Finanziamento regionale per Eventi culturali in Calabria, il plauso di Ruggero Pegna

Il promoter Ruggero Pegna ha espresso soddisfazione «per la decisione del Presidente Occhiuto e della vice Presidente Princi, insieme a tutta la giunta regionale, di fare un autentico dono natalizio a tutti gli operatori della Cultura e dello Spettacolo dal Vivo di questa Regione, nonché a Comuni, Associazioni e alla stessa Calabria, integrando i fondi necessari per sostenere ben 171 progetti culturali».

«Basti dire che nell’Avviso principale “Eventi di promozione Culturale” – ha spiegato – si è passati dai primi 14 finanziabili con lo stanziamento iniziale, a ben 50 progetti, molti dei quali storicizzati e tradizionalmente legati ai vari territori della Regione. Un dono che coinvolge tutti i calabresi, principali fruitori di questi eventi, nonché porta benefici all’immagine, alla promozione, alla valorizzazione di beni storico-culturali e di location dalle inestimabili bellezze paesaggistiche in località a forte vocazione turistica. Un intervento di grandissima importanza e di notevole impatto anche per l’occupazione, soprattutto giovanile, e per un enorme indotto che comprende strutture ricettive, società di servizi, fornitori di apparecchiature e strutture per lo spettacolo, figure tecniche e operai altamente specializzati, media di ogni tipo e molto altro».

«Una scelta, questa dei vertici della Regione – ha continuato – che rappresenta anche un encomio al lavoro appassionato di chi idea e progetta eventi, a chi li produce e organizza tra grandi difficoltà e con gap oggettivi di vario genere legati a criticità specifiche del territorio calabrese. Con questo forte e concreto impegno, si dà atto che in Calabria esiste oramai una vera Industria della Cultura e dello Spettacolo dal Vivo, pure fattore economico e sociale, oltre che culturale e di promozione. Un’industria primaria per lo sviluppo di questa terra, capace di produrre un insieme di risultati e fattori positivi, utili e fondamentali anche per la crescita dei giovani, la formazione, l’aggregazione pacifica e gioiosa, il nutrimento della mente e dello spirito, l’affrancamento da stereotipi e luoghi comuni, contribuendo a dare un’immagine di efficienza, serietà e affidabilità organizzativa».

«Oggi, rispetto a quando cominciai 37 anni fa con il concerto degli Spandau Ballet a Catanzaro – ha detto ancora – quando certi eventi erano fantascienza, si è creato un grande movimento di giovani che aspirano a sbocchi professionali creativi e innovativi, legati alle Arti, alla produzione musicale e culturale, del sano divertimento e della comunicazione applicata allo spettacolo. In questa nuova realtà, una decisione così forte, in un momento complesso, è un sicuro incoraggiamento a proseguire in queste attività coraggiose, un premio alle loro scelte e uno stimolo, uscendo fuori dalle convenzioni, a restare in una Calabria capace di creare le condizioni per realizzare i sogni di tutti e produrre, anche attraverso gli Eventi Culturali, le grandi, indimenticabili e contagiose emozioni che solo l’Arte sa regalare!». (rcz)

Dalla Regione investe sugli eventi culturali in Calabria: Stanziati 3 mln

Sono 3 milioni e 200mila euro la somma stanziata dalla Regione Calabria per finanziare le iniziative culturali in Calabria, attraverso due avvisi pubblici che sono stati pubblicati in pre-informazione.

Due avvisi che si rendono necessari, in quanto «il tessuto culturale calabrese necessita di una presenza costante e continua da parte della Regione, sia in termini di programmazione e sia di sostegno finanziario – ha dichiarato a tal proposito il Vicepresidente della Giunta regionale, con delega al ramo, Giusi Princi – soprattutto in un periodo storico come questo, contraddistinto dal riavvio delle attività dopo il sostanziale blocco determinato dalla pandemia Covid19».-

Nello specifico, il primo avviso prevede  un investimento di 2 milioni di euro articolato in sei tipologie di intervento: iniziative letterarie, teatro amatoriale a carattere identitario, mostre, esibizioni bandistiche, esibizioni d’orchestra, opera lirico-sinfonica, jazz, canto classico e danza, tipologia multidisciplinare.

Il secondo avviso, che prevede un investimento di un milione e duecentomila euro, interessa invece progetti che devono riguardare eventi culturali realizzati per almeno otto annualità (anche non consecutive) negli ultimi 15 anni.

«La pubblicazione dei due avvisi e della graduatoria – ha spiegato Princi – rappresentano un passo in avanti necessario per il sostegno del settore. Ringrazio il Dirigente generale del Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità, Maria Francesca Gatto, e la dirigente del settore Cultura, Ersilia Amatruda, per il prezioso lavoro e la celerità con cui sono stati predisposti gli atti di competenza».

«Come sostenuto anche dal Presidente Occhiuto in occasione della presentazione delle iniziative per il 50° anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace – ha concluso il Vicepresidente Giusi Princi – occorre cambiare approccio alla programmazione ed alla gestione del comparto calabrese della Cultura, per far sì che diventi vero e concreto veicolo di rafforzamento dell’economia regionale, a tutela delle intelligenze locali, delle imprese e non di meno di tutte le maestranze coinvolte». (rcz)

Spirlì: dalla Regione un milione di euro per iniziative e animazioni culturali

Il vicepresidente della regione Calabria Nino Spirlì ha annunciato loa pubblicazione di un bando che prevede l’erogazione di un milione di euro (40mila euro per iniziativa) destinati ad attività culturali e animazioni. Tra le attività finanziate figurano esibizione artistiche, laboratori artigianali e culturali.

L’Avviso della Regione Calabria destina 1 milione di euro alla “rivitalizzazione” dei luoghi della cultura, con particolare attenzione alle aree di maggiore attrazione turistica, mediante la promozione e la realizzazione di attività di animazione che favoriscano la fruizione attiva e partecipativa dei beni culturali pubblici.

L’Avviso prevede, infatti, la concessione di un aiuto economico che sia pari del 80% della spesa complessiva ritenuta ammissibile per un massimo di 40 mila euro per la realizzazione del piano di attività di animazione (annualità 2020) a soggetti pubblici e privati, in forma singola o associata, che dimostrino di esercitare da almeno due anni la piena gestione di un bene culturale (quali ad esempio aree archeologiche, anfiteatri, musei, edifici storici, castelli, biblioteche etc.) collocato all’interno della regione.

Le attività oggetto dell’Avviso, che si inquadrano nella scheda pilastro delle nuove operazioni nr. 7 del PAC 2007/2013, perseguono di fatto la coesione sociale proponendo una modalità di fruizione che comprenda, oltre la visita del luogo, un’esperienza attiva di conoscenza e sperimentazione dell’identità del territorio in cui insiste quel bene culturale.

Sono finanziabili, infatti, le proposte progettuali che prevedono attività di esibizione artistica (ad. esempio cantastorie, attori, danzatori, musicisti, pittori, poeti, etc..), laboratori artigianali o culturali inerenti tutte le espressioni artistiche di qualità prodotte negli ambiti quali il teatro, la musica, l’opera, la danza, l’arte di strada e ogni forma di produzione e diffusione dell’arte e della letteratura. Le proposte progettuali relative alle attività di animazione nei beni culturali devono svolgersi entro il 31 gennaio 2021, ed essere articolate con chiarezza nel Piano delle attività di progetto.

Il Piano deve altresì prevedere attività, esibizioni e/o laboratori in lingua inglese, tale da favorire e rafforzare l’offerta rivolta ai turisti stranieri. (rcz)

Il testo completo dell’Avviso-Animazione-BeniCulturali