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Partono da Reggio le Conferenze territoriali di Zona dell'Autorità Idrica Calabria

Partono da Reggio le Conferenze territoriali di Zona dell’Autorità Idrica Calabra

Parte da Reggio Calabria la serie di incontri che l’Autorità Idrica Calabra ha programmato per informare i sindaci calabresi sul processo di creazione dell’Azienda Unica Regionale per la gestione del servizio idrico.

Il primo incontro, ospitato nella Sala “Leonida Repaci” del Consiglio Metropolitano, si incentrerà sul tema dell’affidamento del servizio idrico integrato e sul percorso che porterà alla nascita dell’Azienda Unica Regionale. Un momento di confronto che ha registrato una larghissima partecipazione da parte dei sindaci e degli amministratori del territorio metropolitano reggino, che hanno preso parte ad un dibattito che si è sviluppato per oltre due ore sui tanti aspetti e sulle criticità che stanno caratterizzando questa nuova fase del settore idrico.

La riunione, coordinata dal Sindaco f.f. della Città metropolitana, Carmelo Versace, ha visto la partecipazione, fra gli altri, del Sindaco f.f. di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, del presidente dell’Autorità Idrica Calabria, Marcello Manna e del direttore generale dell’Autorità Idrica calabrese, Francesco Viscomi.

Un incontro molto partecipato, «nel quale, in maniera condivisa e sinergica, abbiamo individuato le criticità da affrontare in questo percorso comune. Le Conferenze Territoriali di Zona –ha spiegato il presidente Marcello Manna – sono lo strumento più utile per rendere partecipato e trasparente il passaggio dei comuni in Acque Pubbliche della Calabria».
«La costituzione dell’Azienda Speciale Consortile – ha proseguito – voluta dall’assemblea dei sindaci ha innescato l’importante processo di riorganizzazione del servizio che, tuttavia, necessita di un’azione collettiva da parte degli stakeholder e delle amministrazioni comunali nel rispetto dell’interesse della collettività».
«In Acque Pubbliche della Calabria – ha detto ancora Manna – dovranno confluire tutti i comuni della regione in fasi successive e rapide: l’ente si candida a gestire, a nome e per conto dei Comuni che la detengono, i segmenti del Servizio Idrico Integrato a valle della grande adduzione, condotto da So.Ri.Cal. S.p.A., in attesa che quest’ultima sia resa completamente pubblica, da parte della Regione, così da concludere il processo di creazione dell’Azienda Unica Regionale attraverso la fusione per incorporazione dei due enti. Per questo invitiamo i 404 sindaci calabresi ad aderire ad A.P.C.».
«L’AIC – ha concluso – proseguirà nelle prossime settimane con un programma serrato che permetta di arrivare ad informare le comunità presenti sul territorio regionale così da poter meglio conoscere le peculiarità dei territori. Accelerare tale percorso significa per la Calabria avere finalmente, attraverso un Gestore Unico, un servizio idrico integrato regionale moderno, sostenibile, oltre che poter finalmente pianificare gli interventi necessari grazie ai fondi del Pnrr, nazionali ed europei».
«Crediamo sia fondamentale, in questa fase, accompagnare e guidare il cammino di avvicinamento delle comunità al nuovo modello di governance del sistema idrico regionale – ha detto nel corso del dibattito il Sindaco f.f Versace – utilizzando un metodo di lavoro ragionato e aperto al dialogo, così come stiamo facendo, del resto, anche sul fronte del Pnrr».
«Come amministrazione metropolitana – ha aggiunto – siamo certi che sia necessario attuare un profondo cambiamento, anche culturale, nell’approccio a queste problematiche, affrontando i nuovi scenari senza timori, ma con la consapevolezza dell’esperienza pregressa e delle numerose difficoltà che hanno interessato molti comuni del territorio, a fronte di poche realtà virtuose in materia di gestione del sistema idrico».
«La gestione unica – ha poi evidenziato l’inquilino di Palazzo “Alvaro” – può determinare benefici, ma è chiaro che il confronto con le comunità è imprescindibile e non si esaurisce certamente oggi. Contiamo da qui a breve, infatti, di pianificare una serie di momenti di approfondimento tematico e di area, per mettere sul tavolo tutti gli argomenti e gli aspetti ancora critici, che i sindaci hanno opportunamente evidenziato nel corso di questo tavolo istituzionale. Fa estremamente piacere poter sviluppare questo percorso così complesso con il conforto di un’ampia e convinta partecipazione, come quella registrata in questo incontro».
«Abbiamo al nostro fianco – ha detto ancora – i vertici dell’Autorità Idrica della Calabria che a più riprese hanno ribadito la loro disponibilità a supportarci, con l’obiettivo di scrivere insieme questa nuova pagina nella gestione del settore idrico per riuscire a superare le ataviche emergenze che da decenni si trascinano irrisolte nei vari territori».
«Siamo perfettamente consapevoli – ha poi concluso il Sindaco f.f. metropolitano – che non è possibile andare in deroga alle normative nazionali e agli indirizzi comunitari, ma non c’è, da parte nostra, la volontà di imposizioni dall’alto. Al contrario, attraverso la concertazione, la partecipazione ed uno sforzo unitario di comunità ed amministratori, sarà possibile giocare un ruolo rilevante, incidendo positivamente nel nuovo orizzonte del sistema di governance del settore idrico». (rrc)