;

CATANZARO – All’Istituto Petrucci Ferraris l’incontro delle culture

Ormai è noto a tutti che la società in cui viviamo è multietnica e che per assaporarne la bellezza e le opportunità occorre immergersi e viverla costantemente. È questa la mission del progetto Erasmus+ portato avanti dall’Istituto Petrucci Ferraris Maresca, guidato dall’attenta Dirigente Elisabetta Zaccone.

Un percorso che ha permesso l’incontro di culture e lingue diverse ad alunni, docenti e personale ATA a dimostrazione del fatto che non è mai troppo tardi per accogliere e apprezzare la diversità, ma soprattutto per imparare e perfezionare una lingua.

Quella di sabato non è altro che una delle numerose iniziative del progetto Erasmus+, un Erasmus Day che ha visto protagonisti proprio gli studenti in un confronto su esperienze vissute e successi del Programma di Mobilità Umana che rientra nell’accreditamento in ambito Vet del Petrucci Ferraris Maresca, ormai un istituto veterano nell’ambito dei progetti di scambio e di intercultura, una scuola che con la guida della sua dirigente ha saputo valorizzare quella diversità che contraddistingue già le classi dei vari plessi.

In particolare, però, l’Erasmus+ ha come focus principale la realizzazione di tirocini formativi e nel corso della prima annualità ha visto ospitanti stati come l’Irlanda, la Spagna e Malta. Non è stata una mattinata che ha segnato la fine di una meravigliosa avventura, ma semplicemente un bilancio del momento con l’annuncio dell’avvio imminente di una seconda annualità.

Una strada già tracciata quella che la Preside Zaccone, con il suo staff, ha disegnato per i suoi collaboratori e soprattutto per i suoi studenti, nella convinzione che l’ospitalità e l’esperienza sul campo sono le strategie più efficaci per l’apprendimento di una lingua ma soprattutto per apprezzare una cultura abbattendo ogni confine fisico e ogni pregiudizio. Una scuola aperta, inclusiva e proiettata sempre più al futuro questo è il Petrucci Ferraris Maresca. (rcz)