MOLOCHIO (RC) – Ursini vince il premio “Aspromonte – Città di Molochio”

Ennesima affermazione letteraria per Vincenzo Ursini. Dopo aver vinto nel mese di giugno la 40esima edizione del premio “Terra d’Agavi”, promosso dal Rotary Club di Gela, ed essere entrato nella rosa dei finalisti della 48esima edizione del premio internazionale “Città di Marineo”, con il volume “Mio Sud”, edito nel mese di marzo di quest’anno dall’Accademia dei Bronzi, lo scrittore catanzarese ha, adesso, vinto la III edizione del premio letterario internazionale “Aspromonte – Città di Molochio”, sezione “poesia edita”, promosso dall’associazione culturale A.Cu.M.e. di Giuseppe Mezzatesta.

La giuria, presieduta da Carlo Vettorello, noto poeta e operatore culturale, ha altresì assegnato a Vincenzo Ursini, per il brano “Figli”, il premio della sezione musica destinato al “miglior testo di canzone”. Ursini, nel giro di pochi giorni si conferma, quindi, anche un eccellente paroliere, avendo già vinto lo scorso 26 agosto, la VI edizione del premio “Dino Sarti” di Bologna promosso dal Centro Cultu-rale “Foscherara” e dall’associazione “Amici di Dino Sarti” presieduta da Sante Serra, con un’altra canzone dal titolo “Ti lascio le mie mani”. Premio di assoluta qualità al quale, oltre a Sante Serra, hanno collaborato Romano Trerè nella qualità di direttore artistico, il prof. Federico Cinti, presidente di giuria, e il Maestro Sergio Fanti che ha musicato i testi premiati.

«Sono particolarmente commosso e lusingato per i due premi ricevuti. Rivolgo pertanto un particolare ringraziamento al presidente dall’associazione “A.Cu.M.e.” ma anche all’intera giuria per la serietà con cui hanno condotto le varie fasi del concorso, cosa rara in questo settore. Il mio auspicio è che simili iniziative abbiano lunga vita perché fanno onore a tutta la Calabria e offrono visibilità ai più meritevoli».

La cerimonia di premiazione del premio “Aspromonte”, si terrà a Molochio il 9 settembre, a partire dalle ore 17,00 nella Sala Convegni del Santuario Maria di Lourdes.

Ursini ama la poesia sin dagli anni della giovinezza. «Un amore, quello del poeta, – scrive Francesca Misasi – sublimato dalle note magiche della giovinezza ed attraversato dai chiaroscuri del cuore ma che resta topos indiscusso su cui depositare le più intime vibrazioni di un’anima che vuole accasarsi tra i ricordi per svelare se stessa! Nelle sue poesie l’amore assume forme e sembianze diverse, sfiora le atmosfere della sua coscienza, affinché ciò che si è amato diventi memoria, diventi calco di ciò che è l’oggi in bene o in male. Sono poesie vissute che svelano, pagina dopo pagina, una profonda anamnesi esistenziale, una dissezione dolorosa della parte più intima di se stesso, un voler dare le giuste risposte alla sua anima ribelle, assetata di giustizia e pronta a battersi contro le aporie di una società iniqua e statica, un’anima disposta a credere, a difendere e perseguire i propri ideali. Versi forbiti ed espressivi, intrisi di una interiorità sofferta, accompagnano ed acclarano la percezione del suo vivere, del suo firmamento emozionale e riecheggiano le vibrazioni della sua voce che a volte si leva possente ed indefettibile, a volte dolcissima ed euritmica».

“Figli” è invece una dedica accorata e dolce, fatta al più bel dono che una persona adulta possa mai ri-cevere: quello dei figli, qui rappresentati non tanto come bambini da aiutare a crescere, ma, al contra-rio, come angeli portatori di luce e donatori di speranza per il genitore, specie nella fase finale della vi-ta. «Il brano – scrive Alessandro Randone – si apre col racconto dei periodi bui, quelli nei quali ogni cosa sembra aver perso di senso e, gravati dal peso delle responsabilità e delle incertezze, si è quasi tentati dal desiderio di tirare i remi in barca e desistere dalla lotta quotidiana. Allora, proprio in quel momento, basta lo sguardo di un figlio per fugare ogni dubbio e riportare nel cuore l’agognata pace, ritornando pacificati al sereno nucleo della propria esistenza. Il ritornello celebra la prole, paragonan-dola a gigli profumati, capaci di prendere i propri cari per mano e di farli volare assieme a loro».

