Ad Arena (VV) si ricorda Mons. Ignazio Schinella

Domani pomeriggio, ad Arena, si terrà un incontro per ricordare mons. Ignazio Schinella, in occasione del 50esimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale.

All’evento saranno presenti il vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea mons. Attilio Nostro e il presidente della Pontificia Accademia di Teologia mons. Antonio Staglianò, che con don Schinella ha condiviso nei primi anni del 2000 molte delle attività del Pontificio Seminario Teologico Regionale “San Pio X” a Catanzaro.

Il programma delle celebrazioni è stato voluto dalla Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, anche in coincidenza con l’Anno Mottoliano (1924-2024) e dal Comune di Arena, che nell’occasione intitolerà una piazza a don Ignazio Schinella. Alle ore 16 di venerdì 29 dicembre al cimitero di Arena ci sarà una visita alla tomba di don Ignazio, alle 16.30 l’intitolazione della piazza e alle 17 un convegno sulla figura e la spiritualità del sacerdote.

All’incontro introdotto e moderato dall’editore Demetrio Guzzardi, si alterneranno i saluti del fratello maggiore degli Oblati di don Mottola, don Francesco Sicari, del parroco di Arena, don Rocco Zoccoli e del sindaco di Arena, Antonino Schinella; la relazione sarà tenuta da mons. Antonio Staglianò. Al termine nella Chiesa di Santa Maria de Latinis la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, mons. Attilio Nostro.

Don Schinella è ricordato da tanti sacerdoti, non solo calabresi, come padre spirituale, rettore, ma anche grande teologo, poeta e profondo conoscitore del mondo dell’arte; la sua scomparsa non ha affievolito per nulla il suo ricordo, il suo modo di essere prete e cristiano resta un punto di riferimento per molti; ad esempio durante l’ordinazione episcopale mons. Vincenzo Calvosa lo ha più volte citato, definendosi suo figlio spirituale.

«Don Ignazio Schinella era un mio amico; per lui non ero solo il “suo” editore preferito – ha ricordato Guzzardi – con la mia casa editrice (Progetto 2000) ha pubblicato 18 titoli e ha firmato moltissimi saggi introduttivi, presentazioni o post fazioni ai testi editi in questi anni; ho ancora numerosi suoi testi inediti, che spero di poter pubblicare prossimamente».

«Riconosco con grande umiltà – ha proseguito – che avevamo in comune l’amore per la Chiesa, per le comunità ecclesiali calabresi, ma soprattutto l’interesse per la pietà popolare. Mi considerava il “miglior interprete” delle cose pensate e poi da me pubblicate da padre Maffeo Pretto, il sacerdote scalabriniano che per oltre 30 anni ha vissuto a Briatico, studiando, conoscendo e amando il mondo della pietà popolare, che non è folklore, ne tanto meno ritualismo, ma la modalità seguita da generazioni e generazioni per annunciare il Vangelo.
Don Ignazio amava il cattolicesimo popolare e riconosceva a padre Pretto di aver aperto più di una finestra su questo affascinante mondo che merita grande rispetto e una diversa modalità di essere compreso e capito».

«Don Schinella amava scrivere ed era un grande comunicatore – ha concluso – con la sua parola fluente, ma soprattutto con la sua grande umanità; è stato un autore molto prolifico con centinaia di testi, saggi e articoli di natura teologica, spirituale, etica e bioetica. L’incontro ad Arena di venerdì 29 dicembre 2023 è un’occasione per cementare sempre più quella coscienza di essere e partecipare attivamente a una Comunità della Memoria». (rvv)

Aree interne, l’impegno del Pd per frenare lo spopolamento di zone fondamentali per lo sviluppo della Calabria

Il consigliere regionale del Partito democratico Raffaele Mammoliti dedica le proprie attenzioni alle aree interne della Calabria e annuncia una giornata per ricordare la questione alla quale parteciperanno il segretario regionale del Pd Nicola Irto e di Marco Sarracino.

«Le problematiche relative alle aree interne della Calabria – dice Mammoliti – richiedono un’energica azione a vari livelli al fine di sollecitare, con la dovuta determinazione, l’utilizzo proficuo delle risorse disponibili sia per quanto riguarda la strategia nazionale, che la strategia regionale. Bisogna intervenire con la necessaria tempestività per affrontare la drammatica e preoccupante situazione economica, sociale e culturale che si vive in queste realtà, che si traduce in un effettivo indebolimento dei servizi essenziali quali mobilità, salute, istruzione. In questi anni si sono consumate tante riflessioni su questo tema, nonostante questo si corre il reale rischio che il processo di avanzamento nell’utilizzo proficuo delle risorse possa subire un pericoloso rallentamento, alla luce delle norme contenute nel Decreto Sud che, piuttosto che accelerare la spesa, la centralizza attraverso l’istituzione di una cabina di regia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il tutto in netta contraddizione rispetto alla tanto declamata autonomia differenziata».

«Proprio per assumere, definire e concretizzare percorsi operativi – fa sapere Mammoliti – venerdì 24 novembre è stata organizzata un’intera giornata di lavoro e riflessione sul tema. La mattina alle 11, nella sala consiliare del Comune di Mongiana, si terrà un incontro coordinato dal sindaco Francesco Angilletta, al quale parteciperanno gli amministratori locali e dirigenti di partito, con il contributo di Pasquale Mancuso, responsabile Aree interne della segreteria regionale Pd, che illustrerà lo stato di attuazione degli interventi Snai (Strategia nazionale Aree interne). Nel pomeriggio alle ore 16,30, nella sala consiliare del Comune di Arena, dopo i saluti del circolo Pd con Giovanna Bonifacio e la relazione di Pasquale Mancuso, interverranno Antonio Schinella, sindaco di Arena, Giovanni Di Bartolo, segretario di federazione, Valeria Giancotti, direzione regionale, Angelo Sposato, segretario Cgil Calabria, Domenico Bevacqua, capogruppo Pd Calabria. Concluderanno il senatore e segretario regionale del partito Nicola Irto e il deputato e componente della direzione nazionale dem Marco Sarracino. Considero l’organizzazione di tale iniziativa fondamentale ed indispensabile per tentare di fermare lo spopolamento del territorio e, allo stesso tempo, indispensabile per garantire alle Comunità che vivono nelle aree interne reddito e servizi adeguati. È un impegno categorico a cui nessuno degli attori coinvolti si può e si deve sottrarre.
In tale direzione sarà elaborato un contributo per la conferenza programmatica del Pd, prevista per il mese di gennaio 2024».

«Anche per questa via – conclude Mammoliti – sono convinto, si potrà garantire nel territorio più negletto della Calabria, l’affermazione dei diritti di cittadinanza e della legalità, condizione imprescindibile per garantire tenuta democratica, crescita civile e sviluppo produttivo». (rvv)