Assegnato a Napoli il prestigioso Premio Bronzi di Riace

La ventiduesima edizione del Premio Bronzi di Riace ha decretato i suoi vincitori e assegnato i prestigiosi riconoscimenti.

La location scelta per questa edizione è stata quella della Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli.

Il patron del premio Giuseppe Tripodi si è detto molto soddisfatto di questa edizione che vede al centro i grandi guerrieri di bronzo custoditi nel Museo archeologico di Reggio Calabria.

Le cerimonie negli anni hanno toccato Lazio, Lombardia, Piemonte, Marche, Montecarlo, Parigi e altri prestigiosi luoghi. A moderare la serata è stato il giornalista Giovanni Lepre.

Ma vediamo nel dettaglio i premiati. Per la Sezione Zeus (giustizia e legalità): Gen. Carlo Maria Magnani Presidente Istituto Nastro Azzurro; Dott. Francesco Stampacchia Vice Questore della Polizia di Stato; Dott. Michele Grillo Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dott. Serafino Sorrenti Chief innovation officer Presidenza del Consiglio dei Ministri, Orietta Muzzi General Manager.

Sezione Ippocrate (Salute e medicina): Dr. Vincenzo Amodeo Direttore Uoc Cardiologia – Utic e Cardiostimolazione Ospedale “Santa Maria degli Ungheresi” Polistena di Reggio Calabria, Dr. Roberto Moccaldi Presidente Airm Associazione Italiana di Radioprotezione Medica, Dr. Michelino De Laurentiis Direttore Dipartimento di Oncologia Senologia e Toracica Polmonare del “Pascale di Napoli”.

Sezione Biagi (giornalismo e cultura):Dr. Giuseppe Aprile giornalista, Dr.ssa Annamaria Terremoto Giornalista Rai Premio alla carriera, Dr. Aldo A. Mola Storico Saggista Scrittore, Duca Don Fabrizio Mechi di Pontassieve Rettore Accademia Internazionale Mauriziana, Cav. Alessandro Mella scrittore e divulgatore storico, Dr. Antonino Ballarati scrittore, Avv. Gennaro Famiglietti Presidente Istituto di Cultura Meridionale.

Sezione Montessori (formazione e scuola):Prof. Achille Basile Professore del Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Dr.ssa Anna Rita Galletta Dirigente Scolastico, Dr.ssa Maria Iannotti Direttore Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III” di Napoli, Dr.ssa Adele Vairo Dirigente Scolastico.

Sezione Versace (moda e costume): Gino Cimmino Sartoria Napoletana, Salvatore Argenio Stilista Identitario.

Sezione Ermes (commercio e economia):Azienda acqua minerale Lete, Dr. Nunzio Puccio imprenditore, Dr. Luigi Gallo Manager, Dr. Raffaele Carlino Presidente Carpisa, Dr. Tommaso Dragotto Fondatore di Sicily By Car, Azienda Marinella Cravatte, Dr. Gianfranco Sciscione Editore Televisivo, Dr. Antonio Beneduce imprenditore, Dr. Massimiliano Albanese Presidente dell’Apices (Associazione Professionisti ed Imprese per la Cooperazione Economica e Sociale).

Sezione Giovanni Paolo II (fede e carità) Sua eccellenza Monsignor Paolo Cartolari.

Sezione Michelangelo (Scultura e pittura) Dr. Ivan Drogo Inglese Presidente Stati Generali del Patrimonio Italiano, Prof. Domenico Sepe Scultore.

Sezione Lucullo (arte e gastronomia) Paolo Gramaglia Chef.

Sezione Omero (storia etica) Avv. Diego Geria. (rrc)

L’avvocato Massimiliano Albanese vince il Premio Bronzi di Riace

A poco più di due mesi dall’assegnazione, lo scorso luglio, del “Premio Reggio Calabria”, un nuovo riconoscimento, anch’esso espressione della città dello Stretto, per il reggino Massimiliano Albanese, noto avvocato d’affari internazionali che opera tra Roma e Londra, fondatore e Presidente dell’Apices, l’Associazione Professionisti ed Imprese per la Cooperazione Economica e Sociale, che promuove nel mondo numerose iniziative di business eticamente orientato.

Si terrà infatti il prossimo 3 ottobre a Napoli, nella splendida cornice della Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III” in Piazza del Plebiscito, la XXII edizione del “Premio Internazionale Bronzi di Riace”, promosso dall’associazione di promozione turistica “Pro Loco Città di Reggio Calabria” con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria, della Città Metropolitana di Reggio Calabria e della Camera di Commercio di Reggio Calabria.