Ursini ha pubblicato: “Senza frontiere” (Perri, 1973); “La terra dei padri” (Gabrieli, 1974); “L’esule” (Gabrieli, 1976); “Storie di periferia” (Gabrieli, 1977); “Il cuore e le pietre” (Isteu, 1981); “Eravamo comunisti – Poesie e canzoni di lotta, amore e libertà” (Nuova Accademia dei Bronzi, 2022); “Mio Sud”, poesie, (Nuova Accademia dei Bronzi, marzo 2023), mentre ha in corso di pubblicazione “Pa-role & musica” (testi di canzoni con relativi spartiti musicali) e “La ritornanza”, romanzo. Con quest’ultimo ha vinto nei giorni scorsi il premio “Teseo” di Milazzo. (rrc)

Arpacal Cosenza: Continua verifica sul percorso della SS 106 Jonica

Il Dipartimento Provinciale Arpacal di Cosenza, diretto dalla dott.ssa Teresa Orange, prosegue le attività di verifica della corretta attuazione del Piano di Monitoraggio e Controllo relativo al cantiere del IIl° Megalotto della S.S. 106 Jonica. 

Un’opera complessa con i primi 18 chilometri del tracciato che si sviluppano lungo la Piana di Sibari e i restanti 20 che attraversano la catena Appenninica, comportando lo scavo di 11 chilometri di gallerie (tra artificiali e naturali) oltre alla realizzazione di circa 6 chilometri di viadotti con pile di altezza oltre 40 metri e campate lunghe fino a 120 metri. Nei cantieri i lavori procedono spediti, portando al 50% il totale dei lavori realizzati in ben 27 cantieri per la strada che in Calabria collegherà l’area di Sibari con Roseto Capo Spulico. L’obiettivo è portare a termine l’opera entro il 2026.

Cantieri al lavoro in modo intensivo, anche nel periodo estivo, e di pari passo anche le attività di Arpacal, che si sviluppano sia sul piano prettamente istituzionale, con controlli sulla matrice aria e sul rumore prodotto dal cantiere, sia su quello regolato dall’apposito protocollo di intesa, sottoscritto prima dell’avvio dei lavori, tra l’Agenzia, la Provincia di Cosenza, l’Anas e il Consorzio Sirjo del Gruppo Webuild che sta realizzando l’opera.

Il protocollo di intesa, in particolare, sovraintende ai controlli e alle verifiche di competenza Arpacal relativamente alle matrici ambientali suolo ed acque sotterranee, con particolare riferimento alla corretta gestione delle terre e rocce da scavo, secondo i dettami contenuti nel Put (piano di utilizzo), redatto a corredo dell’intero progetto.

L’obiettivo dei controlli, seguendo la mission dell’Agenzia, è quello di salvaguardare l’ambiente e la bellezza del paesaggio, con un occhio attento sul rispetto dei dettami normativi e sugli obblighi assunti dall’esecutore in fase di progettazione, senza ovviamente tralasciare quell’incredibile patrimonio archeologico che va dal parco archeologico di Sibari fino a Roseto Capo Spulico.

Le ispezioni periodiche, effettuate anche senza preavviso, mirano da un lato a validare i risultati dei laboratori privati accreditati, verificando la bontà delle loro tecniche analitiche e dei loro risultati, e dall’altro contribuire a popolare una banca dati corposa, popolata da tutti i risultati delle prove, condotte sin dalla fase dell’ante opera, in modo da valutare per tempo possibili alterazioni ambientali riconducibili alle lavorazioni in corso ed adottare opportune e tempestive misure correttive.

Tutto questo per la costruzione di un’opera di particolare importanza strategica che si configura come uno degli elementi chiave di trasformazione del Corridoio Jonico in una infrastruttura stradale di grande comunicazione dei litorali ionici della Calabria, della Basilicata e della Puglia, coniugando il corretto sviluppo del territorio con la necessaria tutela dell’ambiente ed il rispetto delle normative di settore. (rcs)

L’assessore Calabrese: Pronto il nuovo piano di Supporto per la formazione e il lavoro

«Siamo pronti per dare attuazione alla nuova misura prevista dal DL 48/2023, il Supporto per la Formazione e il Lavoro». È quanto ha reso noto l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Calabrese, spiegando che si tratta di un provvedimento «che ci porterà ad avere un quadro più chiaro sull’individuazione dei percorsi formativi e inserimento al lavoro e già stiamo lavorando con i Cpi calabresi per superare il reddito di cittadinanza e garantire l’accesso alla nuova misura degli ex percettori».

