Biologi, eletto il primo ordine calabrese

Si è costituito l’Ordine dei Biologi per la Calabria.

Per la prima volta nella storia della categoria si costituiranno gli organi regionali di rappresentanza, fino ad oggi presenti solo a livello nazionale. Grandissima partecipazione in Calabria: nel panorama nazionale è seconda in percentuale solo alla Sicilia per affluenza alle urne con un totale di 864 voti espressi.

I biologi calabresi hanno così decretato, per il Consiglio direttivo, la netta affermazione del biologo reggino Domenico Luca Laurendi, in passato già consigliere nazionale, che con il quasi plebiscitario risultato di 618 voti, è risultato il primo degli eletti.

 

Le procedure, egregiamente avviate da un’altra eccellenza reggina, del calibro di Edoardo Lamberti Castronuovo, commissario straordinario per le elezioni, hanno visto inoltre l’affermazione, con 475 preferenze del catanzarese Biagio Arcidiacono e di Alessio Gravina, da Cosenza, che si attesta sui 447 voti. Ottimo risultato anche per Immacolata Fotia di Vibo Valentia, 414 voti e Asnora Porcaro di Lamezia con 376 preferenze.

Per il Collegio dei Revisori decisiva l’affermazione, con ben 614 voti della cosentina Renata Caroprese.

I biologi calabresi, sotto l’egida della Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi e del Ministero della Salute saranno finalmente rappresentati da un organo regionale, tanto atteso presidio di tutela e legalità di una categoria di altissimo valore scientifico che, è bene ricordarlo, si è distinta per l’eccellente supporto alla gestione della pandemia Covid 19 e che, con le più variegate prerogative e competenze, si pone quotidianamente al servizio della salute di tutti i cittadini calabresi. (rcz)