;
Michele Affidato

TROPEA – Al Maestro orafo Michele Affidato sarà conferita la cittadinanza onoraria

Il prossimo 18 settembre, al Maestro orafo Michele Affidato sarà conferita la cittadinanza onoraria di Tropea, in quanto «non il suo costante impegno ed attraverso il proprio lavoro, continua a promuovere ciò che di bello la Calabria ha da offrire».

Lo ha reso noto il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì, nel corso dell’incontro con il prof. Jacopo Veneziani, dottorando in Storia dell’Arte alla Sorbona di Parigi, a cui è stata conferita la cittadinanza onoraria «e il suo hashtag, #divulgopercondividerebeniculturaliitaliani, gli consente, dal 2017, – ha spiegato il primo cittadino – di gratificare la sua passione per la divulgazione pubblicando, quotidianamente, sul suo profilo Twitter, un messaggio, su opere e artisti poco noti, sintetizzato nei 280 caratteri concessi dal social, seguitissimo anche su Instagram».

Durante l’evento, al Maestro Affidato è stata consegnata, inoltre, una icona della Madonna di Romania realizzata dai ragazzi del Centro di Solidarietà Don Mottola.

«Ringrazio il sindaco Giovanni Macrì e tutta l’Amministrazione comunale di Tropea  – ha dichiarato il Maestro Affidato – che, in occasione della IV edizione di Valentia in Festa, ha annunciato che il prossimo 18 settembre mi sarà conferita la cittadinanza onoraria della città di Tropea. L’impegno sarà sempre costante nel promuovere e sostenere iniziative per il bellissimo “Borgo dei Borghi”. Un onore per me e la mia azienda che da sempre, attraverso il nostro lavoro, ci impegniamo a promuovere le bellezze della nostra Calabria».

Nel corso del dialogo con lo storico Dario Godano, che ha conversato con lui a partire dal suo libro Simmetrie. Osservare l’arte di ieri con lo sguardo di oggi, ha sottolineato come la nostra non sia una città cartolina, nel senso che la sua non è una bellezza di facciata; Tropea sprona a rallentare il passo, visitandola, guardando i mascheroni e sbirciando dentro i palazzi nobiliari si colgono atmosfere che invitano alla scoperta.

Il motto «A Tropea nessuno è straniero!» è la prima cosa che ha colpito Jacopo giurato del Borgo dei Borghi che, visitando brevemente la città in compagnia di Dario, ha avvertito chiaramente il respiro di tutte le genti che ne hanno costruito la storia: «Tropea è arroccata ma ha sempre saputo accogliere e questo si avverte chiaramente camminando per le sue strade: è una città aperta e quando l’accoglienza si sposa alla bellezza è il massimo».

Soddisfazione, dunque, è stata espressa dal primo cittadino, che ha ribadito l’emozione della serata con il prof. Veneziani, e di come «col suo voto di giurato tecnico, nell’ambito della competizione del Borgo dei Borghi, è stato determinante nella vittoria di Tropea che si è così aggiudicata il titolo di Borgo più bello d’Italia 2021 e ha coniato la bellissima immagine di Tropea quale “Velo di storia adagiato sul tufo”». (rvv)