Infatti, il decreto-legge 4 maggio 2023 n. 48, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 2023, n. 85, recante “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro”, all’articolo 12 istituisce, dall’1 settembre 2023, il Supporto per la formazione e il lavoro, misura che si rivolge a coloro che hanno tra i 18 e i 59 anni, considerati attivabili al lavoro e hanno un Isee non superiore a 6mila euro.

Questi soggetti potranno beneficiare di un sostegno al reddito pari a 350 euro mensili (per un massimo di 12 mesi non rinnovabili) a condizione che frequentino corsi di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale o altra misura di attivazione lavorativa, per la loro durata.

Per accedere a tale percorso di attivazione al lavoro gli interessati dovranno rilasciare la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, dimostrando di essersi già rivolti ad almeno tre Agenzie per il lavoro o ad altri enti autorizzati all’attività di intermediazione.

Un lavoro sinergico e questa misura che va a scardinare il concetto di assistenzialismo e permetterà ai soggetti di trovare risposte immediate, arriva nel momento in cui la Regione Calabria sta adottando misure nette e dirette sul lavoro. Infatti la nuova riforma sul lavoro, modificata dopo 21 anni, e la predisposizione del piano delle politiche attive per il lavoro e la formazione professionale a cui Calabrese sta dando seguito con agenzie di formazione e associazioni datoriali, potranno portare concretamente la nostra Regione ad invertire i dati sulla disoccupazione.

Per l’attuazione del Supporto per la formazione e il lavoro sono in corso di emanazione i decreti attuativi relativi all’individuazione delle misure per il coinvolgimento, nei percorsi formativi e di attivazione lavorativa e nelle more dell’emanazione dei decreti attuativi anche la Regione Calabria, attraverso la rete dei Centri per l’Impiego, ha avviato una campagna informativa rivolta ai potenziali beneficiari, in particolare ai soggetti ex percettori di reddito di cittadinanza privi dei requisiti per la prosecuzione, oltre le sette mensilità previste per l’anno 2023.

«In tale contesto di transizione – come spiega anche il Dipartimento welfare e lavoro guidato dal direttore generale, Roberto Cosentino – la presa in carico di tali soggetti nel programma GOL, con l’assegnazione delle misure di accompagnamento e formazione, è sicuramente un passaggio essenziale per poter fruire della nuova misura prevista dal Governo, nonché per quanto già previsto per il raggiungimento dei target. I beneficiari del Reddito di cittadinanza cui è stato sospeso il beneficio in Calabria (Dati Anpal) sono circa 11622 di cui circa 5400 già presi in carico d.lgs 250 e circa 3000 sono stati già presi in carico con il programma Gol e altre misure di politiche attive».

Questo il quadro dei beneficiari del RdC a cui è stata sospesa la fruizione della misura, con l’evidenza di coloro i quali non sono stati presi in carico dai servizi ed a cui prioritariamente sarà rivolta l’attenzione da parte dei CPI calabresi. (rcz)

A Palmi aperto da Joe Bastianich il Food Village della Varia

Èstato Joe Bastianich, rinomato chef stellato di fama internazionale e giudice di Masterchef, a inaugurare a Palmi il Food Village, che resterà aperto per tutti i festeggiamenti della Varia.

Bastianich ha detto che «La Calabria è sempre una bella realtà, un posto che mi piace. Accogliente, cibo buono, si sta bene».

Riguardo al Food Village appena inaugurato ha elogiato l’instancabile impegno nel valorizzare le tradizioni culinarie locali: «Bellissimo, una grande iniziativa per valorizzare queste tradizioni, questo cibo eccezionale che avete qui e poi è anche accessibile, molto bello. È  qualcosa per tutti.»

Bastianich ha condiviso il suo piacere personale per la “struncatura”, uno dei food track presenti nell’area di 3.500 mq che si affaccia sul mare, dimostrando un legame profondo con la genuinità dei sapori locali.

