Lunedì mattina, alle 11, al Duomo di Cosenza, si terrà la conferenza stampa della mostra “L’Oro di Cosenza”, che sarà inaugurata ad aprile.
Alla conferenza interverranno Don Luca Perri, rettore della Cattedrale di Cosenza, che introdurrà il significato religioso e culturale della mostra; Sergio Mazzuca, imprenditore e titolare di Scintille gioiellerie, che spiegherà il valore artistico e simbolico dei gioielli esposti; Maria Saveria Veltri, dirigente dell’Istituto Marconi-Guarasci di Cosenza, che illustrerà il contributo degli studenti del Corso di oreficeria. Nei laboratori di Scintille Gioiellerie, gli allievi collaborano al lavoro dei maestri orafi, impegnati nel restauro e nella catalogazione delle opere; Ugo Lombardi, regional manager di Banca Mediolanum, che testimonierà l’impegno per valorizzare il patrimonio locale; in rappresentanza dell’Associazione di promozione sociale Franco Guido e No.Do. formazione Academy, interverrà Felicita Cinnante, scrittrice.
La mostra, pensata da Don Luca Perri e Sergio Mazzuca, è realizzata con la preziosa collaborazione tra l’Istituto Marconi-Guarasci, Banca Mediolanum, l’Associazione di promozione sociale Franco Guido e No.Do. formazione Academy.
Si tratta di un patrimonio di circa 150 monili di varia lavorazione, per lo più in oro, un vero e proprio tesoro raccolto in più di un secolo, offerto come una preghiera, una richiesta di grazia e chissà ancora per quante piccole, segrete cose. Ci sono la devozione, la tradizione e le storie dal basso negli oggetti preziosi donati alla Madonna del Pilerio, patrona della città.
Dalla fine del 1800, fino ad oggi, i preziosi in mostra restituiranno una pagina di storia del tutto sconosciuta, fatta di donatori senza un nome e oggetti che ora, invece, potrebbero rivelare racconti inaspettati. (rcs)