Anbi Calabria: I Consorzi di Bonifica hanno rispettato il cronoprogramma per Pnrr

Anbi Calabria ha reso noto che i Consorzi di Bonifica, in particolare quelli della Calabria, sono «promossi a pieni voti nel rispettare il cronoprogramma per i progetti del “Pnrr e Coerenti”, riguardanti investimenti in infrastrutture irrigue».

«Ciò risulta dall’esito del Tavolo partenariale nazionale di settore – ha spiegato l’Anbi – presieduto dal ministro Francesco Lollobrigida, che si è tenuto al ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, con le rappresentanze di regioni, province, comuni, organizzazioni agricole e sindacali, il 13 aprile u.s. in merito alle misure del Pnrr».

«Tutti i target e i milestones fissati dalla Commissione Europea per il Pnrr al 31 dicembre 2022 e l’interim step previsto al 31 marzo 2023, sottoposti al tavolo del partenariato, sono stati raggiunti dai Consorzi della Regione Calabria – ha detto ancora Anbi – che hanno conseguito questo  risultato con tutti i progetti ammessi a finanziamento.

«La Calabria risulta ai primi posti in Italia – si legge nella nota – avendo rispettato  le tempistiche e la loro attuazione poiché  le gare per le opere  finanziate stanno procedendo speditamente e gli enti di bonifica, attraverso le Sua provinciali, stanno procedendo alla chiusura delle procedure di selezione».

 Questo – ha detto ancora Anbi Calabria– è motivo di soddisfazione da ascriversi alle capacità delle strutture tecniche e amministrative consortili  e dei loro presidenti e commissari e, ci sia permesso, è anche la migliore risposta di chi non riconosce  in Calabria, a torto,  i singoli Consorzi come strutture  necessarie al  sistema produttivo  del comprensorio di appartenenza».

«I Consorzi Calabresi, amministrati dagli agricoltori – viene sottolineato – nonostante l’ attuale fragilità finanziaria indotta ( per come ben  rappresentato nel dossier depositato e pubblicato presso la VI commissione consiliare), stanno rispondendo alla sfida posta dal Pnrr ,meglio  che in  altre realtà regionali,   con capacità e autorevolezza in una visione coordinata e condivisa con le strutture regionali  sugli obiettivi da raggiungere».

«Nonostante le enormi difficoltà – ha concluso Anbi – i Consorzi Calabresi hanno avuto la capacità di  rappresentare una Calabria diversa dai soliti stereotipi, attenta  e professionalmente attrezzata  nell’ utilizzare e “mettere a terra”  le opportunità offerte». (rcz)

Anbi Calabria: Interpretazione su legge regionale su tributi consortili è fuorviante

Rocco Leonetti, presidente di Anbi Calabria, ha evidenziato come «sono singolari incomprensibili e fuorvianti, forse volutamente, tanto da apparire cinicamente populisti, articoli di stampa contenenti dichiarazioni ove si afferma che la norma sottrae al tributo consortile  tutti gli immobili che ricadono nelle aree urbane  e già soggetti al pagamento dei tributi comunali».

Due i motivi: «il primo perché il testo di legge licenziato dice altro; secondo perché una norma siffatta è incostituzionale», ha spiegato Leonetti.

Il Burc n°48 del 24 febbraio u.s., ha pubblicato il testo di legge approvato dal Consiglio Regionale nella seduta del 20 febbraio u.s. con cui con un primo articolo  si  apportano  modifiche all’art. 23, della legge regionale  23 luglio 2003 n°11,  dedicato ai tributi consortili; le modifiche consistono  nell’aggiungere alla parola beneficio gli aggettivi: diretto, specifico e commisurato tratti da copiosa giurisprudenza della  Cassazione, con un secondo articolo si chiarisce che i tributi  riguardanti gli immobili  extra agricoli devono derivare da un beneficio diretto e specifico.

