Questo pomeriggio, a Girifalco, alle 17.30, presso la Sala Consiliare del Comune, sarà conferita la cittadinanza onoraria alla scienziata girifalcese Amalia Cecilia Bruni.
L’iniziativa è nata su input del presidente Elisabetta Ferraina, presidente del Consiglio Comune di Girifalco, che vuole rendere omaggio – e festeggiare, in occasione della Festa delle Donne – un’eccellenza, oltre che calabrese, di Girifalco.
La scienziata, infatti, è originaria di Girifalco, ed è il direttore del Centro Regionale di Neurogenetica di Lamezia Terme, riconosciuto, a livello internazionale, come presidio d’eccellenza per lo studio delle demenze generative.
Nell’approfondire gli studi sulle demenze, la scienziata Bruni ha scoperto che, che in diversi casi, a partire dal 1904, la descrizione dei sintomi dei pazienti era perfettamente in linea con quella dell’Alzheimer, almeno quattro anni prima che la malattia venisse rivelata al mondo.
Nel 2000 la scoperta riconosciuta da tutta la comunità scientifica internazionale: la nicastrina, ovvero una glicoproteina delle membrane intracellulari neuronali implicata nel meccanismo patogenetico della malattia di Alzheimer. Il lavoro di ricerca è stato il frutto di un team di ricercatori internazionali, coordinato proprio dalla dott.ssa Bruni. La proteina è stata battezzata nicastrina, in omaggio al nome della famiglia calabrese Nicastro in cui è stato isolato il gene codificante.
Tra le collaborazioni più importanti, quello con Rita Levi Montalcini, Premio Nobel per la Medicina nel 1986. (rcz)
