Michele Affidato, icona di una Calabria bella e identitaria

È una icona di una Calabria bella e identitaria Michele Affidato, il Maestro orafo e ambasciatore Unicef che ha firmato, anche quest’anno, le diverse opere attraverso le quali sono stati riconosciuti i premi agli artisti che hanno calcato il palco del Teatro Ariston, a Sanremo.

«Testimonial oltre i confini regionali, è quello che l’estro, l’energia, la creatività e la missione del maestro orafo Michele Affidato continua a rappresentare per la nostra terra nel mondo. Ogni calabrese dovrebbe essere orgoglioso di poter contare su imprese e intelligenze che contribuiscono ad esportare l’immagine di una Calabria bella e identitaria, intraprendente e coraggiosa», ha dichiarato Giovanni Macrì, sindaco di Tropea.

Dal Premio Sala Stampa Lucio Dalla e Premio della Critica Mia Martini, entrambi conquistati da Colapesce e Di Martino con la canzone Splash; ai Soundies Award di Casa Sanremo, destinato alle case discografiche e tributato a Leo Gasmann per il suo videoclip, promosso come migliore tra i brani presentati alla 73esima edizione del Festival di Sanremo; passando dai Premi Afi assegnati a Paolo Vallesi e Albano (menzione speciale), a Michele Zarrillo (alla carriera) e dal Premio Numeri Uno – Città di Sanremo andato a Giorgia, tornata sul palco dell’Ariston dopo 22 anni.  Affidato ha realizzato anche l’Award Luk per il Music for Change Award – Musica contro le mafie, ideato da Gennaro De Rosa.  (rrm)

Il maestro Michele Affidato realizza le icone per il Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa

Sono made in Calabria, ma sopratutto made Michele Affidato orafo, i bassorilievi che raffigura i Santi Patroni d’Europa, che celebra il 50esimo anniversario del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa, che si è celebrato a Roma, alla presenza di Cardinali e Vescovi giunti nella capitale italiana, da tutte le parti del Vecchio Continente.

Il Maestro orafo, infatti, è stato incaricato, con la sua arte, di realizzare i bassorilievi, in argento realizzati completamente a mano e dipinti con smalti a fuoco e foglie in oro, che raffigurano i sei Santi patroni d’Europa: Santa Teresa Benedetta della Croce, Santa Caterina da Siena, Santa Brigida di Svezia, San Benedetto da Norcia e i Santi Cirillo e Metodio, che sono stati consegnati a Papa Francesco, al Papa emerito Benedetto XVI, al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e a diversi cardinali e vescovi.

«È stata una grande gioia per la mia azienda – ha dichiarato il Maestro Affidato – realizzare queste opere per il Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa. Come credente e come artista sono molto onorato di aver ricevuto questo incarico; non nascondo la mia emozione per aver incontrato Papa Francesco e il Presidente Mattarella insieme ai Cardinali e Vescovi di tutta Europa».

«La città di Tropea è orgogliosa dell’onore che ha ricevuto il proprio concittadino attraverso questo prestigioso incarico che dona lustro all’arte ed alle professionalità dell’intera regione Calabria» si legge in una nota del Comune, guidato da Giovanni Macrì(rrm)

TROPEA – Al Maestro orafo Michele Affidato sarà conferita la cittadinanza onoraria

Il prossimo 18 settembre, al Maestro orafo Michele Affidato sarà conferita la cittadinanza onoraria di Tropea, in quanto «non il suo costante impegno ed attraverso il proprio lavoro, continua a promuovere ciò che di bello la Calabria ha da offrire».

Lo ha reso noto il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì, nel corso dell’incontro con il prof. Jacopo Veneziani, dottorando in Storia dell’Arte alla Sorbona di Parigi, a cui è stata conferita la cittadinanza onoraria «e il suo hashtag, #divulgopercondividerebeniculturaliitaliani, gli consente, dal 2017, – ha spiegato il primo cittadino – di gratificare la sua passione per la divulgazione pubblicando, quotidianamente, sul suo profilo Twitter, un messaggio, su opere e artisti poco noti, sintetizzato nei 280 caratteri concessi dal social, seguitissimo anche su Instagram».

