La vice Princi: Nel Milleproroghe aggiunte autonomie per dimensionamento scolastico

«Tra le novità previste nel decreto Milleproroghe in materia di istruzione e di merito, vi è la possibilità per le Regioni di derogare fino al 2,5% rispetto ai posti assegnati dal decreto interministeriale 127/23. Per la Regione Calabria sarà possibile attivare un numero aggiuntivo di 7 autonomie scolastiche». Lo ha reso noto la vicepresidente della Regione, Giusi Princi, in una lettera indirizzata ai presidenti di Provincia e al sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria.

«Tale incremento di autonomie – scrive nella nota la vicepresidente –, che per la nostra regione diventeranno in totale 288, non comporterà aumento di organico dei dirigenti o dei direttori amministrativi ed è limitato al solo anno scolastico 2024/2025. Le 7 autonomie sono state distribuite alle Province su scala regionale, in base alla consistenza della popolazione studentesca: 2 Provincia di Cosenza; 2 Città Metropolitana di Reggio Calabria; 1 Provincia di Catanzaro; 1 Provincia di Vibo Valentia; 1 Provincia di Crotone».

«I presidenti di Provincia e il sindaco della Città Metropolitana potranno, pertanto – ha continuato – rivedere i piani regionali già approvati, avendo cura di valutare, prioritariamente, le esigenze di autonomie in quelle scuole maggiormente sovradimensionate (a seguito delle operazioni dell’ultimo dimensionamento) o in quelle ricadenti in aree interne e con maggiori fattori di criticità, in coerenza con le linee guida regionali già trasmesse agli enti tutti».

«Ogni ente – specifica infine la vicepresidente Princi – viene quindi chiamato a deliberare la proposta di piano di dimensionamento, aggiornato delle sole autonomie aggiuntive, trasmettendola alla Regione entro e non oltre il 3 gennaio 202». (rcz).

Salvatore Cirillo: dal decreto Milleproroghe il giusto riconoscimento ai lavoratori socialmente utili

Il segertario-questore del Consiglio regionale Salvatore Cirillo (Coraggio Italia) ha espresso la sua soddisfazione per l’accoglimento nel decreto milleproproghe del provvedimento a favore dei Lavoratori Socialmente Utili e di Pubblica Utilità (lsc-lpu) , impegnati negli enti locali calabresi in attività ormai indispensabili, soprattutto in questa fase storica caratterizzata dall’alto numero di pensionamenti.

«Sinergia d’intenti e consapevolezza – ha commentato Cirillo alla notizia arrivata da Montecitorio – rappresentano i pilastri di un percorso politico nel quale intendo lavorare per affrontare le istanze dei Cittadini, con l’intento di poterle risolverle senza dover continuare a rimandare. Il provvedimento normativo incluso nel Decreto Milleproroghe, all’art. 1 comma 26 e 27 , riguarda quei lavoratori lasciati per moltissimi anni ad attendere la stabilizzazione con la solita promessa rinnovata di anno in anno. Oggi, per queste persone e per le loro famiglie, c’è un risultato tangibile concretizzato da un percorso intrapreso sin dall’insediamento del Presidente della Regione Calabria e sostenuto sia in Parlamento sia in Consiglio regionale anche dagli esponenti di Coraggio Italia».

In tal senso – ha affermato il consigliere Cirillo – «visto lo straordinario risultato raggiunto in pochissimo tempo, vorrei rivolgere un particolare ringraziamento allo stesso Presidente Roberto Occhiuto. Oggi – continua Cirillo – prendiamo atto che il Governo, accogliendo le nostre sollecitazioni e prevedendo l’inserimento di tali istanze nel Decreto Milleproroghe – appena assegnato alla Camera – in materia di stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità consente fino al 31 marzo 2022 (come riportato nella comunicazione della Regione Calabria, Dipartimento Lavoro e Welfare) il completamento delle procedure di assunzione a tempo indeterminato, avviate ai sensi dell’articolo 1, comma 207, terzo periodo, della legge n. 147 del 2013, nei confronti dei lavoratori socialmente utili (LSU) e di pubblica utilità (LPU) della regione Calabria.

Inoltre – conclude con soddisfazione il Consigliere Cirillo -, per i lavoratori di pubblica utilità di cui si avvalgono le diverse amministrazioni pubbliche della regione Calabria,  la copertura finanziaria è stata resa possibile grazie all’approvazione di un emendamento approvata in Consiglio regionale lo scorso 23 Dicembre u.s. (presentato dallo stesso consigliere Cirillo ndr) che si va ad aggiungere alle risorse del Fondo sociale per l’occupazione e la formazione che consentiranno di innalzare sia il numero delle ore lavorative e, di conseguenza, anche lo stipendio degli stessi lavoratori, sino ad oggi per molti di loro fonte di particolari difficoltà e non di sicurezza economica». (rp)