Ciechi e ipovedenti sono nell’Aspromonte grecanico: il primo cammino inclusivo in Calabria. Un’iniziativa partita il 16 marzo e che andrà avanti sino al 23. I partecipanti sono arrivati da tutta Italia per un cammino inclusivo organizzato da NoisyVision e la Compagnia dei cammini in cui ciechi, ipovedenti, insieme ad altri camminatori senza disabilità visive, percorreranno il sentiero dell’Inglese nell’Aspromonte grecanico.
Il territorio ricco di storia e tradizioni è quello dell’inglese Edward Lear che, nel 1847, percorse a piedi la Calabria accompagnato da una guida e da un asino. Il gruppo seguirà le sue orme partendo dal paese grecanico di Pentedattilo (Rc) per arrivare fino a Staiti (Rc), passando di paese in paese lungo sentieri nella natura, insieme alla guida del luogo, Andrea Laurenzano.
Attraverseranno ambienti unici come le fiumare e i “giardini” di bergamotti, visiteranno i piccoli borghi di quest’angolo d’Italia dove vive una comunità che parla ancora la lingua di Omero e che conserva usi e tradizioni secolari: i greci di Calabria.Un Aspromonte diverso da quello descritto dalle cronache, con la sua gente che oggi insiste per ricercare e credere nuovamente nelle proprie origini. Una continua scommessa, un compromesso fra ciò che è stato, ed è andato perso, e il forte senso di rivincita e di orgoglio nato nella consapevolezza di una ricchezza vasta fatta di lingua, saperi, profumi, musica e danze.
Un patrimonio inesauribile che coniuga natura, cultura e uomini di oggi. Ci sono tutti gli ingredienti per una vera immersione sensoriale che consentirà anche a chi non vede di vivere profondamente questa esperienza.
«È questo il nostro modo di stare insieme, di conoscere il territorio – racconta Dario Sorgato, presidente e fondatore di NoisyVision – abbiamo scelto la natura come contesto ideale per veicolare il nostro messaggio. Il cammino come strumento di inclusione sociale».
I Cammini inclusivi della Compagnia dei Cammini e Noisy vision sono viaggi a piedi di diversi giorni pensati per un gruppo di persone che comprende anche disabili sensoriali, ovvero persone cieche, ipovedenti e ipoudenti. Nessuna differenza, sono tutti in viaggio, insieme, per condividere un pezzo di strada.
Dopo diverse esperienze in tutta Italia e nel mondo questa tipologia di cammino è arrivata nel punto più a sud dello stivale, in Calabria con iniziative che cercano di avvicinare le persone e di offrire opportunità a chi vive in condizioni svantaggiate.
«Sarà in vero onore condurre questo gruppo nelle terre a me care e familiari – spiega Andrea Laurenzano, guida ambientale escursionistica della Compagnia dei Cammini – Sarà anche per me un’opportunità per scoprire in modo nuovo il mio territorio e una bella sfida». (rrc)