«Il testo licenziato – ha spiegato Leonetti – per il rilievo che si è voluto dare sugli organi di stampa  merita alcune considerazioni. Le modifiche introdotte – chiarisce – non incidono sui tributi consortili emessi  a partire dal 2018, poiché questi  intervengono a valle della  modifica dell’art. 23 introdotta da Consiglio regionale nel maggio 2017 che riporta  il testo dell’intesa Stato-Regioni nonchè a valle della approvazione   dei piani di classifica, intendendo: per specifico il beneficio di conservazione, inteso anche come beneficio idraulico, e il beneficio irriguo; per diretto se l’immobile ricade nel perimetro di contribuenza dell’opera pubblica di bonifica rappresentata dagli impianti irrigui o da opere ed interventi idraulici di cui il consorzio cura la gestione e la manutenzione; per commisurato al beneficio ricevuto si intende l’applicazione degli indici dei piani di classifica relativi a quell’immobile che in parole semplici hanno la stessa funzione  delle quote millesimali di un condominio».

«Dunque nella sostanza – ha assicurato Leonetti – non viene introdotta alcuna innovazione sui tributi emessi dai consorzi di bonifica a partire dal 2018, ma, invece, vi è da osservare che le modifiche apportate  hanno  una loro grande validità, da qui l’approvazione unanime del Consiglio Regionale, poiché  garantiscono  meglio, nel rapporto Ente- consorziato  la certezza del diritto, operando, sia a tutela dei consorzi di bonifica  che  dei consorziati, cercando di mettere fine a contenziosi a volte pretestuosi e dando così anche un indirizzo univoco alle Commissioni tributarie chiamate a pronunciarsi sui contenziosi». (rcz)

Anbi Calabria: Regione ha approvato modello di regolamento contabilità per Consorzi di Bonifica

L’Anbi Calabria ha reso noto che la Giunta regionale «ha approvato il regolamento di contabilità tipo integrato dagli schemi di bilancio, da adottarsi da parte dei Consorzi di Bonifica» che l’Anbi Calabria, in attuazione dell’art. 42 degli statuti consortili, di concerto con l’Assessore all’Agricoltura e con il Dirigente Generale del dipartimento agricoltura, ha redatto ed ha trasmesso, al dipartimento, per verifica e condivisione.

«Con questo primo atto concreto della nuova Giunta Regionale – si legge in una nota – si ritiene avviata, da parte della Regione Calabria con la piena collaborazione di questa Associazione, l’azione di rilancio e riorganizzazione di questi enti, riorganizzazione e rilancio ormai improcrastinabili e ancor più urgenti dovendo i Consorzi affrontare le imminenti sfide innovatrici connesse alla realizzazione del Pnrr, cui i Consorzi calabresi si sono candidati a pieno titolo conseguendo ottimi risultati in termini di ammissibilità e finanziamento dei progetti».

«Si è inteso, così – si legge nella nota – aprire un dialogo sinergico fra la Regione ed i Consorzi di Bonifica rappresentati da Anbi Calabria per pervenire all’adozione di strumenti contabili chiari e condivisi da tutti, diversamente dal passato che vedeva la presenza presso ciascun Consorzio di regolamenti di contabilità fra loro diversi che inducevano, in alcuni casi, ad originali ed ondivaghi pronunciamenti da parte della struttura di controllo e conseguenti ricorsi alla magistratura amministrativa da parte degli Enti».

«Poiché il Regolamento – viene spiegato – rappresenta l’unica norma cui devono attenersi i Consorzi di Bonifica in materia di contabilità, l’approvazione del regolamento e dei suoi allegati da parte della Giunta Regionale fa conseguire, con soddisfazione, il duplice risultato rappresentato dalla uniformità di attuazione degli strumenti contabili da parte di tutti i Consorzi Calabresi e dalla conseguente uniformità del controllo sugli atti cui il regolamento si riferisce, garantendo così la certezza del diritto».

«Tutto ciò è stato possibile – si legge – grazie ad una stretta e continua interlocuzione con il Dipartimento, attraverso l’attività di un gruppo di lavoro ad hoc costituito i cui componenti si ringraziano». (rcz)

Anbi Calabria: Illustrati alla sottosegretaria Nesci i progetti dei Consorzi di Bonifica calabresi

L’Anbi Calabria, che riunisce i Consorzi di Gestione e tutela delle acque irrigue, rappresentata dal vicepresidente Fabio Borrello e dal direttore Antonio Rotella, hanno rappresentato alla sottosegretaria per il Sud, Dalila Nesci, la grande capacità progettuale che hanno i Consorzi di Bonifica calabresi sia per il territorio che per gli agricoltori.