Durante l’evento, al Maestro Affidato è stata consegnata, inoltre, una icona della Madonna di Romania realizzata dai ragazzi del Centro di Solidarietà Don Mottola.

«Ringrazio il sindaco Giovanni Macrì e tutta l’Amministrazione comunale di Tropea  – ha dichiarato il Maestro Affidato – che, in occasione della IV edizione di Valentia in Festa, ha annunciato che il prossimo 18 settembre mi sarà conferita la cittadinanza onoraria della città di Tropea. L’impegno sarà sempre costante nel promuovere e sostenere iniziative per il bellissimo “Borgo dei Borghi”. Un onore per me e la mia azienda che da sempre, attraverso il nostro lavoro, ci impegniamo a promuovere le bellezze della nostra Calabria».

Nel corso del dialogo con lo storico Dario Godano, che ha conversato con lui a partire dal suo libro Simmetrie. Osservare l’arte di ieri con lo sguardo di oggi, ha sottolineato come la nostra non sia una città cartolina, nel senso che la sua non è una bellezza di facciata; Tropea sprona a rallentare il passo, visitandola, guardando i mascheroni e sbirciando dentro i palazzi nobiliari si colgono atmosfere che invitano alla scoperta.

Il motto «A Tropea nessuno è straniero!» è la prima cosa che ha colpito Jacopo giurato del Borgo dei Borghi che, visitando brevemente la città in compagnia di Dario, ha avvertito chiaramente il respiro di tutte le genti che ne hanno costruito la storia: «Tropea è arroccata ma ha sempre saputo accogliere e questo si avverte chiaramente camminando per le sue strade: è una città aperta e quando l’accoglienza si sposa alla bellezza è il massimo».

Soddisfazione, dunque, è stata espressa dal primo cittadino, che ha ribadito l’emozione della serata con il prof. Veneziani, e di come «col suo voto di giurato tecnico, nell’ambito della competizione del Borgo dei Borghi, è stato determinante nella vittoria di Tropea che si è così aggiudicata il titolo di Borgo più bello d’Italia 2021 e ha coniato la bellissima immagine di Tropea quale “Velo di storia adagiato sul tufo”». (rvv)

A Francesco Samengo e Pippo Callipo il premio Affidato del Carnevale di Castrovillari

È andato al presidente nazionale dell’Unicef Francesco Samengo e all’imprenditore Pippo Callipo, due calabresi che onorano la propria terra e non mancano di sottolineare il loro profondo attaccamento alla regione, il Premio Carnevale di Castrovillari, giunto alla XV edizione.

L’assessore Corigliano consegna il premio a Francesco Samengo

«Un riconoscimento assegnato ogni anno a personalità calabresi operanti nel mondo della cultura, politica, arte ed economia, che con il loro operato rendono onore e portano alla ribalta della cronaca nazionale ed internazionale, la loro terra di origine»: queste le motivazioni del premio assegnato nel corso della 61ma Edizione del “Carnevale di Castrovillari e Festival Internazionale del Folklore”.

Il Premio Carnevale di Castrovillari è giunto quest’anno alla XV edizione. La preziosa creazione artistica del premio è stata realizzata dal maestro orafo Michele Affidato che, con la sua arte, dimostra da sempre la sua vicinanza alle iniziative che sostengono le eccellenze della Calabria.

Il carnevale di Castrovillari risale al 1635 quando venne rappresentata, dinanzi alla sede universitaria cittadina, in occasione dei riti carnascialeschi, la farsa teatrale dell’Organtino. La prima manifestazione progettata dalla Pro Loco è datata 1959, negli anni la stessa Pro Loco ha ampliato e migliorato la manifestazione. Oggi quello di Castrovillari è riconosciuto  come il carnevale della Calabria, uno degli appuntamenti italiani carnascialeschi tradizionali più rilevanti. Non a caso nel 2017, è stato inserito dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo nell’elenco dei carnevali storicizzati Italiani.

