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Con la Fondazione Lilli si è parlato delle prospettive per la cura delle malattie croniche-degenerative

Con la Fondazione Lilli si è parlato delle prospettive per la cura delle malattie croniche-degenerative

di FRANCO BARTUCCI – Ricerca e innovazione: Quali prospettive per la cura delle malattie croniche-degenerative ed oncologiche. È stato questo il tema della XVII edizione del Convegno Scientifico organizzato dalla Fondazione Lilli, per fare il punto come avviene ormai dal 2005, nel nome di Lilli Funaro, sulle tecniche necessarie per affrontare le patologie tumorali e, nello stesso tempo, per dare linfa alla ricerca scientifica fatta nel nostro territorio, attraverso l’assegnazione delle borse di studio per giovani ricercatori calabresi. Nel corso del convegno è stato affrontato il tema della geriatria oncologica, con tavole rotonde dedicate all’assistenza domiciliare al malato oncologico e alla tutela lavorativa e alla oncologia geriatrica.

Una sessione è stata dedicata anche alle cause e ai trattamenti della spalla dolorosa curata dal prof. Roberto Rotini. La prima giornata si è conclusa con una sessione dedicata alla ricerca e all’innovazione, con la presentazione delle attività di ricerca svolte dai vincitori delle borse di studio assegnate lo scorso anno. La seconda giornata si è aperta, ancora, con la partecipazione dei giovani ricercatori che hanno catturato l’attenzione dei presenti presentando i loro studi e le loro esperienze ed esponendo i loro nuovi progetti di ricerca, i migliori dei quali sono stati premiati dalla Fondazione con l’assegnazione di 12.000€, raggiungendo così 215.000€ da quando è stata costituita.

Particolarmente interessanti  sono stati gli interventi del vescovo emerito di Mileto, mons. Luigi Renzo sul tema dell’etica e dell’autonomia della scienza, l’intervento del prof. Francesco Petrelli, originario di Oriolo e oggi responsabile di un progetto di ricerca portato avanti dalle università di Losanna e di Ginevra e che ha permesso di avviare una svolta importante per la cura di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer ed il Parkinson. Lo studio rivoluzionario condotto dal medico calabrese è stato appena pubblicato su una rivesta medica di caratura internazionale, “Science Advances”.

Il congresso si è caratterizzato infine per la Lettura Magistrale del prof. Giovanni Gasbarrini sull’intolleranza al glutine e al grano come malattie che interessano un organo linfoide. Un intervento che ha rapito la platea formata da medici, infermieri, fisioterapisti e da tantissime persone che con la loro presenza hanno riempito la sala “A. Quintieri” del Teatro Rendano di Cosenza.

Al termine della Lectio Magistralis c’è stata la cerimonia di premiazione delle borse di studio e dei premi alle migliori comunicazioni. I vincitori di questa edizione sono stati: Borsa di studio Lilli Funaro” (5.000€): dott.ssa Amanda Caruso; Borsa di studio “Santina Bavasso” (5.000€): dott.ssa Giuseppina Augimeri;  Premio alla Comunicazione “Francesco Caridile” (1.000€): dott.ssa Federica Alessi; Premio alla Comunicazione “Irene Mancuso” (1.000€): dott.ssa Maria Eugenia Gallo.

Continua così l’impegno della Fondazione Lilli sulla possibilità di offrire al territorio occasioni necessarie per arricchire le proprie conoscenze e, col sostegno alla ricerca, contribuire allo sviluppo di nuove soluzioni terapeutiche.  (fb)