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L'Associazione dei Comuni dell'Area dello Stretto incontra il prefetto di Reggio Vaccaro

L’Associazione dei Comuni dell’Area dello Stretto incontra il prefetto di Reggio Vaccaro

A Palazzo Margiotta di Cardeto i sindaci dell’Associazione dei Comuni dell’Area dello Stretto ha incontrato, assieme gli studenti dell’Istituto Repaci di Villa San Giovanni, la proprietà e i lavoratori di un noto insediamento industriale di Campo Calabro, il prefetto di Reggio Calabria, Clara Vaccaro.

«Noi sindaci siamo ben felici di aver “condiviso” la presenza del Prefetto con i giovani e con le forze produttive del territorio: abbiamo “goduto” di una rara empatia che ci rigenera nel difficile impegno amministrativo quotidiano», si legge in una nota, in cui viene spiegato che, col prefetto, si sono affrontate tutte «le criticità del territorio ma anche le enormi potenzialità, ricevendo ascolto, attenzione e con la certezza che saranno aperti tutti i tavoli istituzionali necessari a mettere fuoco le piccole e grandi questioni che ci impegnano. Un territorio vasto che va dal mare alla montagna, dallo Stretto a Gambarie, con un paesaggio mozzafiato e un ambiente in cui ricade il Parco nazionale d’Aspromonte, la zona a protezione speciale della Costa Viola, quei piccoli borghi straordinari che fanno grande l’Italia da sempre con i loro campanili».

«Siamo un territorio vasto e variegato – viene ricordato dai primi cittadini – dalle enormi potenzialità ma ancora in difficoltà per problemi di sempre, legati alla mancanza di infrastrutture di collegamento che determina lo spopolamento, aggravato dalla progressiva chiusura dei plessi scolastici, dalla progressiva sospensione dei servizi e, purtroppo, dal venir meno dei requisiti minimi di sicurezza.
Legalità e sicurezza sono le parole guida nella nostra azione amministrativa: ogni giorno combattiamo per la tutela ambientale divenuta emergenza; per la raccolta dei rifiuti con la presenza di microdiscariche, che proliferano senza impianti di videosorveglianza capillari del territorio; per i disservizi del sistema idrico; per la mancanza di una sanità di prossimità, il dissesto idrogeologico, gli incendi, l’erosione costiera».
«Ma anche le enormi potenzialità di un’Area dello Stretto infrastrutturata, turistica, ricettiva, attrattiva di investimenti e di insediamenti.
Per noi oggi è tempo di sfide, forse della più grande sfida tecnologica dell’intero Paese: il ponte sullo Stretto di Messina, che ha i piedi in uno dei nostri comuni, Villa San Giovanni – continua la nota – ma deve vedere tutti noi attori protagonisti del governo del cambiamento di un territorio più vasto, quale è appunto l’area dello Stretto. La prospettiva occupazionale e quella turistica della nostra area non può che impegnarci in una seria fase di indirizzo politico: vogliamo ridisegnare questi territori come un unicum, per avere prospettive di rilancio unitarie. Le sfide si vincono insieme e quest’associazione sa di aver bisogno di tutti i nostri comuni, di tutte le nostre visioni, di tutte le nostre energie».
«In quest’ottica di “insieme” apprezziamo e ringraziamo il Prefetto per l’attenzione che ci ha voluto riservare – conclude la nota – certi che da qui e da oggi parte un dialogo che ci porterà a percepire una sempre maggiore presenza dello Stato nei nostri territori». (rrc)