Il Food Village, guidato dal motto “Food, Fun and Music”, ha regalato una serata inaugurale indimenticabile e prosegue con una programmazione che spazia tra gusto e melodia. Nei prossimi giorni, l’eclettico dj set di Pierpaolo Pretelli, noto influencer e showman, farà ballare i presenti. Il Food Village non si ferma qui, proiettandosi verso il 27 Agosto, arricchendosi continuamente con l’ingresso di nuovi food track che si alternano. È importante sottolineare che l’accesso è gratuito, inclusi gli eventi musicali che animano le serate. Le porte del Food Village si aprono quotidianamente alle 19 con l’aperitivo al tramonto, regalando l’opportunità di gustare prelibatezze fino alle 2 di notte. (rrc)

TORTORA (CS) – Lunedì il libro “The king’s story”

Lunedì 7 agosto, a Tortora Marina, alle 22, a Piazza Stella Maris, sarà presentato il libro The King’s Story, di Filippo e Lidia Matellicani, ed edito da Falco.

Oltre all’autrice, interverranno Gabriella Fondacaro, assessore alla Cultura del Comune di Tortora, il giornalista Martino Ciano, l’editore Michele Falco, Michele Pizzuti, Primario di Ematologia all’Ospedale San Carlo di Potenza, e la psicologa Letizia Raucci.

Metabolizzare un lutto è quanto di più arduo si possa affrontare. A maggior ragione se si tratta di un ragazzo di appena 29 anni, portato via da un destino beffardo in un tragico sabato mattina che non potrà essere dimenticato dai suoi affetti. Scrivere può essere terapeutico, e questo porta Lidia, sorella di Filippo, a mettere nero su bianco la vita di suo fratello in questa sofferta e sentita opera, nella quale si sofferma su ciò che questo ragazzo pieno di vita ha lasciato nel cuore di chi ha incrociato il suo sorriso contagioso.

Scritto in prima persona come se fosse proprio Filippo a farlo, questo libro ci porta a riflettere sulla paura del distacco da chi amiamo, e sulle certezze che tali eventi scompaginano e mettono a dura prova. Una morte che ha provato a negare diritti, libertà e voce a un ragazzo di soli 29 anni. La stessa voce della quale si fa megafono sua sorella Lidia, perché una vita non può finire con la morte: la vera fine arriva quando un uomo viene dimenticato. E lo scopo di questo libro è proprio mantenere vivo il ricordo di Filippo. (rcs)

Il Pd Calabria: Fiducia su riforma dei Consorzi ennesima pagina buia per il regionalismo

Il Partito Democratico ha evidenziato come «la fiducia burla sulla riforma dei Consorzi ha regalato l’ennesima pagina buia per il regionalismo, ma almeno ha tracciato i confini precisi tra maggioranza e opposizione».

«La questione di fiducia posta dal governatore Occhiuto – viene spiegato nella nota dei dem – sulla riforma dei Consorzi di bonifica rappresenta l’ennesimo atto di arroganza di questa maggioranza di centrodestra che continua a piegare le Istituzioni al suo volere senza alcun riguardo per regolamenti, prassi e per la stessa dignità e funzione dell’Assemblea».

«E proprio colui il quale dovrebbe difendere le prerogative del Consiglio, da arbitro super partes – viene aggiunto – e cioè il presidente Mancuso, invece di prendere atto della gravità della situazione si lascia andare addirittura a dichiarazioni trionfalistiche per avere licenziato l’ennesimo testo di legge errato, confuso e approvato senza alcun tipo di concertazione».

«Per di più –  hanno proseguito i consiglieri dem – quello che doveva essere un atto di forza del governatore Occhiuto nei confronti della sua maggioranza si è sciolto come neve al sole quando lo stesso presidente, su pressione dei suoi, ha tolto la questione di fiducia nel corso della seduta. Come se l’Aula del Consiglio regionale fosse una sala riunioni di maggioranza e non la massima Assemblea elettiva calabrese, chiamata a legiferare nell’esclusivo interesse dei cittadini e nel pieno rispetto di regolamenti, ruoli e funzioni».

