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Florindo Rubbettino e Roberto Laruffa

Ultimo giorno a “Più libri” di Roma, la fiera snobbata dalla Regione Calabria

Ultimo giorno a Roma per la fiera della editoria Più Libri Più Liberi ospitata alla Nuvola di Fuksas, all’Eur. Un’edizione che ha visto la partecipazione di 500 espositori, con 600 eventi-appuntamenti distribuiti nell’arco di 5 giorni. Se non fosse per la presenza “autonoma” degli editori Rubbettino, Laruffa e D’Ettoris, la Calabria non sarebbe stata in alcun modo rappresentata, al contrario di quasi tutte le altre regioni che hanno dato ampio spazio ai propri editori, con l’orgoglio di presentare marchi di qualità anche se “piccoli” e locali.

Alla Regione Calabria questo salone del libro, al contrario di quello di Torino, evidentemente non è mai piaciuto, indipendentemente dal colore della Giunta. Non ricordiamo alcuna presenza istituzionale calabrese in 20 anni di Fiera (è nata nel 2002). Eppure non mancano importanti realtà editoriali in Calabria e piccole, ma significative, attività del settore, che meriterebbero il sostegno e la promozione della Regione.

Certo, se ne parlerà un altr’anno, ma visto che ne parliamo, sarebbe opportuno che anche al prossimo Salone di Torino la Regione modificasse il tipo di supporto per gli editori calabresi che vogliano partecipare. L’ultima esperienza – a detta di alcuni editori, tra cui Ivan Comi – è stata difficile soprattutto per la visibilità delle opere e la vendita delle stesse affidata a società esterne.

Per la promozione i libri devono essere in vetrina, non nascosto negli scaffali! (s)

(Nella foto Florindo Rubbettino  e Roberto Laruffa alla fiera romana)