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CATANZARO - Yei! il progetto contro la povertà educativa del Centro Calabrese di Solidarietà

CATANZARO – Yei! il progetto contro la povertà educativa del Centro Calabrese di Solidarietà

Prosegue, a Catanzaro, “Yei! – Youth Education Improvement”, il progetto promosso dal Centro Calabrese di solidarietà Ets volta a contrastare la povertà educativa e l’abbandono scolastico nella regione Calabria che coinvolgerà le cinque città capoluogo.

Il progetto, selezionato da UniCredit Foundation nell’ambito della “Call for Education 2023”,

mira a creare una rete di dieci centri pilota contro la povertà educativa, istituiti in altrettante scuole calabresi. L’obiettivo è fornire ai giovani strumenti e competenze per prendere decisioni informate sul proprio futuro, riducendo il rischio di abbandono scolastico e favorendo lo sviluppo di abilità cognitive, relazionali e socio-affettive.

Dopo una campagna di sensibilizzazione online, per accendere i riflettori sul tema dell’abbandono scolastico, il progetto si rivolge alle scuole calabresi per individuare 10 istituti (5 scuole secondarie di primo grado e 5 di secondo grado) che ospiteranno i centri pilota. Le scuole selezionate riceveranno un premio di 1.000 euro e faranno parte della rete “YEI!”. Una giuria di esperti valuterà le proposte delle scuole, privilegiando quelle più innovative e provenienti da aree con alti tassi di povertà educativa.

Nei centri pilota, gli studenti parteciperanno a focus group, attività di tutoraggio, programmi di rafforzamento familiare e stage estivi in ambiti come informatica, sanità e diritto. Un sistema di monitoraggio continuo, attraverso questionari e analisi dei dati, garantirà l’efficacia del progetto e la sua adattabilità alle esigenze dei beneficiari.

Il progetto coinvolgerà direttamente: 200 studenti (100 delle scuole secondarie di primo grado e 100 delle scuole superiori) a rischio di abbandono scolastico; 70 famiglie svantaggiate; 50 insegnanti; 30 organizzazioni pubbliche e private operanti nel campo dell’istruzione.

“YEI” rappresenta un’opportunità unica per i giovani calabresi, offrendo loro strumenti concreti per costruire un futuro migliore. Attraverso un approccio partecipativo e dal basso, il progetto mira a creare un partenariato regionale changemaker nel campo dell’istruzione, riducendo il numero di NEET (giovani che non studiano e non lavorano) e promuovendo l’inclusione sociale.

La Calabria, purtroppo, è una delle regioni più svantaggiate d’Italia e d’Europa, con tassi di abbandono scolastico tra i più alti del continente. Secondo un recente studio di Save the Children, solo il 2,5% dei bambini calabresi ha accesso agli asili nido, e appena il 20% degli alunni delle scuole elementari beneficia di un orario scolastico a tempo pieno. Queste disuguaglianze strutturali limitano le opportunità di crescita e sviluppo delle giovani generazioni, con conseguenze negative sul loro futuro scolastico, professionale e sociale.

«Con YEI!’ – ha spiegato Isolina Mantelli, presidente del Centro Calabrese di Solidarietà – vogliamo dare una risposta concreta alla povertà educativa in Calabria. Crediamo che investire nei giovani significhi investire nel futuro della nostra regione».

«Questo progetto – non solo sostiene gli studenti, ma coinvolge anche le famiglie e gli insegnanti, creando una rete di supporto che va oltre la scuola», ha aggiunto Silvia Saladino, referente del progetto. (rcz)