Si tratta – hanno spiegato Borrello e Rotella – di una «progettualità cantierabile  che tende verso un’agricoltura più sostenibile, e la valorizzazione della risorsa e del risparmio idrico. La salvaguardia idrogeologica, insieme al miglioramento dell’irrigazione, rappresentano le sfide che i Consorzi vogliono vincere caratterizzandosi sempre di più per il servizio specifico che rendono all’agricoltura come “contadini dell’acqua”».

«I Consorzi – hanno riferito i dirigenti dell’Anbi – hanno pianificato, anche alla luce dei fondi del Piano di Sviluppo Rurale Nazionale e del Fondo Sviluppo e Coesione, che hanno permesso di fare esperienza progetti per riproporli, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Un impegno per la Calabria, per l’efficientamento della Rete Idraulica che, attraverso investimenti, oltre ad un servizio all’agricoltura di qualità, potrà garantire oltre 20mila posti di lavoro. È necessario, anche, aumentare la capacità di trattenere l’acqua di pioggia, realizzando nuovi invasi, ma anche efficientando e completando quelli esistenti».

Queste prospettive concrete hanno incrociato lo sguardo attento e interessato della Sottosegretaria Nesci, che ha riconosciuto il lavoro e le competenze dei Consorzi nonché il vasto “parco progetti” che se realizzato cambierebbe il volto della regione assicurando prospettive di sviluppo. La sottosegretaria, facendo proprie le istanze dei Consorzi di Bonifica, con i quali continuerà un fitto rapporto, che comunque si è instaurato sin dall’inizio del mandato sia con l’Anbi nazionale che regionale, con piglio e convinzione ha garantito che svolgerà presso i ministeri competenti un apposito monitoraggio per capire lo stato dell’arte di progetti vitali per la Calabria e sui quali occorre una sinergia Istituzionale anche con la Regione.

«Il Recovery Plan – ha concluso – è un’opportunità importante che va assolutamente patrimonializzata proprio in ragione della visione green che ha e i Consorzi su questo fronte possono fare molto per la loro specifica e attuale vocazione. Una sfida che l’Anbi Calabria ha raccolto garantendo il massimo impegno delle strutture consortili con uno sguardo aperto al futuro». (rcz)

Anbi Calabria presenta alla sottosegretaria Nesci il programma per uso dei fondi del Recovery

Il presidente di Anbi CalabriaRocco Leonetti, insieme al presidente di Coldiretti CalabriaFranco Aceto, ha presentato il programma per l’utilizzo delle risorse del Recovery Plan alla sottosegretaria per il Sud, Dalila Nesci.

Il programma è finalizzato all’ammodernamento  delle infrastrutture irrigue e degli invasi   alfine di ridurre i costi di manutenzione di impianti la cui epoca di realizzazione risale a molti decenni  e quindi di pervenire nel tempo  anche ad una graduale  riduzione dei  tributi consortili. Il presidente di Coldiretti Calabria  ha fatto presente che i progetti presentati consentono anche  un recupero delle superfici  ad oggi attrezzate e non utilizzate che potranno assicurare  migliaia di posti di lavoro diretti e indiretti.

Il programma presentato ha visto  i Consorzi di Bonifica della Calabria molto impegnati, predisponendo progetti cantierabili  in grado di sostenere   la transizione ecologica e manifestandosi  interlocutori attenti in ragione del ruolo essenziale che hanno sui territori di competenza. Il presidente dell’Anbi Calabria ha, inoltre, chiesto l’intervento della sottosegretaria Nesci in merito alla esitazione del quesito mosso da mesi  dal Dipartimento regionale al Ministero del Lavoro, circa l’obbligo di richiesta nei confronti dei Consorzi di bonifica del Durc, allorché eseguono opere pubbliche di bonifica.

Una problematica, che avrebbe in altre realtà potuto trovare soluzione all’interno della stessa  Regione, che é  quanto mai indifferibile e urgente poiché la compensazione delle eventuali somme,  di cui il Consorzio potrebbe essere  debitore, non può ricadere sugli importi relativi alla esecuzione delle opere che, è stato fatto presente alla sottosegretaria, non sono di proprietà del Consorzio e per la cui realizzazione l’ente consortile agisce come delegato nella ulteriore considerazione  che le opere appartengono al demanio regionale.

