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Approda in città il movimento "La Calabria che vuoi"

COSENZA – Approda in città il movimento “La Calabria che vuoi”

È approdata a Cosenza il movimento politico La Calabria che vuoi, ramificato in tutto il territorio cosentino e guidato – in veste di coordinatore provinciale – dall’assessore regionale Gianluca Gallo.

A tenere a battesimo la presentazione ufficiale del circolo bruzio, dopo lo stop imposto dalla pandemia, un’assemblea pubblica, con la partecipazione degli iscritti e dello stesso Gallo. Un’occasione utile per riprendere il confronto, dopo la partecipazione con una propria lista alle Amministrative dell’autunno 2021, e per definire organigrammi e linee politiche.

Confermata senza incertezze la collocazione nel campo del centrodestra, «in stretta sinergia con Forza Italia – come ribadito da Gallo – per irrobustire ed ampliare l’area moderata della coalizione», è stata certificata altresì la volontà di offrire un contributo forte e determinato al cammino del centrodestra locale, in maniera aperta e partecipata. Un compito per svolgere il quale il movimento ha deciso di dotarsi di una cabina di regia, con Giovanni Gentile chiamato a rivestire il ruolo di presidente (Massimo La Macchia sarà il suo vice) e Candida Tucci quello di segretaria (con Giacomo Martirano e Ernesto Gallo nel ruolo di vicesegretari).

Completano l’organismo Luca Bellisario (tesoriere), Luca Lumastro (addetto social), Gianfranco Cristiano (referente welfare e salute), Ernesto Giardino (legalità), Giuseppe Pulice e Giuseppe La Rosa (sicurezza e soccorso pubblico), Dino Farina (giovani, associazionismo e università) e Antonio Borrelli (sport e cultura).

«Si apre un percorso nuovo, improntato al dialogo ed alla collaborazione», commentano Gentile e Tucci. «Con lealtà e spirito di collaborazione – aggiungono – lavoreremo insieme alle forze del centrodestra per la creazione di spazi nuovi di dialogo e confronto, avviando da subito una campagna d’ascolto sui problemi più urgenti, dal lavoro alla sanità, passando per l’ambiente, i trasporti ed il welfare, per elaborare proposte condivise». (rcs)