«Oltre ai grandi discorsi, occorre finire le grandi opere che si stanno facendo in Calabria, soprattutto bisogna portare la dorsale informatica che consente di avere la connettività, e garantire ai bambini di oggi di avere un futuro in questa regione». È quanto ha dichiarato Luigi Brugnaro , presidente di Coraggio Italia, all’Agenzia Dire, nel corso del suo tour elettorale a Reggio Calabria.
«È un concetto che vale per tutti a maggior ragione al Sud. La Silicon Valley è stata realizzata in una valle, e voi avete le valli, avete i cervelli, i genitori di oggi devono pensare a un futuro per i prossimi vent’anni, non alla convenienza dell’amico che promette e basta», ha aggiunto il sindaco di Venezia.
Coraggio Italia – ha poi evidenziato il presidente di Coraggio Italia – «si è alleato con gli altri per una sfida nazionale, noi sappiamo che è un inizio, non abbiamo un’ambizione di traguardo, ma pensiamo invece di iniziare un consolidamento e l’abbiamo già fatto presentandoci alle elezioni regionali. Come Coraggio Italia in Calabria abbiamo preso il 5,7%, Lupi ha preso il 4%».
«Sul reddito di cittadinanza – ha spiegato – riteniamo che non debba essere abolito, ma modificato, oggi costa 10 miliardi di euro all’anno. Lasciamo 3 miliardi per sostenere le persone che hanno problemi davvero, che non riescono a lavorare o per le persone che perdono il lavoro senza una loro colpa. I sette miliardi che restano diamoli ai giovani sotto i trent’anni, togliendo tutte le tasse e contributi, in maniera tale che a un lavoratore dipendente sotto i trent’anni, i contributi figurativi li paga lo Stato e gli altri finiscono nelle buste paga». (rrc)