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Bloise (Uil-Fpl): Questa manovra finanziaria non aiuta il Paese

Bloise (Uil-Fpl): Questa manovra finanziaria non aiuta il Paese

«Questa manovra non aiuta il paese; è da criticare». È quanto ha dichiarato Walter Bloise, segretario generale di Uil Fpl Calabria, nel corso del secondo incontro, svoltosi a Villa Rendano di Cosenza, per rafforzare l’area medico-veterinaria e della dirigenza sanitaria.

Per il sindacalista, infatti, «è una manovra contenuta in termini economici assoluti. La più piccola degli ultimi 10 anni, ma che ha il pregio di scontentare tutti. Impegna 24 miliardi di euro di cui 16 di indebitamento. Non è una manovra di ampio respiro e non coglie le grandi emergenze del paese; non contrasta le diseguaglianze».

«In sanità – ha concluso il segretario generale della Uil Fpl Calabria – non si elimina il tetto della spesa per le assunzioni di personale, ma si procede nel vano tentativo di abbattere le liste di attesa acquistando prestazioni da privati, mentre medici e personale sanitario fugge all’estero o via dal pubblico».

Santo Biondo, segretario generale della Uil Calabria, nel suo intervento ha sostenuto le ragioni della mobilitazione nazionale che vede impegnata la Uil insieme alla Cgil.

«Il governo – ha detto Santo Biondo – è distante dal Paese reale, da quel Paese che noi incontriamo tutti i giorni, raccogliendo le preoccupazioni e  i disagi delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati, dei giovani, dei precari che dalla politica attendo risposte concrete, si aspettano lavoro sicuro e legale e non stipendi da fame, tasse alle stelle e una assoluta incertezza sul futuro occupazione e pensionistico».

All’evento, inoltre, erano presenti anche Domenico Proietti, Segretario generale Uil-Fpl Nazionale e Roberto Bonfili, Coordinatore nazionale Uil-Fpl dell’Area medico-veterinaria.

Durante la due giorni sono state ribadite le ragioni che hanno portato  la categoria in piazza il 17 novembre «a manifestare il nostro sdegno – ha detto Domenico Proietti – per una manovra finanziaria non solo incapace di rispondere ai bisogno di salute delle persone, ma fortemente penalizzante per i professionisti sanitari e per il personale medico e veterinario».

«Nessuna assunzione, nessuna detassazione della retribuzione, un attacco indegno alle pensioni – ha detto ancora il Segretario generale della Uil Fpl– e ancora nessuna presa di posizione sulla nostra richiesta di depenalizzazione dell’atto medico, risorse totalmente insufficienti al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro».

Durante il dibattito, poi, è stato inoltre ribadito l’impegno da parte della Uil-Fpl nazionale per tutelare gli iscritti con un’assicurazione integrativa, con la realizzazione di iniziative di formazione, di ricorso alla magistratura del lavoro (su espressa autorizzazione del responsabile nazionale dell’area medica e veterinaria) e di altre iniziative per incrementare il proselitismo, a partire dall’iscrizione degli specializzandi. (rcs)