Infine, un altro tema trattato nel corso dell’incontro da parte dei rappresentanti  di Coldiretti e dell’Anbi Calabria  riguarda i rapporti dei Consorzi con la Regione Calabria.  Sono stati illustrate, all’esponente del Governo, le motivazioni alla base dell’attuale fase dei rapporti con la Regione che si sono inspiegabilmente allontanati dalla leale collaborazione instaurata e voluta dall’Anbi regionale al momento del suo insediamento avvenuto nel settembre scorso, allontanamento determinato  anche da una non chiara conoscenza da parte della burocrazia regionale  dei processi amministrativi che riguardano i Consorzi di Bonifica, costringendoli a rivolgersi alla magistratura amministrativa e civile per avere riconosciuti i loro diritti e non considerando il danno arrecato ai consorziati,  vanificando  così  le aspettative che ci sono sul territorio.

La sottosegretaria Nesci ha preso buona nota di quanto riferito nel corso dell’incontro e ha sottolineato che si impegnerà affinché alle problematiche poste saranno date risposte.

«Questa fase di ascolto-operativo è essenziale – ha affermato – poiché serve a riposizionare in modo autorevole la Calabria all’interno delle problematiche che vive sui territori».

Già dai primi contatti che la sottosegretaria Nesci ha immediatamente avuto sembrano aprirsi spiragli importanti. (rrm)

In copertina, da sinistra, Borrello, Nesci, Leonetti, Aceto e Piccione

Rocco Leonetti è il nuovo presidente di Anbi Calabria

Rocco Leonetti è il nuovo direttore di Anbi Calabria, l’Asssociazione dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue.

Leonetti, che succede a Marsio Blaiotta, che ha guidato l’Ente dopo due consiliature, è stato eletto nel corso dell’Assemblea dei Consorzi calabresi, che ha eletto il nuovo vertice regionale.

Il consigliere regionale Pietro Molinaro, presidente della Sesta Commissione Consiliare, ha ringraziato il presidente uscente, e ha ribadito come «la presidenza  Blaiotta, presidente del Consorzio di Bonifica di Trebisacce, il più esteso ed importante della Calabria, lascia una traccia indelebile poiché contrassegnata da accentuate fasi operative che hanno fatto si che si affermasse l’autogoverno, l’autonomia e il protagonismo degli agricoltori; grazie a tutti i Consorzi calabresi, Blaiotta ha portato a termine con caparbietà, l’importante approvazione dei Piani di Classifica, l’aggiornamento degli Statuti Consortili, l’innovazione gestionale con una impronta imprenditoriale e una forte spinta all’ammodernamento della rete irrigua  ma, anche  tanto altro».

«Sono stati anni impegnativi, ma gratificanti quelli della presidenza Blaiotta – ha continuato Molinaro – vissuti con pragmatismo e che hanno visto le strutture protagoniste poiché ha puntato a concretizzare e spingere i Consorzi su progetti esecutivi indirizzando energie e professionalità ai finanziamenti che sono stati e saranno messi in campo nel settore del miglioramento irriguo così come per la salvaguardia idraulica».

«Blaiotta – ha proseguito il presidente della Commissione – continuerà ad avere importanti incarichi a livello nazionale e ad essere, per l’esperienza acquisita sul campo, un sicuro un punto di riferimento. Sono certo che il neo-presidente Leonetti, lavorerà in continuità nell’interesse del sistema consortile e dell’agricoltura».

«Un grande augurio – ha concluso Molinaro – anche alla squadra che affiancherà Leonetti che che sarà è composta da Roberto Torchia (Crotone) e Fabio Borrello (Catanzaro) vice-presidenti, Francesco Sciarra (Mormanno) e Domenico  Cannatà (Rosarno) componenti il direttivo.

L’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, ha definito la nomina di Leonetti un «apprezzabile cambio di rotta, di cui peraltro v’era urgente bisogno».

«Da tanto, troppo tempo – ha dichiarato Gallo – l’attività dell’Anbi era ingessata, con grave danno non solo per l’immagine del mondo agricolo calabrese, quanto anche e soprattutto per l’effettiva tutela e promozione dello stesso attraverso le indispensabili attività dei consorzi di bonifica. Una situazione di cui l’Associazione ha preso coscienza da sé, optando coraggiosamente per la sostanziale, radicale discontinuità rispetto al passato, soprattutto recente».

