guidata dal Maestro Giovanni Calabrò, con il quale abbiamo riavviato in queste settimane un corso di danza per persone con disabilità».

«Il 2 aprile saremo a Soverato – ha concluso – per parlare alle nuove generazioni ma, sopratutto, per coinvolgere i giovani e far capire loro che, grazie alla diversità, possiamo imparare gli uni dagli altri, crescere come individui e costruire un mondo più inclusivo, creativo e armonioso». (rcz)

Falbo (Camera di Commercio) incontra il sindaco di Soverato

Si è parlato dello sviluppo e della competitività turistica di Soverato e dell’aria costiera di riferimento, nel corso dell’incontro svoltosi tra il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Pietro Falbo, e il sindaco di Soverato, Daniele Vacca.

Un confronto aperto e cordiale che, partendo dalla disamina del quadro economico congiunturale dell’area di interesse, si è focalizzato sulle potenzialità di sviluppo turistico di un comprensorio dalle evidenti potenzialità, che vede in Soverato la città più importante della fascia costiera catanzarese.

Nello specifico, Falbo e Vacca hanno posto particolare attenzione al piano di sviluppo Porto Turistico della Baia di Soverato-Satriano (Sosa), predisposto dall’Amministrazione comunale con obiettivi strategici di ampio respiro e con attese di ricadute economiche e sociali tali da risultare interessanti anche in ambito regionale.  

«Un progetto importante e altamente qualificante – ha detto il Presidente Pietro Falbo – in quanto comprensivo di diversificati interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana, con potenziamento di servizi non solo nel settore della nautica ma anche dell’accoglienza e dell’ospitalità che danno valore aggiunto all’offerta turistica della Città e del territorio».

«Ridisegnare i luoghi e definire nuove formule di accoglienza  – ha sottolineato il Presidente Falbo – è la strategia vincente per valorizzare l’identità e l’attrattività dei territori in una logica di offerta turistica rispondente alle esigenze emergenti dei nuovi viaggiatori che si muovono sempre più dinamicamente verso mete diversificate e diversamente motivati per vacanze, ma anche per studio e lavoro».

«In questa direzione – ha concluso – con il sindaco Vacca c’è unitarietà di intenti e di sinergia per sostenere in modo produttivo piani di sviluppo infrastrutturale, economico e sociale, come e specificatamente del sistema  delle imprese, parte attiva e beneficiaria di questa visione».

«L’incontro con  il Presidente Falbo – ha sottolineato il sindaco Daniele Vacca – è stato proficuo per discutere sulle varie problematiche legate allo sviluppo turistico e  commerciale del territorio. Lavorando in sinergia, si possono trovare utili soluzioni e raggiungere risultati importanti. Auspico che questo sia l’inizio  di una altrettanta proficua collaborazione».

Il Presidente Falbo e il sindaco Vacca si sono quindi salutati, dandosi appuntamento a breve per verificare, in termini operativi, una comune pianificazione strategica.  (rcz)

 

Alecci (PD): A Soverato situazione allarmante per psichiatria infantile

Il consigliere regionale Ernesto Alessi ha denunciato come al Servizio di Neuropsichiatria infantile di Soverato «sono più di 2000 piccoli pazienti presi in carico, più di 100 famiglie in lista d’attesa, un’equipe sottodimensionata che ogni giorno con impegno e sacrificio cerca di dare un’assistenza qualificata a tutti, carenze strutturali».

Una situazione che il dem ha «potuto vedere con i suoi occhi: ancora una volta il grande impegno di tutti i professionisti che si occupano ogni giorno di tantissimi bambini e adolescenti, alcuni con patologie gravi, svolgendo un lavoro di supporto fondamentale sempre con grande accoglienza e empatia».

