CROPANI (CZ) – Successo per il corso sul Francescanesimo in Calabria

A Cropani, si è concluso, con successo, il corso modulare Tra storia e religione: il Francescanesimo in Calabria, organizzato dalla locale sede associata del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (Cpia) di Catanzaro, e reso possibile grazie alla partecipazione di allieve speciali, le Terziarie dell’Ordine Francescano Secolare (Ofs).

I lavori sono stati introdotti dal parroco di Cropani, Padre Francesco Critelli, che ha evidenziato l’importanza dell’iniziativa portata avanti in questo anno scolastico dal Cpia e auspicato che, anche in futuro, possa continuare la collaborazione con la fraternità dell’Ofs, nell’ottica di un cammino comune per la crescita culturale e spirituale della comunità. Il frate si è soffermato, inoltre, sulla figura di Peppina Curcio, mistica e terziaria cropanese della prima metà del Novecento, che ha rappresentato un modello di vita Francescana, documentata nel libro dell’apprezzato storico Cappuccino Padre Aldo Mercurio, donato ai presenti.

A seguire, ha preso la parola la ministra dell’Ofs di Cropani Rita Innocente, subentrata a Gaetana Basile, ministra per 14 anni, che, con evidente soddisfazione, ha presentato le attività svolte nell’ambito del corso, tenuto in parte in presenza presso i locali del Cpia e in parte da remoto, date le misure di contenimento dell’attuale pandemia. La ministra ha ringraziato la scuola della preziosa opportunità offerta al Terz’Ordine, attraverso la progettazione di un itinerario formativo dedicato al Francescanesimo, e ribadito la volontà di proseguire in questa collaborazione per la valorizzazione del patrimonio culturale di Cropani e della Calabria.

Quindi è intervenuto il dirigente Scolastico, prof. Giancarlo Caroleo, che ha manifestato il proprio sentimento di gratitudine ai Frati Cappuccini e all’Ofs per la sensibilità e l’interesse che li hanno costantemente animati, auspicando che tale sinergia possa rappresentare un modello virtuoso da riproporre anche con altri enti o associazioni per futuri nuovi percorsi formativi.  Il prof. Caroleo ha sottolineato, inoltre, il ruolo di “presìdi morali e culturali” svolto dai Conventi nel corso dei secoli, grazie al quale è stata garantita, anche nei periodi più bui, la trasmissione del Sapere alle generazioni che si sono succedute. L’apprezzato dirigente, sempre disponibile alle iniziative culturali,  infine, ha ricordato le altre attività condotte annualmente dal Cpia, ribadendo la necessità di un sempre maggiore radicamento dell’istituzione scolastica sul territorio.

La seconda parte dell’incontro ha visto l’intervento della prof.ssa Michela Scalise, docente di Lettere e titolare del corso, che ha efficacemente relazionato, com’è nel suo stile, sulle origini del Francescanesimo e sulla sua diffusione in Calabria, con particolare riferimento alla nascita dell’Ordine Cappuccino, alla “povertà costruita” nei numerosi conventi della regione, ai Santi francescani calabresi e ai Frati illustri di Cropani.

Proprio al cropanese Padre Remigio Le Pera, la docente ha scelto di dedicare l’ultima lezione del corso, tracciando un profilo biografico del sacerdote, che è stato anche scrittore e conferenziere, “figura poliedrica” impegnata per oltre mezzo secolo nella promozione della cultura, “cantore” del suo paese natìo e dell’intera regione. La prof.ssa Michela Scalise, già nota per la sua fortunata pubblicazione La fame negli occhi, che si distingue per le sue apprezzate iniziative culturali, ha citato quanto il giornalista Luigi Stanizzi, vicepresidente del sindacato Libero Scrittori Italiani sez. Calabria, scrisse appena giunta la notizia della morte dell’illustre frate cropanese, che tante volte aveva intervistato e con il quale aveva collaborato in innumerevoli iniziative culturali: «Senza Padre Remigio Le Pera – sono le parole di Luigi Stanizzi –  Cropani non sarebbe quello che è, noi non saremmo quelli che siamo, noi non avremmo ostentato e non ostenteremmo, con una punta di orgoglio, le nostre origini, se non avessimo la certezza che grazie ai libri scritti da P. Remigio, tutti, al di fuori dei nostri confini, conoscono la ricchezza della nostra storia, la nobiltà della gente, la generosità della nostra terra, la bellezza dei nostri monumenti, la grandezza dei nostri uomini migliori».