Il sindaco di Castrovillari premia Pippo Callipo

La serata, durante la quale sono stati consegnati i premi a Samengo e Callipo, è stata coordinata dalla giornalista Anna Rita Cardamone. Hanno offerto il loro contributo con un intervento anche  il del Presidente dell’Ente organizzatore  Eugenio Iannelli, il sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito e il direttore artistico, Gerardo Bonifati.

Presenti alla serata anche i consiglieri regionali Gianluca Gallo e Franco Sergio, il presidente regionale della FITP Maria Tersa Portella, il maestro orafo Michele Affidato, Marcello Perrone, il Presidente del Parco del Pollino Domenico Pappaterra e l’Assessore regionale alla Cultura Maria Francesca Corigliano.

«Rinnovare le tradizioni della nostra terra, valorizzarle attraverso la cultura e iniziative meritevoli come il Carnevale di Castrovillari è un modo per far crescere, davvero, la Calabria. – ha commentato il maestro Affidato –  Siamo molto contenti di aver dato il nostro contributo artistico in particolar modo perché i premi sono andati ad un grande imprenditore come Pippo Callipo e a Francesco Samengo, il presidente dell’associazione della quale è un onore per me essere Ambasciatore». (rcs)

Nella foto di copertina: da sinistra, Gerardo Bonifati, Francesco Samengo, Michele Affidato, Pippo Callipo e il sindaco di Castrovillari Mimmo Lo Polito.

Ai Big di Sanremo i Premi di Michele Affidato

14 gennaio 2019 – Manca poco all’inizio della 69esima edizione del Festival della Canzone Italiana che, come ogni anno, si svolgerà nella bellissima cornice del Teatro Ariston di Sanremo.

In questa nuova edizione, oltre all’arte dei cantanti in gara, c’è anche l’arte della Calabria, rappresentata dal Maestro orafo Michele Affidato, a cui è stato dato il compito di realizzare i premi che saranno consegnati nel corso della manifestazione.

Michele Affidato ha già realizzato i Premi alla Critica Mia Martini per le sezioni Nuove Proposte e Campioni; e tantissimi sono i suoi premi che, nel corso di importanti manifestazioni, a livello nazionale e internazionale, sono stati consegnati a personaggi illustri. Per questa 69esima edizione del Festival, il Maestro realizzerà i premi Soundies Awards per i due migliori videoclip degli artisti in gara, e i premi Musica contro le Mafie Words and Awards. 

Inoltre, il Maestro orafo sarà presente al taglio del nastro di Casa Sanremo insieme a Vincenzo Russolillo, Alberto Bianceri, sindaco di Sanremo, e a numerosi addetti ai lavori del mondo della musica, e ad un’altra calabrese doc come Roberta Morise, che sarà la madrina dell’evento.

«Per me – ha commentato il Maestro Michele Affidato – si tratta di uno dei periodi più impegnativi dell’anno. Dover realizzare opere per un evento di grandissima importanza come il Festival della Canzone Italiana, che attira l’attenzione di milioni di persone, ci riempie di orgoglio. Sapere che i nostri premi hanno firmato momenti storici della musica italiana è il riconoscimento più bello per chi come noi fa questo lavoro con grande passione». (rs)

CASTROVILLARI – Successo per la Rassegna Internazionale “Vittorio De Seta”

 

5 novembre 2018 – Si è conclusa con successo, a Castrovillari, la Rassegna Internazionale “Vittorio De Seta” riservata ai film-documentari.
La manifestazione, svoltasi al Teatro Sybaris, è un omaggio al regista e documentarista che, nel corso della sua carriera, ha sempre mostrato particolare attenzione all’approccio etno-antropologico diventando, di fatto, uno dei più importanti rappresentanti in Italia dell’Antropologia Visuale.
La serata conclusiva ha visto i primi tre classificati ricevere l’Anfora d’Argento, il Premio realizzato dal Maestro orafo Michele Affidato che, nel corso della serata, ha presentato, con una sfilata, alcuni suoi pezzi unici della collezione “Percorsi di una storia preziosa – L’evoluzione del gioiello dall’antica Magna Graecia ai nostri giorni”.