«Eppure, nonostante l’aumento dei piccoli pazienti – ha proseguito – le problematiche storiche permangono. L’equipe, che va ringraziata per la dedizione quotidiana, è formata solamente da 4 logopedisti, 1 psicomotricista, 2 fisioterapisti e 2 psicologi, questi ultimi a breve andranno in pensione, ed ancora non è stato nemmeno bandito il concorso per la loro sostituzione».

«Alla mancanza di personale – ha sottolineato – si aggiunge la mancanza di spazi adeguati e strumenti specifici per poter portare a termine in maniera dettagliata alcuni approfondimenti diagnostici. Inoltre, non è presente sul territorio una scuola di specializzazione in Neuropsichiatria infantile capace di formare per i prossimi anni una classe di giovani medici».

«Le famiglie sono disperate – ha rilevato il consigliere regionale – anche perché la prospettiva è di aspettare anche 3 o 4 anni prima della presa in carico dei loro figli e sono costrette a rivolgersi a specialisti privati o a recarsi in strutture fuori regione, con spese enormi che spesso non possono permettersi. E la situazione risulta essere allarmante anche in altri distretti della Calabria».

«Non è accettabile. Non è facile affrontare ogni giorno queste difficoltà – ha ribadito – cercando di essere sempre e comunque presenti per chi ha bisogno di cure, sostegno, speranza. Basta trascorrere anche 10 minuti in uno di questi centri per capire quanto siano utili e importanti i servizi erogati da queste strutture soprattutto alla luce dei nuovi disturbi che stanno aumentando in una società sempre più complessa, è necessario investire in questo settore, partendo dalle competenze presenti e favorendo il potenziamento del personale e la creazione di strutture con spazi e strumenti adeguati».

«Occorre dare vita ad una rete regionale dei servizi moderna e funzionale – ha concluso – che possa accompagnare i ragazzi nelle varie età e nelle loro esigenze». (rcz)

SOVERATO – Al via il Servizio degli Assistenti Sociali nei Comuni dell’Ambito di Soverato

È partito, nei 28 comuni dell’Ambito di Soverato, il nuovo servizio fornito dagli assistenti sociali dell’Ambito territoriale sociale volto a garantire, secondo un calendario prestabilito, assistenza e supporto in caso di situazioni di bisogno di natura sociale della popolazione dell’area territoriale di riferimento.

Si tratta di una prestazione che fino ad oggi era garantita, non in maniera strutturata, solo a  Soverato  e in altri tre comuni e che dall’inizio della settimana entrerà a regime in tutti i comuni dell’Ambito al fine di avvicinare ulteriormente i servizi sociali agli utenti, ampliando così i livelli minimi assistenziali
«In questo modo mettiamo in atto un vero e proprio progetto di prevenzione con una equipe multidisciplinare in grado di intervenire in caso di necessità – ha spiegato il sindaco dí Soverato, Daniele Vacca –. Più il servizio è vicino ai cittadini e maggiore è la possibilità, per chi vive situazioni di difficoltà, di chiedere supporto e fare emergere criticità legate ad esempio alla violenza di genere o al disagio economico e sociale».
«Ringrazio tutti i sindaci dei 28 comuni che fanno parte dell’ambito sociale – ha commentato il primo cittadino di Soverato al termine dell’incontro a palazzo di città – perché abbiamo deliberato all’unanimità il provvedimento per garantire un importante servizio di prossimità». (rcz)

SOVERATO – L’evento “Conoscere Prevenire Contrastare”

Domani mattina, a Soverato, alle 10.30, al teatro Comunale, è in programma l’evento Conoscere Prevenire Contrastare promosso dalla Fondazione Città Solidale in occasione della Festa della Donna per continuare a sensibilizzare sulla discriminazione e la violenza di genere.

Grazie all’evento, finanziato con un progetto della Regione Calabria, Dipartimento Lavoro e Welfare, Settore 2 e Patrocinato dal Comune di Soverato, gli studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado potranno assistere ad una Mostra Fumettistica, rappresentante tre storie brevi sulla violenza di genere e ad uno Spettacolo Teatrale dal titolo “Te la sei cercata!”, Storie di resilienza e rinascita, messo in scena magistralmente dall’Acli Catanzaro “Nuova Scena”.