Si tratta di un premio che – nel ricordare la scoperta, avutasi nel 1972 per merito di Stefano Mariottini, dei famosi capolavori bronzei del IV secolo a.C., oggi conservati nel “Museo Nazionale della Magna Grecia” di Reggio Calabria, raffiguranti con assoluta perfezione anatomica i due “fieri guerrieri” di Riace – vuole attestare il valore e le qualità di moderni “fieri guerrieri”, che quotidianamente si battono per la crescita e lo sviluppo del Paese, con competenza e professionalità.

«Essere considerato un “guerriero” mi onora davvero e, credo, mi descrive molto meglio di tanti altri aggettivi», ha dichiarato l’avv. Albanese. «Sin dalle prime esperienze, nel mondo del business e della professione legale, mi sono infatti sempre “battuto” per l’affermazione di quei valori etici che, in una certa misura, sono propriamente derivazione della cultura classica, di cui i Bronzi di Riace rappresentano una delle massime espressioni estetiche. Oggi il valore di un’azienda o di un affare si misura soprattutto attraverso la sua sostenibilità in termini “Esg”», acronimo di Environmental (impatto ambientale), Social (impatto sociale) e Governance (impatto giuridico-economico), «per cui “lottare” per diffondere questa nuova cultura d’impresa, in costante dialogo anche con il “terzo settore”, è una missione alla quale non ci si può sottrarre».

Classe 1981, l’avv. Albanese è il managing partner di un affermato studio legale e tributario con sede principale nel quartiere Parioli a Roma. Attivo in molti campi del diritto e dell’economia, è anche un capace manager del c.d. “terzo settore”, quale presidente dell’Apices ma anche quale Segretario Federale dell’Uci (Unione Consumatori Italiani) e Consigliere Superiore della Nobile Accademia Internazionale Mauriziana, con delega alle relazioni internazionali e diplomatiche.

Quanto al premio, l’avv. Albanese ha espresso grande soddisfazione: «per la seconda volta, quest’anno, la mia città esprime plauso per il mio lavoro ed il mio impegno sociale: ne sono veramente felice e ringrazio di cuore il Presidente della Pro Loco, l’amico Pino Tripodi. Le mie attività mi tengono lontano da quella terra meravigliosa che è Reggio Calabria ma, ogni volta che posso tornarci, è per me una grande gioia. Sono certo che le istituzioni locali sapranno operare nel modo migliore per il meritato riscatto della città e per il suo tanto atteso quanto meritato sviluppo».

Il “Premio Internazionale Bronzi di Riace” è nato a Reggio Calabria nel 2001, tenendo le successive edizioni in giro per l’intera penisola, tra Toscana, Marche, Lombardia, Lazio e Piemonte, nonché all’estero, a Montecarlo ed a Parigi. Quest’anno il prestigioso riconoscimento ha raggiunto il capoluogo partenopeo: «siamo felicissimi di essere a Napoli», ha dichiarato il Presidente della Pro Loco Città di Reggio Calabria, dott. Giuseppe Tripodi: «una delle città più conosciute ed amate al mondo, simbolo d’italianità e culla di una cultura millenaria, che ci ospiterà per offrire, anche quest’anno, un riconoscimento a quelle figure che, come “fieri guerrieri”, hanno contribuito a portare sempre più in alto il rispetto e la stima per l’Italia non solo nel nostro Paese ma nel mondo intero. Nella vita occorre sempre lottare per raggiungere grandi risultati ed i nostri premiati rappresentano al meglio lo spirito degli antichi Bronzi di Riace a cui il premio si ispira. Napoli ci accoglie con il suo consueto spirito e la sua bellezza e noi ne siamo davvero fieri».

«Per noi ospitare questo evento è un grande onore», ha commentato la dr.ssa Maria Iannotti, Direttrice della Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III” di Napoli, che ospiterà la premiazione: «avremo, tra gli ospiti, figure di enorme levatura, da tutta la penisola, tra storici, giornalisti, medici, scienziati, servitori dello stato e molto altro ancora. Un vero caleidoscopio dell’Italia migliore».

Ed ecco l’elenco completo dei premiati. Per la Sezione Zeus, dedicata a giustizia e legalità: Gen. Carlo Maria Magnani (Presidente dell’Istituto Nastro Azzurro), Dott. Francesco Stampacchia (Vice Questore della Polizia di Stato), Dott. Michele Grillo (Presidenza del Consiglio dei Ministri), Dott. Orietta Muzzi (General Manager).