L’Anfora d’argento realizzata da Michele Affidato

«Continuo ad essere convinto – ha dichiarato il Maestro Affidato – che la cultura sia un viatico fondamentale per la crescita della nostra splendida Regione. Questa manifestazione dà lustro ad un grande personaggio che merita di essere ricordato e valorizzato attraverso le opere che concorrono a questa rassegna».
Sono stati 54 i documentari che hanno partecipato alla rassegna e, in base al regolamento, ne sono stati ammessi 37.
Lo Pastre di Greta Loesch, il documentario sulle tradizioni di un giovane pastore del Parco Nazionale delle Cèvennes, in Francia, si è aggiudicato il primo posto; La cena delle anime, di Ignazio Figus, è il secondo classificato, mentre al terzo posto si posiziona Voci dal silenzio, di Joshua Wahlen.


A consegnare il premio, Demetrio Crucitti, direttore di Rai Calabria.
La manifestazione nasce con l’obiettivo di raccogliere e sostenere cortometraggi e produzioni video che raccontino il patrimonio culturale delle tradizioni di comunità italiane e straniere, realizzato con la lente dell’Antropologia Visuale.
Istituita dalla Federazione Italiana Tradizioni Popolari, la rassegna è stata possibile grazie alla direzione artistica della Pro Loco e del suo direttore, Gerardo Bonifati, che ha voluto fortemente l’evento, al fine di promuovere un messaggio culturale forte, che parte dal Sud.

Lo scrittore Carmine Abate mentre legge alcuni passi del suo romanzo “Le rughe del sorriso”

A decretare i vincitori, una giuria composta da Mario Atzori, dell’Università di Sassari, e presidente della Consulta Scientifica F.I.T.P, dal prof. Emanuele Buttitta, dell’Università di Palermo, dal prof. Roberto De Gaetano, dell’Unical, da Maria Pia Ammirati, direttore Rai, Aldo Patruno, direttore Dipartimento Economia e Turismo Regione Puglia, Alfonso Samengo, vicedirettore Rai Parlamento, Gabriele Cippolliti, regista, Gianfranco Donadio, dell’Unical, e da Andrea Simonetta, presidente Centro Studi Memorandum F.I.T.P., elaborazione informatica della rassegna.
La serata è stata condotta dal giornalista Rai Nino Graziano Luca. Tra i vari ospiti, lo scrittore Carmine Abate che ha letto, nel corso dell’evento, alcuni passi del suo libro “Le rughe del sorriso, accompagnato dal musicista Cataldo Perri. (rcs)

CROTONE – Allo showroom di Michele Affidato in mostra la “Legalità”

31 ottobre 2018 – In occasione della Festa delle Forze Armate, a Crotone, lo showroom di Michele Affidato espone due divise storiche della Polizia di Stato.


L’iniziativa è stata promossa dal Questore della Provincia di Crotone, Massimo Gambino, ed accolta con grande entusiasmo dal Maestro orafo, che si è attivato per rendere omaggio, al meglio, una componente essenziale delle Forze dell’Ordine come la Polizia di Stato.
«Si tratta di importanti pezzi di Storia del nostro Paese – ha dichiarato Michele Affidato – simbolo di legalità. Ringrazio vivamente la Questura di Crotone per averci scelto».
All’inaugurazione, avvenuta questa mattina alla presenza degli studenti dell’Istituto Comprensivo di Papanice, sono intervenuti Massimo Gambino, Questore di Crotone, Ugo Nicoletti, il Capo Gabinetto, il dirigente Zana Vitetti, e Mons. Pancrazio Lamina.
«In questa occasione – ha dichiarato il Questore Massimo Gambino – abbiamo voluto dare un segnale di apertura, sopratutto al mondo dei giovani sulla legalità in tutti i suoi aspetti. Abbiamo avuto l’ospitalità del Maestro Affidato, nel cuore della nostra città».
«Quelle che sono in mostra – ha proseguito il Questore Gambino – sono due divise: la prima risale addirittura al 1888, ed è della Polizia Marittima, mentre la seconda è un po’ più recente, e risale al 1960. Il 4 novembre è un’occasione utile per rinnovare, ancora una volta, il nostro impegno insieme alle altre Forze dell’Ordine del Paese. Gli errori accaduti in passato non devono più ripetersi, sopratutto quando si parla di guerra».
«Voi ragazzi – ha concluso Gambino – dovete puntare al senso civico, che vi permette di alzarvi ed andare avanti».
«Siamo grati al Maestro Affidato e al Questore – ha commentato Franco Rizzuti, dirigente scolastico dell’I.C di Papanice – anche perchè difficilmente avremmo visto queste divise. La scuola deve essere testimone del passato per non commettere gli errori fatti e costruire un futuro migliore».
I due manichini, con indosso le divise d’epoca, resteranno esposti fino all’8 novembre. (rkr)

