;
Gaetano Aloisio, è crotonese il leader dei sarti italiani nel mondo

Gaetano Aloisio, è crotonese il leader dei sarti italiani nel mondo

di PINO NANOClasse 1963, nato a Rocca di Neto, in provincia di Crotone, il Maestro Gaetano Aloisio, Presidente dell’Accademia Nazionale dei Sartori e Vice Presidente della World Federation of Master Tailors è da oltre trent’anni punto di riferimento internazionale per gli amanti dell’eleganza sartoriale. 

I grandi giornali stranieri lo raccontano come l’ambasciatore del “su misura” italiano nel mondo. Vincitore delle Forbici d’Oro nel 1986 e Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 2011. «L’abito deve riflettere la personalità di chi lo indossa». È questa la vera filosofia del Maestro, che offre ai suoi clienti, siano essi Capi di Stato, Reali, imprenditori o semplici appassionati dell’eleganza, una esperienza unica, «dove l’abito – sorride – diventa parte integrante della loro vita».

Il grande artigiano arriva a Roma giovanissimo, nel 1991 dopo un percorso professionale che lo porta prima a Milano poi a Parigi, e da oltre trent’anni è un punto di riferimento assoluto per gli amanti dell’eleganza sartoriale. Il re del “su misura” italiano nel mondo, e la sua bottega artigiana, il luogo dove il “fatto a mano” incontra il lusso, all’insegna del più rigoroso Made in Italy. Ogni singolo capo e ogni accessorio sono infatti frutto esclusivo del mondo artigianale italiano, grazie alla selezione di materie prime rare ed esotiche e a lavorazioni “a regola d’arte”.

Ed è stato proprio lui in queste ore, alla Camera dei Deputati, come Presidente dell’Accademia Nazionale dei Sartori, ad annunciare il 39° Congresso della World Federation Master Tailors, che si terrà a Biella dal 31 luglio al 5 agosto e che vedrà presente il mondo della sartoria internazionale. Un evento unico nel suo genere. La cosa che più colpisce è che questo grande artista dei tessuti lavorati non ha nessuna difficoltà a “dedicare” questa straordinaria rassegna mondiale della sartoria alla sua terra di origine, che è la Calabria.

Per farlo ha scelto una location solenne, la meravigliosa Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, dove si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’Intergruppo Moda Italiana. 

In questa occasione il Maestro Gaetano Aloisio, ha spiegato soprattutto il peso e il carisma che oggi ha in tutto il mondo la “World Federation of Master Tailors”. 

«In effetti – dice – la World Federation of Master Tailors, è la più importante associazione al mondo, che raccoglie i migliori sarti al mondo, dagli Stati Uniti al Giappone. Alla Federazione appartengono sarti europei, asiatici e americani. In Italia, si sono già svolti 7 congressi e tutti a Roma, nel 1954, 1975, 1983, 1995, 2011. A Treviso, invece, nel 2003, e a Verona 2019. Quest’anno il 39mo Congresso della WFMT si terrà a Biella, a due anni dal precedente appuntamento svoltosi sempre in Italia. Ancora una volta a significare come l’Italia sia al centro della sartoria mondiale. Al Congresso parteciperanno più di 250 sarti provenienti da 28 paesi. L’Italia sarà rappresentata dall’Accademia Nazionale dei Sartori, la più antica associazione di categoria al mondo essendo stata fondata nel 1575».

Il Congresso prevede convegni tematici, sfilate, visite alle grandi tessiture del territorio biellese, competizioni tra i sarti. 

«Non dimentichiamo – spiega il famoso sarto calabrese – che la sartoria italiana è riconosciuta in tutto mondo come un’eccellenza: la sfida di questi anni sarà quella di traghettare la figura del sarto verso una dimensione più manageriale e d’impresa. Il comparto della moda in Italia è un settore in crescita, le esportazioni sono aumentate grazie anche ad una rete di internazionalizzazione molto forte che può garantire uno sviluppo e un futuro di successo».

L’Accademia Nazionale dei Sartori si muove esattamente in questa direzione: lo slancio e la visione del Presidente Gaetano Aloisio sono indirizzati alla formazione di giovani sarti che siano imprenditori e manager oltre che artigiani eccellenti.

«Non servono solo sarti – ha detto il Presidente Gaetano Aloisio – ma veri e propri professionisti al passo con i tempi. Le opportunità sono molte ma bisogna agire in fretta per dare una risposta forte al mercato globale».

Il ruolo dell’Accademia Nazionale dei Sartori è quindi duplice: da una parte formare le generazioni future dall’altra sostenere e promuovere la sartoria italiana riconosciuta come autentico made in Italy grazie anche ad altre importanti iniziative come il Concorso Forbici d’Oro che si terrà a Roma dal 26 al 30 maggio.

La volontà del maestro Gaetano Aloisio di portare il 39° Congresso della WFMT in Italia, a Biella, ha esattamente questo fine: sottolineare davanti al mondo l’identità della sartoria italiana in un luogo simbolo della produzione tessile per creare un legame sempre più forte e sinergico tra tutti gli attori di questo comparto. Il Congresso prevede convegni tematici, sfilate, visite alle grandi tessiture del territorio biellese, competizioni tra i sarti e sfilate.

Alla conferenza stampa hanno partecipato l’onorevole Fabio Pietrella Consigliere per la moda del Ministro Urso. il Senatore Ivan Scalfarotto, Elena Chiorino, assessore della regione Piemonte – Istruzione, lavoro, Formazione professionale, e Diritto allo Studio universitario, Alessia Cappello, Assessore del Comune di Milano – sviluppo Economico e Politiche del lavoro, e Barbara Greggio, assessore del Comune di Biella – Commercio e Sviluppo Economico, attività Produttive, e Turismo. 

Arrivederci, dunque, a Biella con il meglio del Made in Italy nel mondo. (pn)