Per la Sezione Ippocrate, dedicata a salute e medicina: Dott. Vincenzo Amodeo (Direttore Uoc Cardiologia – Utic e Cardiostimolazione Ospedale “Santa Maria degli Ungheresi” Polistena), Dott. Roberto Moccaldi (Presidente Airm – Associazione Italiana di Radioprotezione Medica), Dott. Michelino De Laurentiis (Direttore Dipartimento di Oncologia Senologia e Toracica Polmonare del “Pascale di Napoli”).

Per la Sezione Ermes, dedicata a commercio ed economia: Avv. Massimiliano Albanese (Presidente Apices), Dott. Raffaele Carlino (Presidente Carpisa), Dott. Gianfranco Sciscione (Editore Televisivo), Dott. Tommaso Dragotto (Fondatore Sicily By Car), azienda Acqua Lete, azienda Marinella Cravatte, Dott. Serafino Sorrenti (Manager Ingegneria Informatica e Automazione), Dott. Nunzio Puccio (Imprenditore), Dott. Luigi Gallo (Manager), Dott. Antonio Beneduce (Imprenditore).

Per la Sezione Biagi, dedicata a giornalismo e cultura: Dott. Giuseppe Aprile (giornalista), Dott.ssa Annamaria Terremoto (Giornalista Rai “Premio alla carriera”), Dott. Aldo Mola (storico e saggista), Duca don Fabrizio Mechi di Pontassieve (Rettore Accademia Internazionale Mauriziana), Dott. Alessandro Mella (scrittore), Dott. Antonino Ballarati (scrittore), Avv. Gennaro Famiglietti (Presidente Istituto di Cultura Meridionale).

Per la Sezione Montessori, dedicata a formazione e scuola: Prof. Achille Basile (Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II), Dott.ssa Anna Rita Galletta (Dirigente Scolastico), Dott.ssa Maria Iannotti (Direttrice Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III” di Napoli), Dott.ssa Adele Vairo (Dirigente Scolastico).

Per la Sezione Versace, dedicata a moda e costume: Gino Cimmino (Sartoria Napoletana), Salvatore Argenio (Stilista Identitario).
Per la Sezione Michelangelo, dedicata a scultura e pittura: Dott. Ivan Drogo Inglese (Presidente Stati Generali del Patrimonio Italiano), Prof. Domenico Sepa (Scultore).
Per la Sezione Giovanni Paolo II, dedicata a fede e carità: Mons. Paolo Cartolari.
Per la Sezione Omero, dedicata a storia ed etica: Avv. Diego Geria.
Infine, per la Sezione Lucullo, dedicata ad arte e gastronomia: Paolo Gramaglia (Chef). (rrc)

All’Archivio Diocesano di Reggio il Premio Bronzi di Riace per l’innovazione

Assegnato all’Archivio Arcivescovile della Diocesi di Reggio Calabria – Bova il Premio Bronzi di Riace per l’innovazione tecnologica e digitale ai beni culturali. Il riconoscimento è stato conferito per il progetto relativo alla realizzazione del nuovo portale e dell’applicativo web, interamente realizzato con tecnologie Open Source, che – sul sito www.archiviodiocesanoreggiobova.it – permette la consultazione online gratuita di un immenso patrimonio archivistico costituito da oltre 300 mila immagini digitalizzate dalle pagine di migliaia di registri di 109 parrocchie della Diocesi di Reggio Calabria-Bova (57 solo della città) per un periodo storico compreso tra il 1589 ed il 1940, oltre un milione di Megabyte online che raccontano quasi quattro secoli di storia.

Il progetto realizzato e sostenuto da Calabria Formazione (www.calabriaformazione.it) assieme all’Archivio Diocesano, ha costituito il primo passo di una fattiva e duratura collaborazione che si è successivamente consolidata nel tempo coinvolgendo anche altri soggetti della Diocesi di Reggio Calabria-Bova, quali il Museo Diocesano (www.museodiocesanoreggiocalabria.it), diretto dalla dott.ssa Lucia Lojacono, con diversi importanti progetti scientifici-culturali quali “La memoria ritrovata” (PAC 2014/2020 Azione 2 Archivi) che, attraverso, una innovativa mappa digitale, ha permesso di incrociare dinamicamente i dati provenienti dai fondi archivistici delle visite pastorali e quelli delle opere d’arte sacra in modo da rendere esplicita e permanente l’interconnessione tra i portali dell’Archivio e del Museo Diocesano, e nonché il più recente e tutt’ora in corso L’Arte racconta(PAC 2014-2020 Azione 6.7.1) che, nella parte curata da Calabria Formazione, consiste nella realizzazione di una speciale app per smartphone (che verrà rilasciata e presentata ufficialmente a settembre), la quale consente una fruizione del tutto nuova e suggestiva delle opere d’arte conservate presso la Cattedrale e il Museo Diocesano, intersecando i manufatti con le storie umane dei tanti personaggi (arcivescovi, santi, vetrai, pittori, orefici, ecc.) che hanno arricchito la secolare storia della nostra diocesi e della nostra città.

