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Successo per il seminario formativo di Arpacal su campionamento delle acque di balneazione

Successo per il seminario formativo di Arpacal su campionamento delle acque di balneazione

Nei giorni scorsi si è svolto il seminario di formazione, per i militari del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, su Campionamento, conservazione e trasporto acque di balneazione di Arpacal, guidato dal commissario straordinario Emilio Errigo.

Insieme al commissario Errigo, il direttore scientifico Michelangelo Iannone.

L’iniziativa è stata realizzata grazie al personale tecnico del Dipartimento Provinciale Arpacal di Catanzaro, coordinato dal proprio Direttore, la dirigente biologa dr.ssa Filomena Casaburi; nello specifico, la dr.ssa Cristina Felicetta, biologa responsabile del servizio tematico Acque ha illustrato le modalità di campionamento delle acque e la dr.ssa Emanuela Barillari, biologa referente della Qualità, ha spiegato la procedura per la corretta compilazione dei verbali di campionamento e del modulo di richiesta, destinato ai laboratori accreditati dell’agenzia.

Durante il seminario sono stati formulati quesiti e svolte esercitazioni pratiche anche per l’uso delle aste per i campionamenti in mare. Sono state, inoltre, date delucidazioni sulla corretta gestione delle aliquote di acqua e delle diverse esigenze per la determinazione dei parametri microbiologici rispetto a quelli chimici.  

L’iniziativa, frutto della cooperazione che da sempre connota le relazioni tra il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria, si inserisce nel contesto di un rafforzamento ancora maggiore dei controlli sul mare volto a tutelare la salute dei bagnanti e a favorire la più tempestiva risposta alle segnalazioni. 

I Cittadini calabresi e i turisti presenti sulle nostre meravigliose coste sanno di avere un riferimento operativo nei militari del Corpo della Capitanerie di Porto – Guardia Costiera con cui Arpacal, da sempre, collabora per assicurare controlli tempestivi e puntuali riscontri analitici al fine di garantire la sicurezza dei bagnanti e la difesa del territorio marino costiero calabrese. (rcz)