Stanizzi e Le Pera, peraltro, hanno salvato dall’oblio le opere dello scrittore futurista Anfonso Dolce, sensibilizzando il presidente del Credito Cooperativo Centro Calabria, dott. Giuseppe Spagnuolo, a ripubblicare le sue opere diventate ormai introvabili al cura del prof. Mario Muccari.

Particolarmente emozionante è stato, infine, il ricordo del Cappuccino che la nipote, prof.ssa Rinuccia Le Pera, ha accettato di condividere con i presenti. Presto verrà pubblicata l’opera del compianto Padre Remigio Le Pera da Cropani. (rcz)

Pitaro (Gruppo Misto): Serve incontro con Sorical per erogazione dell’acqua a Cropani

Il consigliere regionale del Gruppo MistoFrancesco Pitaro, ha dichiarato che, in merito ai problemi della rete idrica a Cropani, è necessario un incontro tra il Comune, la Sorical e i rappresentanti dei cittadini cropanesi.

«L’istanza, inviata alla Sorical e al Prefetto di Catanzaro –ha aggiunto – con cui il consigliere comunale di Cropani, Salvatore Loccisano, segnala che la chiusura dell’erogazione dell’acqua è costante (oltre che in estate), anche nei mesi invernali con l’interruzione dell’acqua potabile durante le ore notturne e improvvisamente in alcune aree, anche di giorno, va presa in seria considerazione. Ed affrontata nel corso di un incontro tra la Sorical, il sindaco e gli altri rappresentanti dei cittadini cropanesi».

«Ad ognuno i propri obblighi – ha aggiunto –. Se i cittadini di Cropani si accollano le fatture del servizio idrico, altrettanto deve fare Sorical, erogando l’acqua pubblica con regolarità e continuità. Un borgo dalle radici antiche e dalle bellezze rinomate (specie nel centro storico) – che si estende tra lo Jonio e la Sila e che nel turismo balneare ha una delle principali fonti di reddito – non può accettare che a chi chiede perché l’erogazione dell’acqua sia così precaria si diano risposte approssimative».

«Siamo in primavera – ha concluso – e con l’arrivo dell’estate, quando la popolazione aumenterà esponenzialmente, non è consentito che i cittadini siano costretti a subire un disservizio così deplorevole». (rcz)

CROPANI (CZ) – Nasce il Centro di Aggregazione “Bella Piazza”

A Cropani è nato il Centro di Aggregazione “Bella Piazza” che vuole contrastare i fenomeni di disagio e di esclusione.

Il Centro, nei giorni scorsi ha ottenuto il finanziamento necessario dalla Fondazione del Sud, e vede come Ente responsabile l’Associazione Ginevra. Per l’iniziativa, dunque, saranno coinvolti 60 nuovi volontari, 300 studenti, 180 famiglie, 70 minori con disabilità e soprattutto si provvederà alla costituzione di 3 nuove associazioni.

«Lo scopo principale dell’iniziativa – hanno spiegato i promotori del progetto che nelle prossime settimane saranno al lavoro per renderlo operativo – è quello di rafforzare il ruolo delle reti locali di volontariato per contrastare fenomeni di disagio sociale nelle aree interne del Sud Italia, ovvero nei comuni che, a causa della distanza dai servizi essenziali, come istruzione, salute e mobilità, hanno subìto un graduale processo di isolamento, riduzione demografica e calo dell’occupazione».

L’intervento è localizzato nei comuni di Cropani, Petronà e Belcastro.

