;
Consorzi

Anbi Calabria: Regione ha approvato modello di regolamento contabilità per Consorzi di Bonifica

L’Anbi Calabria ha reso noto che la Giunta regionale «ha approvato il regolamento di contabilità tipo integrato dagli schemi di bilancio, da adottarsi da parte dei Consorzi di Bonifica» che l’Anbi Calabria, in attuazione dell’art. 42 degli statuti consortili, di concerto con l’Assessore all’Agricoltura e con il Dirigente Generale del dipartimento agricoltura, ha redatto ed ha trasmesso, al dipartimento, per verifica e condivisione.

«Con questo primo atto concreto della nuova Giunta Regionale – si legge in una nota – si ritiene avviata, da parte della Regione Calabria con la piena collaborazione di questa Associazione, l’azione di rilancio e riorganizzazione di questi enti, riorganizzazione e rilancio ormai improcrastinabili e ancor più urgenti dovendo i Consorzi affrontare le imminenti sfide innovatrici connesse alla realizzazione del Pnrr, cui i Consorzi calabresi si sono candidati a pieno titolo conseguendo ottimi risultati in termini di ammissibilità e finanziamento dei progetti».

«Si è inteso, così – si legge nella nota – aprire un dialogo sinergico fra la Regione ed i Consorzi di Bonifica rappresentati da Anbi Calabria per pervenire all’adozione di strumenti contabili chiari e condivisi da tutti, diversamente dal passato che vedeva la presenza presso ciascun Consorzio di regolamenti di contabilità fra loro diversi che inducevano, in alcuni casi, ad originali ed ondivaghi pronunciamenti da parte della struttura di controllo e conseguenti ricorsi alla magistratura amministrativa da parte degli Enti».

«Poiché il Regolamento – viene spiegato – rappresenta l’unica norma cui devono attenersi i Consorzi di Bonifica in materia di contabilità, l’approvazione del regolamento e dei suoi allegati da parte della Giunta Regionale fa conseguire, con soddisfazione, il duplice risultato rappresentato dalla uniformità di attuazione degli strumenti contabili da parte di tutti i Consorzi Calabresi e dalla conseguente uniformità del controllo sugli atti cui il regolamento si riferisce, garantendo così la certezza del diritto».

«Tutto ciò è stato possibile – si legge – grazie ad una stretta e continua interlocuzione con il Dipartimento, attraverso l’attività di un gruppo di lavoro ad hoc costituito i cui componenti si ringraziano». (rcz)