Affidato, protagonista della cultura orafa calabrese, simbolo di solidarietà

4 ottobre – Settimana all’insegna della solidarietà per il Maestro orafo Michele Affidato, autore del premio “Women for Women” e vincitore del “Premio Beatrice”.
Si tratta di due eventi straordinari, svoltosi nella scorsa settimana. Il primo, “Women for Women Against Violence – Premio Camomilla”, svoltosi al Church Village di Roma, è stato promosso dall’Associazione Consorzio Umanitas Onlus, è stata ideata da Donatella Gimigliano, presidente dell’Associazione Consorzio Onlus, in collaborazione con Avs e Madema. La serata, ha visto la consegna dei premi realizzati dal Maestro orafo per quelle personalità che si sono distinte nel sociale e nelle campagne di sensibilizzazione sui temi del contrasti alla violenza domestica e le donne che lottano contro il tumore al seno.
La serata è stata condotta da Milena Miconi con la partecipazione straordinaria di Barbara De Rossi, e ha visto tra i premiati Martina Colombari, Adriana Asti, Matilde D’Errico, Claudio Brachino, Andrea Febo, Francesco Montanari, Valentina Pitzalis, Caterina Villirillo e Leonardo Bocci. Premiato, anche, Leonardo Schittulli, presidente della Lilt (Lega Italiana Lotta contro i Tumori) premiato dal Maestro Michele Affidato insieme a Claudio Brachino, direttore di Videonews.
Toccante, il momento in cui il Maestro Affidato ha incontrato Valentina Pitzalis, la ragazza aggredita con l’acido e diventata il simbolo della lotta alla violenza sulle donne in genere.
Volato a Verona, poche ore dopo, il Maestro Michele Affidato è stato premiato, presso il prestigioso Teatro Ristori, il “Premio Beatrice”. L’iniziativa, voluta fortemente da Rino Davoli, è nata per ricordare Beatrice Bevilacqua Davoli, scomparsa nel 2009 a causa di una malattia oncologica. L’obiettivo è quello di svolgere un’opera di sensibilizzazione nei confronti del mondo dei giovani, segnalando singole persone, gruppi ed Associazioni che offrono parte del loro tempo a persone che soffrono.
Michele Affidato è stato premiato per il suo impegno nel campo del sociale e come Ambasciatore Unicef, che lo ha visto protagonista già di diverse iniziative. Il Premio gli è stato consegnato al fianco di Valeria Favorito, la ragazza a cui il compianto Fabrizio Frizzi donò il suo midollo in anonimo.
Nella serata finale, in un evento nazionale di Musica e Solidarietà, si sono alternati sul palco Bianca Atzei, Matia Bazar, Moreno, Einar, Carmen Ferreri, Amara, Claudio Lauretta, Tricarico, Francesco Bertoli, Luca Condello ed Elisa Cipriani, Gruppo Palciscenicodanza Varazze, Michele Affidato, Lorella Claudia Ridenti, Cuore Chievo onlus, Ugo Minuti e tanti altri artisti. La serata è stata condotta da Charlie Gnocchi di Rtl 102.5 e Manola Moslehi da Radio Italia con la direzione artistica di Francesco e Tommaso Davoli che ne hanno curato la direzione artistica.
«Eventi come questi – ha commentato il Maestro orafo Michele Affidato – hanno la capacità di farti fermare, riflettere. Sono occasioni in cui, quello che si riceve, è molto di più rispetto a quello che si è dato, che non non è mai abbastanza».
«Stare al fianco, poi, di due ragazze coraggiose come Valeria e Valentina – ha proseguito il Maestro Affidato – è qualcosa da difficile da descrivere: entrambe sono un inno alla vita, un modello per le donne di oggi che vivono situazioni di difficoltà. Ringrazio gli organizzatori del Woman for Woman e del Premio Beatrice per avermi reso partecipe di queste nobili iniziative». (ams)