I destinatari del progetto sono bambini tra 5-7 anni e ragazzi tra 8-15, con particolare riferimento ai ragazzi disabili. Dunque, all’interno del centro saranno realizzate attività di contrasto alla povertà educativa (percorsi di educazione e formazione, di peer education green, riciclo) affiancate al potenziamento di servizi socio-assistenziali (servizi di trasporto per disabili, consultorio familiare, sportello di ascolto, centro di ascolto pedagogico, logopedia per i disturbi DSA). È prevista, anche, l’attivazione di percorsi sportivi presso il campetto sportivo polifunzionale del comune di Cropani che sarà dato in comodato al soggetto responsabile.

L’ammontare complessivo del finanziamento è di € 179.580 euro. I soggetti promotori coinvolti sono: il comune di Petronà; l’Asd Winner Boys Presila; l’associazione Amici del Tedesco; l’associazione Rangers del Mediterraneo – Ar.m., il comune di Cropani; la Confraternita di Misericordia di Belcastro; il comune di Belcastro; l’Istituto comprensivo Statale di Cropani e la Parrocchia di Cropani.

«Il nostro obiettivo – hanno spiegato i promotori – è quello di valorizzare il significato del volontariato e dare un nuovo impulso a forme nuove di cittadinanza attiva, attraverso l’educazione al gioco e allo sport e la promozione della salute, mediante i laboratori ludici con cui contrastare e prevenire fenomeni trasversali, quali la dispersione scolastica e forme di devianza minorile, nonché l’isolamento di molte fasce della popolazione». (rcz)

CROPANI (CZ) – Sabato in scena “Lunga notte di Medea”

Sabato 3 ottobre, a Cropani, alle 21.00, al borgo antico, in scena lo spettacolo Lunga notte di Medea di Corrado Alvaro dell’Associazione Culturale Eschilo.

Lo spettacolo, con la regia, scene e costumi di Nino Galea, è con Antonella TalaricoMaria DoriaGaetano PensabeneFlavia RuggeroSalvatore CannistràMaria DardanoAlessio ServinoLuciano Leuzzi(rcz)

 

CROPANI – Teresa e Giovanna per promuovere il territorio

Due ragazze di Cropani, Teresa Carvelli, 27 anni, e Giovanna De Fazio, 20 anni, sono state scelte dalla ProLoco tra i volontari per il progetto dell’UNPLI Usi e costumi delle Calabrie – Viaggio nella cultura della Calabria. L’assegnazione, preceduta da apposita selezione, consentirà di impiegare i volontari presso la Pro Loco di Cropani, e come sempre a disposizione di tutta la collettività, in importanti attività di valorizzazione e promozione del territorio, confermando così le positive esperienze ed iniziative avviate negli anni passati, in un area ricca di storia e di tradizioni.

Le due giovani, entrambe di Cropani hanno dichiarato: «Il servizio civile costituisce per noi un’importante occasione di crescita sociale dal punto di vista personale, ma riteniamo sia anche un’occasione per rafforzare le nostre conoscenze sulle potenzialità del nostro territorio. Sarà per noi un’opportunità importante di crescita che passa attraverso l’esperienza di renderci utile per la collettività cropanese e per la Pro Loco di Cropani».

«L’assunzione di due giovani – ha detto l’operatore locale di progetto avv. Pietro Zungrone – darà ai volontari stessi un’opportunità di esperienze sociale e culturale e gli stessi volontari avranno l’occasione di realizzarsi confrontandosi anche all’interno della Pro Loco”.

“L’assegnazione di due volontari è motivo di grande soddisfazione – ha dichiarato il presidente Angelino Grano– in quanto la nostra associazione è stata premiata dall’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile attraverso l’Unpli Calabria per l’operato finora svolto”. Il presidente conclude, «Il servizio civile Unpli che ormai già da oltre 4 anni dà la possibilità a giovani di Cropani di effettuarlo presso la sede della Pro Loco percependo un regolare stipendio per 12 mesi, è una grande opportunità e mi auguro che anche nei prossimi anni altri giovani possano continuare e intraprendere questa bellissima esperienza»