La deputata cosentina Enza Bruno Bossio (Pd) si è schierata radicalmente contro la riforma Bonafede sulla prescrizione. «Ritengo – ha affermato – che la riforma Bonafede rappresenti uno spartiacque, anche culturale, tra giustizialismo/populismo da una parte e riformismo/garantismo dall’altra. E tutti noi parlamentari dobbiamo scegliere da che parte stare. Non so quanti colleghi del Pd siano disposti a fare come me, so che molti hanno le mie stesse perplessità, pur se non le esprimono pubblicamente. Anche il lodo Conte è inaccettabile, con la divisione tra condannati e assolti. Il PD è ancora in tempo per scegliere da che parte stare, io da dirigente del PD e da cittadina rivendico la mia scelta di stare dalla parte del riformismo e del garantismo.
Date le premesse, l’on. Bruno Bossio si è detta «pronta a votare la proposta di legge Costa sulla prescrizione o qualsiasi altro atto parlamentare che cancelli il blocco alla prescrizione introdotto dalla riforma Bonafede». La dichiarazione è stata fatta alla Manifestazione nazionale dell’Unione delle Camere Penali Italiane “Imputato per sempre. No, grazie” che si è tenuta ieri davanti Montecitorio. (rp)