Un appuntamento, dunque, che prosegue il lavoro di informazione e sensibilizzazione che il Centro Antiviolenza “Centro Aiuto Donna”, dell’ente guidato da Padre Piero Puglisi porta avanti ormai dal 2009 e che ha visto negli anni la stabilizzazione di alcuni servizi in favore delle donne vittime di violenza e non solo.

Una festa della Donna allora celebrata attraverso la rete tra pubblico e privato, tra scuola e terzo settore, tra formazione e sensibilizzazione, dove l’arte diventa comunicazione e lancia messaggi di rispetto della dignità della persona, di uguaglianza e di parità di genere in ogni settore ed ambito. (rcz)

SOVERATO (CZ) – Il progetto “Finanza Epica”

Si intitola “Finanza Epica!” il progetto della Fondazione del Credito Cooperativo Tertio Millennio ETS, che nell’anno scolastico 2023/2024 ha coinvolto oltre 5.000 studenti delle scuole superiori italiane.

Obiettivo del progetti superare la visione tradizionale del profitto per riscoprire un’economia fondata su cooperazione, sostenibilità e bene comune.

L’iniziativa è stata sposata da Banca Montepaone – Credito Cooperativo che, con immediatezza, ha promosso un importante evento in collaborazione con l’Istituto Guarasci Calabretta.

L’incontro è stato finalizzato al diffondere tra i giovani un nuovo approccio alla finanza, ispirato all’oikos nomos aristotelico: l’economia come “cura della casa comune”. Un concetto ripreso nel XVIII secolo da Antonio Genovesi, primo docente di economia al mondo, che teorizzava un modello basato sulla reciprocità e sulla “pubblica felicità”.

Il progetto ha preso il via con l’evento inaugurale Rock Economy, tenutosi presso il Teatro Comunale di Soverato. Un appuntamento che ha visto la partecipazione di oltre 100 studenti, docenti ed esperti del settore che hanno approfondito le tematiche dell’economia civile e del mutualismo, con un approccio dinamico e coinvolgente.

Crisi ambientale, trasformazione digitale, cambiamenti demografici ed energetici stanno ridefinendo le regole economiche. Finanza Epica! spinge gli studenti a interrogarsi su un sistema nato oltre tre secoli fa e a immaginare un futuro in cui il benessere collettivo conti più del Pil. Del resto, già nel 1968 Robert Kennedy denunciava i limiti di questo indicatore, affermando che “misura tutto, tranne ciò che rende la vita degna di essere vissuta”

Grazie a moduli didattici interattivi e agli interventi di esperti della Fondazione Tertio Millennio, Marco Reggio e Marco Marcocci, gli studenti hanno approfondito il modello dell’economia civile, già realtà in Italia attraverso imprese sostenibili, cooperative e Banche di Credito Cooperativo, che reinvestono gli utili nei territori in cui partecipano. La giornata è stata arricchita dai contributi del Dott. Stefano Zamagni e del Dott. Leonardo Becchetti,

L’obiettivo di Finanza Epica! è chiaro: formare una nuova generazione capace di guardare oltre numeri e grafici, comprendendo l’economia come strumento di equità e inclusione. Un approccio che, di fronte alle sfide globali, appare sempre più una necessità concreta e non solo un’aspirazione ideale. (rcz)

La Tonda di Calabria e “No&Mi” protagoniste a Soverato

È stato dato risalto alla Tonda di Calabria bio e a “No&Mi”, gustoso connubio della nocciola coltivata prevalentemente nei comuni  Cardinale e Torre di Ruggiero e il miele di Amaroni, nel corso dell’evento svoltosi a Soverato e promosso dall’Associazione Condivisioni, nell’ambito delle iniziative di  SerreinFestival, in collaborazione con l’Istituto Professionale di Stato Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera di Soverato.