«Questa, ennesima, triste pagina del regionalismo calabrese –  hanno detto ancora i dem – regalata dal centrodestra che ha approvato una riforma pessima anche nel merito, come abbiamo avuto modo di sottolineare anche nel corso del dibattito, un risultato positivo però lo ha prodotto. Grazie all’esito della votazione di ieri, adesso, è chiaro a tutti quali sono i reali confini di maggioranza e di opposizione e quali sono i consiglieri regionali che stanno svolgendo la propria funzione nel rispetto del mandato avuto dagli elettori e coloro, invece, che hanno cambiato direzione e idea rispetto al programma con il quale si sono presentati alle ultime elezioni regionali». (rrc)

 

La consigliera Straface: Riforma dei Consorzi un’azione necessaria

La consigliera regionale Pasqualina Straface ha evidenziato come l’approvazione della riforma dei Consorzi di Bonifica, approvata in Consiglio regionale, è «un’azione necessaria che la nostra Regione stava aspettando da tempo e che permetterà di migliorare l’erogazione dei servizi, di efficientare le reti e di garantire una gestione delle politiche consorziali tutta tesa al sostegno delle attività e della cittadinanza».

«Con questa riforma – ha evidenziato – andiamo ad aggiornare un comparto definito con una legge regionale di vent’anni fa che dunque ha necessità di mettersi al passo con i tempi e con le mutate esigenze dei territori mettendo mano allo stesso tempo sia al riequilibrio economico, messo duramente alla prova negli ultimi anni, sia alle vertenze dei lavoratori che saranno assorbiti nel nuovo consorzio unico».

«Oggi grazie all’impulso del Presidente Occhiuto – ha concluso – abbiamo scritto una pagina importante nell’efficientamento del sistema della tutela e bonifica del territorio, dotandoci di una nuova struttura che ci permetterà di superare le criticità riscontrate finora e di garantire un servizio migliore all’utenza». (rrc)

Libri scolastici usati: un’idea di sostenibilità

di ELENA POMO – “Educazione sostenibile: risparmio dei libri scolastici tramite il comodato d’uso gratuito, investimenti intelligenti per il futuro degli studenti”

Una buona iniziativa che potrebbe essere presa in considerazione dai Dirigenti Scolastici di tutti gli Istituti del territorio di Reggio Calabria e della Calabria, così facendo si accorcerebbero pure i tempi tra acquisto/arrivo di un libro.

Nuove opportunità da “prendere in volo” per l’istruzione sfruttando i finanziamenti regionali per il comodato d’uso gratuito dei libri scolastici, molti studenti non perderanno un mese abbondante di studio.

Sì, l’idea di risparmiare sui costi dei libri scolastici acquistando tutto di seconda mano può essere una buona iniziativa sia per gli studenti che per le scuole.

Ci sono diversi motivi per cui questa potrebbe essere una scelta vantaggiosa. Ad esempio:

Risparmio di denaro: L’acquisto di libri di seconda mano solitamente comporta costi inferiori rispetto all’acquisto di libri nuovi.

Questo può essere particolarmente vantaggioso per le famiglie con un budget limitato o per gli studenti che vogliono risparmiare denaro ma soprattutto per le scuole.

1) Sostenibilità ambientale: L’acquisto di libri di seconda mano riduce la domanda di nuovi libri stampati, il che può contribuire a ridurre l’impatto ambientale legato alla produzione di nuovi materiali. Usare i libri già esistenti è un modo efficace per ridurre gli sprechi e promuovere uno stile di vita più sostenibile.

2) Promozione dell’economia circolare: L’acquisto di libri usati favorisce l’economia circolare, in cui i prodotti vengono riutilizzati e riciclati anziché essere semplicemente gettati via.

Questo incoraggia un ciclo di consumo più sostenibile e riduce la necessità di nuove produzioni.

3) Accessibilità: L’acquisto di libri usati può rendere i materiali scolastici più accessibili a un numero maggiore di studenti. Ciò significa che gli studenti potranno ottenere i libri di cui hanno bisogno senza dover affrontare costi eccessivi. Questo può contribuire a ridurre le barriere all’istruzione e garantire a tutti gli studenti un’opportunità di apprendimento equa.

Tuttavia, ci sono alcuni aspetti da considerare quando si acquistano libri di seconda mano.

Assicurati che i libri siano nella condizione adeguata e controlla attentamente le edizioni per essere sicuro che siano compatibili con il curriculum scolastico attuale. Inoltre, potrebbe essere necessario coordinarsi con la scuola o con gli insegnanti per assicurarsi di ottenere i libri giusti.

In conclusione, l’acquisto di libri scolastici di seconda mano può essere una buona iniziativa per risparmiare denaro, promuovere la sostenibilità ambientale e garantire l’accesso ai materiali scolastici per un numero maggiore di studenti. (ep)