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Bianca Laura Granato

Granato (M5S): Stabilizzazione Lsu-Lpu nella legge di Bilancio grazie a nostri interventi mirati

La senatrice del Movimento 5 Stelle, Bianca Laura Granato, ha dichiarato che la stabilizzazione dei Lsu-Lpu è «un risultato importante, atteso e agognato da uomini e donne che hanno vissuto per anni nella precarietà, che come Movimento 5 Stelle abbiamo contribuito a raggiungere con interventi mirati nella legge di Bilancio appena approvata».

«Negli ultimi giorni dell’anno – ha aggiunto –  sono stati tanti i sindaci che hanno dato notizia della stabilizzazione di lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità che, per oltre vent’anni, hanno garantito servizi e il funzionamento della macchina amministrativa soprattutto in piccoli centri».

«È giusto ricordare – ha proseguito la senatrice – che con la legge di bilancio 2019 è stata prevista una procedura ad hoc per l’assunzione degli Lsu (con tempo determinato, co.co.co e/o altre forme di lavoro flessibile) nei limiti della dotazione organica//piano di fabbisogno di personale di ogni Pubblica amministrazione con procedure selettive riservate (prove di idoneità per i profili per i diplomati; prove per titoli ed esami per i profili per i laureati) trasformando i contratti flessibili in indeterminati (con le procedure di stabilizzazione affidate a Ripam). Le graduatorie di ogni Pa, comunque, potevano anche essere utilizzate da altre Pa locali per l’assunzione degli Lsu; intanto si è proceduto alla proroga dei contratti a tempo determinato. Con la legge di bilancio 2020 (disciplina transitoria per il 2020) sono state emanate alcune deroghe alle procedure selettive (da concludere, comunque, entro il 31-3-2021, proroga approvata ora, rispetto al termine del 31-12-2020): nelle more dell’espletamento si potevano, comunque, assumere gli Lsu in sovrannumero rispetto a dotazione organica/fabbisogno di personale di ogni Pa, con contratti a tempo indeterminato, per il solo 2020».

«La legge di Bilancio appena approvata (disciplina transitoria per il 2021, che prevede che è entro il 31 marzo bisogna comunque chiudere con la stabilizzazione) – cha detto ancora la Granato – stabilisce che si possa procedere all’assunzione diretta per i profili per i diplomati presso altre Pa, se i lavoratori sono stati già selezionati con procedure selettive pubbliche; mentre per chi non le abbia ancora svolte bisogna comunque superare le prove di idoneità, con la possibilità di svolgerle presso  un’altra Pa rispetto a quella in cui si lavora)».

«L’auspicio, quindi – ha concluso – è che i sindaci continuino a stabilizzare questi lavoratori che hanno acquisito negli anni professionalità e competenze messe a disposizione delle proprie comunità e che meritano una stabilità economica in grado di ripagarli dei sacrifici fatti negli anni». (rp)