REGGIO: IL PREMIO SIMPATIA ALLA CALABRIA MIGLIORE

8 settembre – Ancora una volta è stato un successo: il Premio Simpatia della Calabria, promosso dall’Associazione Incontriamoci Sempre di Reggio, consegnato martedì scorso nei saloni dell’ex Hotel Miramare ha confermato la validità di un riconoscimento sempre più ambito e apprezzato dai calabresi che vivono al di fuori della propria terra o che nella regione s’impegnano a favorire la crescita culturale e lo sviluppo economico. Così, la dodicesima edizione del Premio “Simpatia della Calabria” ha registrato la partecipazione di numerosi ospiti, con personalità calabresi provenienti da ogni parte d’Italia. La sapiente regia del presidente dell’Associazione, Pino Strati, ha curato ogni dettaglio e la cerimonia si è trasformata in una grande festa dei calabresi, resa ancora più “gustosa” dai prodotti dolciari della tradizione reggina, calabrese e siciliana (degli splendidi pasticceri Apar, capitanati dal presidente Angelo Musolino) e “piccante” con le degustazioni di nduja e pregiati insaccati al peperoncino portati dal salumificio Pontoriero di Spilinga.

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Una creazione del maestro Michele Affidato presentata alla sfilata sulla Magna Grecia

Bella e suggestiva anche la sfilata di gioielli di Michele Affidato, il maestro orafo di Crotone, dedicata all’ “Evoluzione del Gioiello dalla Magna Grecia ai giorni nostri”. Affidato è un testimonial perfetto della Calabria migliore, le sue creazioni (ricordiamo i premi di Sanremo) hanno un sapore mediterraneo ma dentro esprimono la calabresità che nasce dal cuore di chi è nato in questa terra. Se avessero odore, i suoi gioielli profumerebbero di Magna Grecia, come riflettono i colori del mare, del sole e della terra di Calabria. Per questo la sua partecipazione ha segnato – ove ce ne fosse bisogno – il senso di celebrazione “universale” della Calabria che queste iniziative riescono a realizzare. Una festa che vuole onorare calabresi importanti, ma che, soprattutto, rafforza il senso di appartenenza, senza campanilismi, ma nel segno di una Calabria viva che, purtroppo, non sempre ama i suoi figli come dovrebbe ma è invece riamata in modo assoluto.
Premio Simpatia della Calabria che guarda anche agli “amici” di questa terra e di tutto il Sud: il giornalista e scrittore Pino Aprile è uno di questi. La sua appassionata battaglia contro l’impoverimento del Sud e le bugie che hanno permesso che questo avvenisse è condivisa da tantissimi lettori non solo del Mezzogiorno. Le sue “arringhe” sono uno spettacolo da gustare e la sua capacità di coinvolgimento nella difesa del Meridione è apprezzatissima: il premio è più che meritato, andrebbe fatto un monumento alle sue tesi e alla sua infaticabile determinazione contro i “predoni” del Sud.

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Al centro lo scienziato Valter Longo tra Pino Strati, Mimmo Cavallaro, Stefano Caccavari e altri ospiti del Premio Simpatia della Calabria

Altro premio importante allo scienziato Valter Longo, un ricercatore biochimico di fama mondiale nativo di Genova, ma con origini calabresi, praticamente americano di adozione. Sua la “dieta della longevità” che ha messo in evidenza l’importanza dell’alimentazione per curare, ma soprattutto prevenire, le malattie e le patologie tumorali.
Lo storico Daniele Castrizio, altro premiato, è un reggino doc, che sa raccontare la storia dell’antica Reggio e della Magna Grecia come pochi. Docente all’Università di Messina (insegna Storia economica della moneta antica e medievale) è archeologo e studioso esperto di numismatica.

