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OLIVERIO CONFERMA LA CANDIDATURA: CORRERÀ DI NUOVO A GOVERNATORE

18 settembre – Il Presidente Mario Oliverio conferma ufficialmente la sua ricandidatura: correrà di nuovo per la poltrona di Governatore alle prossime elezioni regionali. Lo ha fatto davanti a un’affollata assemblea di sindaci, provenienti da ogni parte della regione, lasciando persino scappare qualche momento di emozione.
«In questa sede – ha detto alla fine di un’assemblea dai toni pacati – assumo l’impegno a continuare il lavoro intrapreso. Avremo bisogno di forze sane». Nel salone dell’Hotel T di Lamezia c’erano anche i consiglieri regionali di maggioranza (quasi tutti), tutti gli assessori della sua giunta, e i presidenti delle Province di Catanzaro, Enzo Bruno, e di Cosenza, Franco Iacucci. Dai sindaci è arrivato un assist preannunciato: continuare e superare le riserve cercando di ricompattare il partito.
Era un annuncio tutto sommato scontato, vista l’autoconvocazione (?) di tanti primi cittadini, a sottolineare il ruolo che i sindaci dovranno e potranno avere nel nuovo progetto di governo regionale. Oliverio ha parlato di stelle polari: «Le nostre sono la Calabria e i calabresi. Per il resto siamo aperti a tutti: il nostro è un campo in costruzione, L’unica discriminante sarà la legalità: la criminalità e i corrotti non possono avere spazio con noi»
Sulle realtà locali Oliverio difende l’operato: «Abbiamo puntato tutto sul rapporto con i sindaci e i presidenti delle Province senza mai pensare alle magliette ma considerando i problemi dei territori e dei calabresi. Con il rispetto delle regole, facendo crescere la cultura dei diritti». Il Presidente della Regione ha illustrato e difeso i suoi quattro anni alla guida della Calabria: «La Regione è stata un palazzo di vetro. per la prima volta il ricorso alla consulenze esterne, spesos portatrici di interessi opachi, è stato ridotto quasi a zero grazie all’utilizzo delle risorse interne». Abbiamo trovato una situazione disastrosa. Abbiamo ereditato una condizione con tutti gli indicatori negativi. Oggi siamo la prima regione del Sud e la quarta per il corretto utilizzo dei fondi comunitari».

Il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà

A tirare la “volata” a Oliverio due sindaci, in particolare, Giuseppe Falcomatà, primo cittadino di Reggio e Ugo Pugliese, sindaco di Crotone, che in passato non aveva mancato di dissentire in molte occasioni con il Presidente. Ora la parola passa agli elettori. Bisognerà vedere come il PD si possa autorigenerare da una situazione abbastanza complicata in tutta la Regione. La sfida è aperta e le incognite sono tante: c’è quasi un anno di campagna elettorale e le “sorprese” che possono venire da Lega e Cinque Stelle. (s)