«La designazione di Leonetti – ha aggiunto – induce a confidare che le incrostazioni che negli ultimi anni avevano permeato di sé un ente tra i più importanti per la vita agricola calabrese vengano presto e definitivamente rimosse. L’avvicendamento ed il mutamento di prospettiva ai vertici dell’Anbi sono un primo passo, necessario ed opportuno, che acquisirà ora una dimensione di coerenza e credibilità se seguito dall’adozione di analoghi spunti e processi anche all’interno dei consorzi, per eliminare eventuali degenerazioni e ripristinare – ove assenti – corrette relazioni con le istituzioni regionali».

«L’Assessorato e la Regione – ha concluso Gallo – sono pronti a favorire questo processo di rilancio, in piena trasparenza e nella distinzione dei ruoli, garantendo massima disponibilità e piena collaborazione».

Anche Michele Sapia, segretario della Fai Cisl Calabria, ha augurato al neo presidente un augurio di buon lavoro, sottolineando come «l’importante esperienza di Leonetti potrà essere una risorsa per l’intero comparto, che
necessita di interventi condivisi a livello regionale per limitare le ataviche difficoltà e i limiti che
condizionano l’azione degli enti consortili e delle professionalità che vi sono impegnate. Gli enti della
bonifica sono, infatti, strategici, sia per la lotta al dissesto idrogeologico sia per i servizi all’agricoltura
calabrese».

«Al neo Presidente e alla sua squadra, dunque – ha concluso Sapia – buon lavoro per questo importante incarico nell’associazione regionale del settore della bonifica, un ambito che merita più attenzione, confronto, ascolto
e nuove strategie condivise e finalizzate a tutelare l’intero territorio calabrese e le comunità».

Anche Franco Aceto, presidente di Coldiretti Calabria, ha voluto augurare buon lavoro al neo presidente dell’Anbi.

«All’ing. Leonetti – ha dichiarato il presidente Aceto – giungano le felicitazioni mie personali e quelle della Coldiretti. L’esperienza e l’autorevolezza da lui maturata in vari ambiti, l’essere profondo conoscitore delle bonifiche, rappresentano una garanzia preziosa nel nuovo ruolo di coordinamento del sistema calabrese della bonifica che, con i suoi 11 consorzi vuole e deve porsi sempre di più a livelli d’eccellenza per qualità delle progettualità, efficienza organizzativa, capacità di attrarre finanziamenti pubblici per la realizzazione di opere che sono indispensabili per il territorio, gli agricoltori e i cittadini».

«La presidenza Leonetti – ha aggiunto –partendo da quanto realizzato sino ad oggi, dovrà distinguersi per collegialità e rappresentanza dei territori. L’Anbi deve consolidarsi sempre di più, come motore di tutto il sistema consortile regionale perché questo significa investire sul futuro».

«Ringrazio i Presidenti, tutti gli amministratori e dipendenti dei Consorzi di Bonifica – ha proseguito Aceto – che sempre di più ragionano in un’ottica di sistema, con un’attenzione che va oltre i confini del proprio comprensorio e miri alla collaborazione tra gli Enti di Bonifica. Tra i motivi, che ci devono spingere c’è la capacità di fare squadra, operando in stretto contatto con la Regione e i Comuni, ampliando ulteriormente il confronto con gli agricoltori e consorziati che sono i destinatari finali del lavoro dei Consorzi».

«Un particolare e sentito ringraziamento – ha aggiunto il presidente di Coldiretti Calabria – va al nostro dirigente Marsio Blaiotta che alla scadenza del secondo mandato ha lasciato ieri la presidenza dell’Urbi, ora Anbi Calabria. Coldiretti non farà mancare tutto il proprio sostegno anche ai nuovi vertici regionali dell’Anbi. Insieme, al neo presidente Leonetti e ai presidenti, con l’indispensabile supporto dell’Anbi nazionale e del governo Regionale saremo impegnati a potenziare l’attività e il ruolo dei consorzi e a sostenere la competitività del settore agricolo ed agroalimentare».