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Michele Affidato, Daniele Castrizio, Pino Strati e Marco Mauro

Un premio simpatia anche al genio dell’imprenditorialità di Stefano Caccavari (suo il Mulinum a pietra di San Floro che è diventato famoso in tutto il mondo) e al talento di Marinella Rodà, grande interprete della musica popolare. Nell’ambito musicale due ricoscimenti ad honorem sono andati al “mastru cantaturi” Otello Profazio e all’insuperabile Mimmo Cavallaro.

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Il presidente di “Incontriamoci sempre” Pino Strati con Otello Profazio e Mimmo Cavallaro

Infine, il riconoscimento ha premiato l’Antica Gelateria Cesare di Davide De Stefano, azienda che quest’anno compie cent’anni, e il cui chiosco verde sul Lungomare è nel cuore di tutti i reggini e di chiunque venga in visita a Reggio. Il Premio Simpatia a De Stefano sottolinea come l’impegno e la scelta di operare esclusivamente nel segno e col rigore della qualità nella scelta delle materie prime, possa portare a grandi risultati, soprattutto nel campo della gastronomia e, nello specifico, del gelato come cultura dell’alimentazione sana. Il gelato è una delle specialità dolciarie di Reggio e di tutta la Calabria: De Stefano si è fatto pioniere dell’utilizzo del Bergamotto di Reggio Calabria, coinvolgendo numerosi colleghi in tutt’Italia, per creare leccornie inimitabili nel campo della gelateria artigianale di qualità e della pasticceria.

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L’assessore Irene Calabrò consegna il Premio SImpatia a Davide De Stefano (Gelateria Cesare)

La serata è stata brillantemente condotta da Marco Mauro e Giovanna Scarfò. Una festa magnifica, l’appuntamento per il prossimo anno. (rrc)

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Giovanna Scarfò, Pino Strati e Marco Mauro al Premio Simpatia della Calabria

CACCURI: A NICOLA GRATTERI IL PREMIO LETTERARIO 2018

14 agosto – È il Procuratore Capo della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri, il vincitore dell’edizione 2018 del Premio Letterario Caccuri. Gratteri ha vinto col suo libro – cofirmato dal giornalista Antonio NIcaso – “Fiumi d’oro. Come la ‘ndrangheta investe i soldi della cocaina nell’economia legale”, edito da Mondadori. Il prestigioso riconoscimento consegnato al vincitore è una originale creazione orafa – Le Torri d’Argento – realizzata dal Maestro Michele Affidato.


A pari merito, al secondo posto, Ferruccio de Bortoli – “Poteri forti (o quasi)”, edito da La nave di Teseo – e Tiziana Ferrario – “Orgoglio e pregiudizi”, edito da Chiarelettere.
La serata, condotta da Massimo Giletti e Roberta Morise, ha visto, in qualità di ospiti, Valter Longo con il suo libro “Alla tavola della longevità” e il filosofo Massimo Cacciari.
La cerimonia di premiazione è stata preceduta dallo spettacolo di Gabriella Germani.
«Apprezzo sinceramente il lavoro che portano avanti Adolfo Barone, Roberto De Candia e Olimpio Talarico – ha dichiarato il Maestro orafo Michele Affidato – impegnati per questa iniziativa straordinaria che rende lustro alla nostra terra. Loro sono la dimostrazione che uniti e con lo sguardo rivolto verso un unico obiettivo i risultati arrivano. Per quanto mi riguarda sono soddisfatto e onorato di aver contribuito al Premio Letterario Caccuri con le mie opere, ho sposato fin da subito lo spirito con il quale viene realizzata la manifestazione che, sono certo, regalerà grandi emozioni anche nelle prossime edizioni».
Le Torri d’Argento, inoltre, sono state assegnate, per diverse sezioni, a Gianni Cuperlo, Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, Alessandro Onorato, Elena Ferrante e Valter Longo. (rkr)

Il procuratore Capo di Catanzaro Nicola Gratteri al TG1:

https://www.facebook.com/robi.decandia/videos/1009359269225793/