Il Direttore del MArRC, Carmelo Malacrino, nel consegnare la targa alla dott.ssa Maria Pia Mazzitelli, direttrice dell’Archivio Diocesano, ha motivato il premio definendo la nostra realizzazione dell’archivio digitale online «… un servizio di consultazione puntuale di centinaia di migliaia di antichi documenti e immagini digitalizzate dell’archivio della diocesi di Reggio e Bova … per rendere facilmente disponibili dati utili a ricerche sulla popolazione e sugli usi e costumi, sulla vita quotidiana delle città e dei borghi, sul patrimonio artistico, sulla storia locale che ha pari dignità di fronte alla storia dei grandi eventi».

Il dott. Giorgio Nordo e l’ing. Antonio Galletta, rispettivamente presidente e vicepresidente di Calabria Formazione, anch’essi presenti alla cerimonia di premiazione, hanno accolto con soddisfazione l’importante riconoscimento attribuito all’Archivio Diocesano per il progetto fortemente sostenuto e realizzato dall’associazione che loro rappresentano e si sono detti certi che le ormai tante proficue sinergie che si sono instaurate con importanti soggetti pubblici e privati del territorio che incidono significativamente sul numero e la qualità dei servizi messi a disposizione della collettività, contribuiranno a far crescere la consapevolezza che il felice connubio tra cultura e tecnologia può fare tanto per valorizzare il nostro territorio e renderci ancora più orgogliosi della nostra identità calabrese.  (rrc)

Sabato la prima edizione del Premio Bronzi di Riace

Sabato 7 agosto, a Reggio, alle 21, al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, è in programma la prima edizione del Premio Bronzi di Riace, «un segno di riconoscimento a quelle figure che, nel loro percorso professionale e di vita, si sono impegnate in attività culturali o hanno operato per proteggere e restituire alla collettività le preziose testimonianze del nostro passato» ha spiegato il direttore del MArRC, Carmelo Malacrino.

«È la prima iniziativa in vista delle celebrazioni per il Cinquantesimo anniversario dal ritrovamento delle due celebri statue, che festeggeremo il prossimo anno – ha spiegato il direttore Malacrino –. Un evento, quello del 2022, al quale stiamo lavorando da tempo, immaginando una ricca serie di proposte culturali che possa promuovere a livello internazionale questi due capolavori dell’arte greca».

«Un progetto – ha aggiunto – che si avvarrà delle sinergie con le istituzioni, con il mondo universitario e con quanti vorranno portare il loro contributo alla valorizzazione del Museo, della città di Reggio e di questo straordinario territorio».

«Sarà, anche – ha proseguito – l’occasione per ringraziare gli enti e le associazioni che in questi anni hanno voluto costruire con noi la visione di una cultura d’insieme, condividendo un percorso di collaborazione che – conclude il direttore – ha trasformato il Museo in un luogo dinamico e inclusivo per tutto il territorio».

Il premio è diviso in nove sezioni, e precisamente: Nuove tecnologie per i beni culturali, Patrimonio culturale e legalità, Impegno professionale nelle Istituzioni culturali, Conservazione e restauro del patrimonio culturale, Tutela dei beni culturali e del paesaggio, Studi e ricerche sul patrimonio culturale, Archeologia e ricerca subacquea, Sinergie culturali tra le due sponde dello Stretto, Strategie per il patrimonio culturale. Concluderà la cerimonia la consegna del premio Bronzi di Riace 2021 per la carriera. 

Ed ecco i nomi delle istituzioni e delle personalità che riceveranno la targa del Museo: l’Archivio Diocesano di Reggio Calabria, diretto da Maria Pia Mazzitelli; la Fondazione “Antonino Scopelliti, presieduta dalla figlia del giudice prematuramente scomparso, Rosanna; Teresa Triolo, segretario Amministrativo del MArRC; Giuseppe Mantella, restauratore d’arte; Bartolo Taglietti, Capitano del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Cosenza; Fabrizio Mollo, professore di Archeologia classica presso l’Università di Messina; Barbara Davidde, soprintendente  Nazionale per il Patrimonio Subacqueo; Gabriella Tigano, direttore del Parco archeologico di Taormina e Giardini Naxos; Ludovico Solima, professore di Management delle imprese culturali e dei musei presso l’Università della Campania “Vanvitelli”; e Claudio Sabbione, già funzionario archeologo nella Soprintendenza ai Beni Archeologici della Calabria. 

