I ritrovamenti archeologici nel cantiere della metropolitana di superficie a Catanzaro saranno valorizzati all’interno della città. La metropolitana di superficie, infatti, è un’opera realizzata dalla Regione Calabria, che ha già assunto l’impegno di investire le risorse necessarie per portarla a termine con successo.
L’Amministrazione Comunale, dal canto suo, rinnova il suo impegno a collaborare attivamente per definire le procedure volte ad accelerare il processo burocratico e amministrativo di competenza locale. Il Comune di Catanzaro fa parte del gruppo di lavoro che sarà coinvolto nelle prossime settimane per garantire la buona riuscita dell’opera. Durante i lavori sono emersi significativi ritrovamenti archeologici che consentiranno di riscrivere la storia del territorio catanzarese dall’epoca protostorica al medioevo.
In particolare, è evidente il perimetro di diversi edifici databili attorno al IV sec. a.C., dove sono riaffiorati reperti anche di epoca classica e di probabile provenienza attica. Ad un livello superiore, inoltre, è riemerso un palmento medievale per la produzione olearia risalente al XIII – XIV sec. che testimonia la stratificazione dei vari insediamenti nella zona. La visita è stata accompagnata da un accurato approfondimento da parte degli archeologi della Di Lieto srl impegnati nello scavo, andando a consolidare la consapevolezza sulle scelte da compiere riguardo alla tutela di questo inestimabile patrimonio della comunità.
L’Amministrazione Comunale di Catanzaro è fermamente determinata, infatti, a garantire la massima valorizzazione di questi ritrovamenti archeologici, lavorando in stretta collaborazione con le autorità regionali e tutte le parti coinvolte nel progetto della metropolitana di superficie. Secondo le indicazioni della Soprintendenza e con la disponibilità dell’impresa e della direzione dei lavori, l’Amministrazione Comunale contribuirà a realizzare un parco pubblico nel quale questi reperti saranno ricollocati e resi fruibili, nel miglior modo possibile, dalla cittadinanza e dai turisti. (rcz)