Un’ulteriore iniziativa che ha riscosso la soddisfazione di Giuseppe Rotiroti, presidente dell’Associazione dei produttori Tonda di Calabria bio e del Consorzio “Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria”, presente alla manifestazione, unitamente al vice presidente del Consorzio, Domenico Martelli.

Rotiroti ha posto in evidenza la realtà di una produzione corilicola, che dal 2008 con la costituzione del Consorzio, ha ricevuto nuova linfa. Ha dichiarato: «Dai 17 mila quintali annui prodotti nei decenni precedenti dalla Cooperativa Ancinal-Bruca, il territorio ha attraversato un periodo di abbandono e di declino».

«Ma i produttori del Consorzio – ha aggiunto – hanno saputo proiettarsi nel futuro ed essere lungimiranti, nella loro volontà di fare squadra, nella scelta di convertire gran parte della produzione in bio. Oggi quei produttori hanno restituito al territorio una realtà produttiva dinamica e moderna. La Tonda calabrese è una nocciola di qualità e punta ad ottenere il marchio Igp, per il quale è in corso l’iter».

Rotiroti ha, inoltre, evidenziato come l’areale di produzione si stia espandendo nel comune di Brognaturo, come la nocciola fosse già presente anche nel comune di Simbario. Due realtà territoriali contigue a Cardinale e Torre. Ha evidenziato come nuovi soci siano presenti anche a Serra San Bruno, per restare al comprensorio locale. In ragione di ciò, ha esortato il presidente del Gal “Terre Vibonese”, Vitaliano Papillo, a prevedere interventi di sostegno alla produzione corilicola anche nei comuni di sua competenza, come realizzati negli anni dal Gal “Serre Calabresi”. 

La creazione della barretta “No&Mi”, è indicativo di questo forte impegno da parte del Gruppo di Azione locale, guidato da Marziale Battaglia. Una creazione che, quattro anni fa, è stata il risultato di un lavoro sinergico con l’Istituto Professionale di Stato Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera diretto da Renato Daniele, il Comune di Soverato, il food innovator Paolo Caridi e con il coinvolgimento del Consorzio “Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria” e della realtà del Miele di Amaroni.

Dal territorio locale alla ribalta nazionale.

Fino al 22 gennaio, ha informato Paolo Caridi, “No&Mi” e la Tonda di Calabria bio saranno alla Fiera di Rimini per il Sigep, nello stand della Regione, “Calabria Straordinaria”.

«Una nuova importante occasione di visibilità per la nostra nocciola – ha osservato Rotiroti – affidata alla capacità e al talento di un grande professionista».

Soverato e i suoi 50 anni di città

di FRANCO CIMINO – Buongiorno Soverato e auguri. Oggi (ieri) è il tuo compleanno, fai cinquantanni. Se non fossi vissuta tanto tempo prima, direi che sei proprio una ragazzina.

È la festa della tua prima grande promozione. Da piccolo paesello a Città. Da borgo antico, a realtà urbana moderna. Ti ha dato questo titolo il presidente della Repubblica, che ha ricevuto la richiesta dal governo. Era Giovanni Leone. Aldo Moro, il capo delEsecutivo. E con merito hai ricevuto il titolo.

