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CROTONE – Il Consorzio Jobel propone il Patto Educativo di Corresponsabilità

Una proposta sperimentale e comunitaria: è questo il Patto Educativo di Corresponsabilità proposto dal Consorzio Jobel di Crotone per mettere al centro l’istituzione scolastica, in un periodo storico in cui è stata completamente abbandonata.

Per il Consorzio, infatti, tutti i componenti della comunità scolastica, da docenti e dirigenti scolastici sino a studenti e genitori con gli enti e le associazioni del territorio, utilizzando spazi comunitari come musei, biblioteche, palestre dovrebbero partecipare attivamente al Patto, che elenca principi e comportamenti che scuola, famiglia e alunni condividono e si impegnano a rispettare.

«È una proposta innovativa molto concreta e sostanziale – si legge in una nota – da costruire con musei, associazioni, istituzioni e cooperative, con la finalità di rendere esplicite e condivise, per l’intero percorso di istruzione, aspettative e visioni d’insieme del percorso formativo degli studenti. Un progetto che mira ad affrontare al meglio l’emergenza dettata dalle norme anti Covid: condivisione delle regole e responsabilizzazione di tutti, poiché la scuola ha il compito di far acquisire agli studenti non solo competenze, ma anche valori da trasmettere per formare cittadini che abbiano senso di identità, appartenenza responsabilità».

«Per tale motivo, il Consorzio Jobel, gestore del Museo e Giardini di Pitagora – prosegue la nota – da sempre impegnato attivamente nei rapporti con tutte le istituzioni scolastiche per la formazione di docenti e studenti, ma anche come soggetto ospitante di alternanza scuola-lavoro, centro di inclusione per tutti gli studenti e luogo di scambio socio-culturale tra enti e associazioni, ha proposto la sua partecipazione attiva al Patto educativo di corresponsabilità al fine di contribuire, insieme alle istituzioni scolastiche, all’offerta formativa, impegnandosi a collaborare e interagire non solo nelle strutture scolastiche ma valorizzando anche i luoghi sociali e culturali del territorio».

«In tal modo si trasformerebbe l’attuale emergenza in un’opportunità unica di crescita e formazione per gli studenti di ogni ordine e grado”» ha dichiarato il presidente Santo Vazzano, invitando l’intera comunità ad attivare, da subito, un processo di partecipazione e progettazione per l’anno scolastico 2020/2021. (rkr)