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Musei

In Calabria riaprono la Galleria Nazionale, il Parco di Scolacium e la Cattolica di Stilo

Sono tre i luoghi che oggi, in Calabria, hanno riaperto le loro porte: la Galleria Nazionale di Cosenza, il Museo e Parco Archeologico di Scolacium e la Cattolica di Stilo.

Questi «tre luoghi della cultura simbolo della nostra regione», come li ha definiti la Direzione Regionale Musei Calabria, si possono visitare grazie all’incessante lavoro svolto durante il lockdown per garantire la sicurezza di lavoratori e visitatori.

La Galleria Nazionale di Cosenza, aperta da martedì a venerdì, dalle 10.00 alle 17.00 (con ultimo ingresso alle 16.00), si potrà visitare a titolo gratuito, ma gli ingressi saranno contingentati ad un numero massimo di 8 persone o un unico nucleo familiare ogni 30 minuti.

Per evitare possibili attese è consigliabile prenotare la propria visita tramite email:drm-cal.gallerianaz-cs@beniculturali.ito telefonicamente allo 0984795639.;

Museo e Parco archeologico di Scolacium, aperto da giovedì alla domenica dalle 11.30 alle 19.30, con ultimo ingresso e chiusura della biglietteria ore 18.30;

La Cattolica di Stilo, prevede l’apertura il giovedì e il sabato dalle 14.00 alle 20.00, il venerdì e la domenica dalle 8.00 alle 14.00. Per assicurare un maggiore livello di tutela ai lavoratori ed ai visitatori, sarà dotata di servizio di biglietteria on-line, raggiungibile sul sito www.cattolicadistilo.it.

«La Direzione regionale Musei Calabria, guidata da Antonella Cucciniello – si legge in una nota da avvio, così, ad un progressivo piano di riaperture che riguarderà tutti i 16 istituti culturali di competenza, facendo propri i principi di “sperimentazione, gradualità e sostenibilità” dettati dalle ‘Linee guida’ del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo in merito all’accesso e alla fruizione di musei e luoghi della cultura statali in questa seconda fase di applicazione delle misure finalizzate al contenimento del contagio da Coronavirus».

«Consapevole dell’importanza che le riaperture avranno – prosegue la nota – per sostenere il rilancio del settore turistico, nonché delle attese di un pubblico sempre più cosciente dei riflessi positivi del contatto con l’arte e la cultura, la Direzione regionale Musei Calabria si sta adoperando per adeguare al più presto anche gli altri Istituti ad essa afferenti ai rigorosi protocolli sanitari previsti per la prevenzione ed il contenimento del rischio di contagio epidemico da Covid-19. Contestualmente si dedicherà al monitoraggio e alla verifica costante della sostenibilità delle riaperture effettuate, perché il principio chiave che ha finora dettato e ancor di più detterà il suo agire in un momento così delicato della nostra storia, è improntato alla garanzia della massima salvaguardia della salute di tutti, lavoratori e visitatori».