Nel corso della manifestazione riceveranno una Menzione speciale per la collaborazione nella promozione culturale il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, il Conservatorio di Musica “Francesco Cilea”, il Planetario “Pythagoras” di Reggio Calabria, il Club di territorio del Touring Club Italiano. Una Menzione speciale per la comunicazione andrà anche alla giornalista Emanuela Martino, per il suo continuo supporto al Museo. 

La partecipazione all’evento è inclusa nel biglietto d’ingresso al Museo, che per l’apertura serale è di soli 3 euro a partire dalle ore 20.00. 

Ai sensi delle ultime disposizioni governative, per accedere al Museo è necessario il Green Pass per tutti i visitatori, ad eccezione dei minori di anni 12 e dei soggetti per i quali non è prevista la vaccinazione. Da qualche giorno sul sito del Museo è anche possibile acquistare il ticket online, con l’indicazione dell’orario di ingresso.

La prenotazione non è necessaria e il personale contingenterà gli ingressi nel rispetto delle norme di contenimento della pandemia.

Dopo i saluti del direttore Malacrino, presenta Emanuela Martino. Saranno presenti il prof. Pasquale AmatoFrancesco AlìEduardo Lamberti Castronuovo.

«Parteciperò a questa ottima iniziativa – ha detto Amato – con piena convinzione e motivato orgoglio, per coerenza con la mia trentennale azione di difesa ad oltranza della permanenza dei due capolavori nella loro casa del Museo reggino, contro tutti i tentativi di sloggiarli e di scipparli. Azioni concluse tutte con esiti positivi».

«La prima – ha spiegato – la condussi in solitudine, facendo saltare il folle progetto di farli diventare testimonial della ricerca anti-Aids in un folle viaggio in giro per il mondo. Seguirono le opposizioni ad altri tentativi sino agli ultimi due:
1. l’opposizione alla decisione di trasferirli a Roma per un restauro cui opponemmo, con il Comitato Bronzi e Museo assieme a Francesco Alì e Eduardo Lamberti Castronuovo, la controproposta che si sarebbe potuto fare, e difatti si fece, nella Sala Monteleone di Palazzo Campanella; 2. la campagna contro Il tentativo di trasferirli all’Expo di Milano come feticci».
«La ferma opposizione, sempre da parte del Comitato – ha detto ancora – corroborata da oltre 10.000 firme da tutta l’Italia e dall’estero, si chiuse con un duplice successo: a) il riconoscimento della Commissione Ministeriale che sono “Beni identitari e inamovibili” del Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria; b) Grazie a tutte le iniziative di difesa della permanenza dei Bronzi nel nostro Museo, vi è è stato l’inserimento di esso nella Riforma Franceschini come uno dei primi venti Musei a direzione autonoma in Italia. Direzione che per Concorso è stata affidata alla brillante guida dell’arch. Carmelo G. Malacrino». (rrc)

Tre calabresi premiati alla XVIII edizione del Premio “Bronzi di Riace”

A Milano, nel corso del Premio Bronzi di Riace, giunto alla 18esima edizione, tre calabresi sono stati premiati con il Premio dei Guerrieri.

Un prestigioso riconoscimento, nato dall’intuizione di Pino Tripodi, presidente della Pro Loco di Reggio Calabria, e che viene consegnato a «personaggi dal prestigioso curriculum che, grazie alla propria determinazione, hanno raggiunto straordinari traguardi, contribuendo a veicolare la positiva immagine dell’Italia e dei territori di appartenenza».

Tra questi, si sono distinti – insieme agli 20 premiati – Giuseppe Bombino, già presidente del Parco Nazionale d’Aspromonte, e gli imprenditori Raffaele Vrenna e Fortunato Amarelli.

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In foto, il presidente Bombino

«Non è solo un attestato… – commenta Giuseppe Bombino su Facebook -. È la dignità della mia Città, della sua Stirpe, della Sua Discendenza. È l’identità del Popolo e di Reggio, a cui appartengo, da cui provengo».

La serata è stata condotta dal giornalista Andrea Radic insieme a Daniela Javarone, madrina della serata.

«Dopo Parigi ed il Principato di Monaco – ha dichiarato Pino Tripodi, presidente della Pro Loco – quest’anno abbiamo organizzato il nostro evento a Milano partendo proprio dalla capitale mondiale della moda e del design. Siamo molto soddisfatti perché lo spirito del premio è stato ben trasmesso al pubblico dai premiati. Siamo già al lavoro per l’appuntamento del 2020 in programma a Torino». (rrm)