Son passati cinquantanni. Sono tanti? Sono pochi? Chi può dirlo di noi? Il tempo che passa è sempre tanto e poco nello stesso significato. Il tempo è come il vento. O la pioggia. Addirittura, come il sole. Più bello e meno bello. Più utile e meno utile. Più felice e meno felice. Come il clima si potrebbe dire. È freddo e caldo. Temperato. Il tempo che passa è quello che ci trova presenti. Il tempo più bello e utile, caldo freddo temperato insieme, é quello di un presente che ha una storia dietro le spalle e un avvenire davanti. Buona questa! Direbbe un mio amico. Ma come il passato è stato vissuto, come il presente è, come si prospetta il futuro, soltanto questo insieme va considerato. Se è tutto brutto, triste, rovinoso, nebuloso, che ci fai col tempo se non lo spazio etereo di tristezze, rimpianti, amarezze? Una sorta di calendario delle colpe(del tempo), e degli errori (degli altri), solo questo. Il tuo tempo, cara Soverato (possono dirlo quanti lhanno vissuto con te), è stato, invece, prezioso, utile. Importante. Lo è stato per il golfo, di cui sei principessa (Squillace ne è la regina).

Lo è stato per quel lungo tratto di mare, di cui, dalla Roccelletta di Borgia fino a Monasterace, sei la perla. Lo è stato per i paesi a te vicini sulla stessa costa e quei piccoli e belli che ti fanno da terrazza sul tuo mare, con quegli affacci mozzafiato di Badolato, Santa Caterina, Guardavalle, Montauro e Gasperina e Stalettì. Il tuo tempo è stato prezioso utile e importante, per migliaia di giovani, che sono vissuti in questo ampio parco di naturale bellezza, per la loro crescita culturale e per i loro studi. Hai fatto tante cose, come dicono alcuni protagonisti di questi cinquantanni. Sei cresciuta, molto. Ti sei estesa, tanto. Ti sei pure sei ingrossata, e non poco.

Palazzi e palazzoni ti sono cresciuti sul petto. Forse, ti hanno fatto male. Poco o molto, ma te ne hanno fatto. Strade e stradine, ti hanno camminato sulle braccia e sulle gambe. Te le hanno appesantite? Forse, sì. Sei più bella adesso o sei solo più grande? Più estesa o voluminosa? Sei più ricca o più piena? Più affollata o più popolata? E cosa c’è ancora di quel che eri un tempo, lontano e vicino allo stesso modo? Ti ricordi comeri? Borgo antico, delle arti e dellartigianato, della religiosità popolare, lingua stretta di terra dalla quale si dominava la vista sul mare. E villaggio di pescatori alla Marina. Anche della villeggiatura dei pochi benestanti, che, da Cardinale e Chiaravalle scendevano per lintera estate, costruendo sulla praia” le loro casette (le baracche) di legno. Cosa resta di questa doppia naturale posizione? Poi, venne un uomo, il tuo figlio più prezioso, più utile e più importante.

Era bello, alto con gli occhi chiari. Somigliava a un attore di Hollywood, John Wayne. Di lui, eroe western , aveva il coraggio, lintelligenza, la determinazione. Lamore per la giustizia e la passione per il bello. La volontà di costruire il nuovo. E di valorizzare il posto in cui esercitava le sue virtù. Questo tuo eroe si chiamava Antonino Calabretta, Tonino per gli amici. Don Antonino per la gente, la sua gente. Tu lo fai sindaco, ancora giovane, nel 1956, e lo lasci operare, quasi volessi metterlo alla prova, per ben undici anni consecutivi. Sono stati gli anni doro della tua avventura straordinaria. Da quelleroe viene fuori unalta visione di te. Lui pensa di mettere insieme la collina e il mare. Non ci riesce subito, perché lattenzione maggiore di chi ha impiegato soldi su di te, è stata ha Marina.

