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Michele Affidato, icona di una Calabria bella e identitaria

Michele Affidato, icona di una Calabria bella e identitaria

È una icona di una Calabria bella e identitaria Michele Affidato, il Maestro orafo e ambasciatore Unicef che ha firmato, anche quest’anno, le diverse opere attraverso le quali sono stati riconosciuti i premi agli artisti che hanno calcato il palco del Teatro Ariston, a Sanremo.

«Testimonial oltre i confini regionali, è quello che l’estro, l’energia, la creatività e la missione del maestro orafo Michele Affidato continua a rappresentare per la nostra terra nel mondo. Ogni calabrese dovrebbe essere orgoglioso di poter contare su imprese e intelligenze che contribuiscono ad esportare l’immagine di una Calabria bella e identitaria, intraprendente e coraggiosa», ha dichiarato Giovanni Macrì, sindaco di Tropea.

Dal Premio Sala Stampa Lucio Dalla e Premio della Critica Mia Martini, entrambi conquistati da Colapesce e Di Martino con la canzone Splash; ai Soundies Award di Casa Sanremo, destinato alle case discografiche e tributato a Leo Gasmann per il suo videoclip, promosso come migliore tra i brani presentati alla 73esima edizione del Festival di Sanremo; passando dai Premi Afi assegnati a Paolo Vallesi e Albano (menzione speciale), a Michele Zarrillo (alla carriera) e dal Premio Numeri Uno – Città di Sanremo andato a Giorgia, tornata sul palco dell’Ariston dopo 22 anni.  Affidato ha realizzato anche l’Award Luk per il Music for Change Award – Musica contro le mafie, ideato da Gennaro De Rosa.  (rrm)