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A Siderno due importanti eventi per gli studenti del Marconi

A Siderno due importanti eventi per gli studenti del Marconi

di ARISTIDE BAVAGli studenti dell’ Itc “Marconi” di Siderno, in questi giorni hanno preso parte a due importanti iniziative che si sono svolte nell’aula magna dell’ Istituto, il Festival Cosmos e la Giornata mondiale degli insegnanti. Quest’ultima giornata è stata “celebrata” per accendere un faro sui diritti e le responsabilità dei docenti e per suscitare riflessioni sul ruolo dei professionisti della formazione, sulle sfide che affrontano quotidianamente e sulle difficili condizioni di lavoro a cui sono spesso sottoposti.

Oggi si comincia a riconoscere un ruolo chiave alla professione docente, anche in seguito all’adozione dell’Obiettivo 4 di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, “Istruzione di qualità”. L’impegno degli insegnanti diventa  fondamentale per fornire un’educazione di qualità , equa ed inclusiva con  opportunità di apprendimento per tutti. Alla base di tutto l’obiettivo di incrementare il livello di alfabetizzazione globale e ridurre l’abbandono scolastico precoce, contribuendo a migliorare la vita delle persone e a raggiungere lo sviluppo sostenibile.

All’interno di questo quadro normativo ha lavorato la Commissione “Benessere degli alunni e dei docenti” dell’I.I.S. Marconi, organizzando, appunto,  la Giornata Mondiale degli Insegnanti all’insegna della formazione e dell’aggregazione. Rispetto alla tappa sidernese del Festival Cosmos c’è da segnalare una ottima partecipazione degli studenti che hanno seguito con attenzione la conferenza tenuta dal Professor Riccardo Barberi, Direttore del Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria, docente ordinario di Fisica Applicata e ricercatore nei campi della Scienza dei materiali e delle nanotecnologie.

L’autorevole ospite  ha offerto agli studenti  un excursus sugli sviluppi dell’impegno e della presenza degli intellettuali e studiosi calabresi dal titolo: “Da Platone a Newton: contributi degli studiosi calabresi”, l’evento è stato moderato dal professor Vincenzo Cristina. All’iniziativa hanno preso parte attiva l’assessore alal cultura Francesca Lopresti e il  rappresentante del Festival Cosmos Sergio Cotti. Il relatore ha fatto riferimento non solo a Platone ma anche ad alktri studiosi calabresi  che, a suo avviso, hanno avuto un ruolo fondamentale nello studio delle Scienze, compresa la scuola pitagorica. 

Molti studiosi, quindi, già 2.500 anni fa partendo da Timeo sono stati calabresi.  «Il Premio Cosmos – lo ha precisato lo stesso prof. Vincenzo Cristina – è nato dall’iniziativa di un gruppo di scienziate e scienziati italiani di fama internazionale, in collaborazione con la Società Astronomica Italiana, la Città Metropolitana di Reggio Calabria, il Planetario Pythagoras e la Fondazione Bracco, con l’obiettivo di promuovere la cultura scientifica in Italia ed in particolare al Sud». (ab)