A fare da collante ideale, vi erano i due edifici imponenti, che ancora ci sono pur senza quella vitalità prolungatasi fino a un ventennio fa e ora pressoché esaurita. Listituto dei salesiani, in alto, e, in basso, quasi di fronte, quello delle suore di Maria Ausiliatrice. Nasce in quel decennio la grande Soverato, a cui lo stesso Calabretta assegna un titolo e una didascalia fascinosa. Te lo ricordi? Questo: «Soverato, stazione di cura, soggiorno e turismo». Facesti un salto subito da gigante. Il Miramare divenne uno dei centri più belli ed eleganti in cui artisti di fama nazionale facevano loro a gara, Peppino di Capri fra tutti, per venire ad esibirsi davanti al tuo mare e a un pubblico raffinato ed elegante. Il sindaco bello tentò anche di costruire, con il finanziamento della Cassa per il Mezzogiorno, ledificio della stazione termale, rimasto a lungo incompleto, fino alla sua  “sparizione”. E con esso scomparve progressivamente la visione della grande Soverato di Calabretta, dovuta anche alla sua uscita dal Comune, che i temporanei ritorni, a lunghi intervalli, alla guida dellAmministrazione non poterono rinverdire.

Oggi è la tua festa. Io vi ho partecipato, sorpreso, però, che le più alte cariche politiche e religiose della Regione, pur facendosi rappresentare da personalità che ti amano e ti servono, non siano venute personalmente. Come anche il Sindaco del capoluogo, che, a mio avviso, avrebbe dovuto esserci, almeno per rispetto allo stesso mare che bagna le due città. Sono venuti numerosi sindaci del circondario e del resto della provincia il solo di Lamezia Terme, accolto in sala con simpatia. Pari a quello portato al nuovo Procuratore della Repubblica di Catanzaro, altro figlio tuo, e alla nostra Sottosegretaria allInterno, che ha concluso la festa odierna, promettendoti nuove attenzioni del Governo.

È stata una bella festa, sobria ed emozionante. Bravo lattuale tuo sindaco, che, con il suo bellissimo vice, lha ben organizzata. Significative sono state le testimonianze dei tuoi primi cittadini, che si sono susseguiti fino ad oggi. Emozionante il figlio di Antonino, che della carica del padre per due legislature ne è stato degno. Mi sono emozionato anchio, che ti frequentato da quando, trentanni fa, ho sposato una donna di Taverna, che da sempre trascorre le estati da te e nella casa di famiglia vi porta le nostre figlie, che non hanno mai voluto scegliere un mare diverso da tuo. Neppure quello della mia giovinezza, pensa quanto sei affascinante! Per questi inderogabili sentimenti io ti ho conosciuto bene e per gli stessi sentimenti ti amo anchio. Tra poche ore questo giorno sarà passato. E della tua festa non resteranno che le foto. Ma se ti vogliamo davvero bene, se ti rispettiamo, tutti, é necessario che i tuoi figli giovani di oggi e quelli anziani dellimpegno di ieri, riflettano individualmente. E insieme, e pubblicamente, discutano e si interroghino su cosa resti di quellutopia e di quel sogno che Antonino Calabretta portò nella sua visione della grande Soverato.

Ci sarà un convegno molto importante già domani (oggi ndr). Si parlerà di turismo. Se parteciperanno anche le personalità oggi assenti, potrebbe essere una buona occasione per pensare. Per ripensarti a come potresti ancora essere. Si è parlato oggi della necessità di recuperare la tua identità, ché ogni luogo é prima di tutto ciò che é stato ed è nella sua storia e vocazione. Le linee ci sono, sono quelle tracciate dal tuo grande padre edificatore dei sogni. Si riparta da lì. Si ritorni a te. Ho molto apprezzato la decisione della Giunta Comunale di intitolare una grande parte del lungomare a lui. Tanto è giusta questa scelta che mi verrebbe di dirti, a bassa voce, che io avrei addirittura dedicato a lui tutta intera la Città che sei. Pensa come suonerebbe bene la scritta al tuo ingresso: Soverato, la città delle terme, del turismo, dellarte e di Antonino Calabretta”. Mentre ti lascio, vedo venirmi incontro due uomini. Vogliono salutarmi e ringraziarmi. Sono i tuoi due sindaci.

Quello attuale e dei prossimi sette anni, Daniele Vacca. E il sindaco che gli succederà, Emanuele Amoruso, la bella persona, che il tuo cuore conosce molto bene. (fc)